tristezza, mal'umore, paura e senso di vuoto

Salve sono una ragazza di vent'anni. Due sono i miei principali problemi legati l'uno all'altro. Ho una relazione con un ragazzo di un anno più grande, stiamo insieme da due anni e mezzo; abbiamo avuto un brutto periodo che ha portato alla nostra separazione 5 mesi fa. Io mi ero allontanata da lui, la causa principale era lo studio che mi portava ad essere sempre ansiosa e a non rilassarmi nemmeno in sua presenza, ero fredda, non volevo più fare l'amore, mi sentivo srana, a disagio..ma lo amavo.Il suo disagio è durato un paio di mesi fino a quando non mi ha lasciata, dopo avermi però tradita con una ragazza che però non gli interessava, l'ha fatto per sfogo, liberazione. Quando mi ha lasciata il mondo mi è crollato addosso, piangevo e stavo male, non sopportavo l'idea di averlo perso per una mia debolezza, per la mia stupidità, per il fatto che lo davo per scontato e pensavo che mai si sarebbe allontanato da me. Dopo un mese dalla rottura però ci siamo rivisti, abbiamo pianto e riso insieme, ci siamo chiesti scusa e abbiamo capito che non potevamo non stare insieme. Sono 5 mesi che siamo tornati insieme, inizialmente sembrava che fossimo più innamorati di prima, anzi io lo sono sicuramente e anche lui mi dimostrava amore. passione, mi dava mille attenzioni, era l'uomo delle sorprese, dei fiori..era romantico e questo mi faceva esere pazza di lui. Oggi le cose sono cambiate, da un giorno all'altro l'ho visto distante, freddo, con poche attenzioni nei miei confronti. La sua motivazione è stata lo studio, poichè siamo entrambi studenti universitari, deve preparare due esami in poco tempo e studia tutti i giorni. Inoltre però mi ha anche detto che con la conoscenza di un nuovo gruppo di amici sempre pronti a fare festa, andare in discoteca..con loro si diverte e si sfoga dallo studio. Dice che con me il rapporto è forse troppo monotono, dice che ha bisogno dei suoi spazi (che io non gli ho sicuramente mai negato). Dice che abbiamo vent'anni e se per caso dovessimo lasciarci non sarebbe la fine del mondo; queste parole mi fanno male, dette da una persona che prima mi ha fatta soffrire poi è tornata mi ha resa di nuovo felice, forse più di prima. Non vedo più felicità nei suoi occhi quando mi parla, non ridiamo più insieme e io sto male. Per ben due volte glio ho esposto il problema piangendo e disperandomi, lui però non mi consola, mentre questa è l'unica cosa di cui ho bisogno, ho bisogno di sapere che mi ama che per lui sono ancora importante, che sta bene con me! Lo amo e non voglio perderlo ma non so più come comportarmi. Il secondo problema è legato al fatto che io sono sola, non ho nessun'altro oltre a lui, non ho amiche nè amici con cui uscire, divertirmi e non pensare ai miei problemi. Se mi lasciasse di nuovo la solitudine mi ucciderebbe, ho solo lui, è tutto per me. Non so che devo fare, volevo solo un consiglio, anche perchè non ho nessuno con cui parlare. Grazie anticipatamente.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Ragazza,

puntare tutto sul proprio partner e aspettarsi da lui/lei che riempia i vuoti dati dall'assenza di altri rapporti umani non è mai una buona idea sia perchè non può ricoprire tutti i ruoli, sia perchè far dipendere la propria serenità dalla presenza di un'unica persona è molto rischioso.

Quello che provi per lui è amore o una sorta di dipendenza?

Mi piacerebbe sapere come mai non hai altre persone da frequentare, che siano amici o compagni di studio.
Hai perso per strada amicizie precedenti o hai sempre faticato a costruirne?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Io mi ero allontanata da lui, la causa principale era lo studio che mi portava ad essere sempre ansiosa>
Quali altre cause oltre a quelle che imputa allo studio?

< io sono sola, non ho nessun'altro oltre a lui, non ho amiche nè amici con cui uscire, divertirmi e non pensare ai miei problemi.>

Da quanto tempo la accompagna questa condizione? Come mai secondo lei si si ritrova sola? Cosa le impedisce di farsi nuovi amici?
Come vanno le cose nella sua famiglia?

<Se mi lasciasse di nuovo la solitudine mi ucciderebbe> E' probabile che se lei ha come unico riferimento affettivo il suo ragazzo, si aggrappi disperatamente a questo rapporto, magari non andando a fondo nelle vostre problematiche e accontentandosi delle spiegazioni che lui le dà per timore di perderlo, ma è solo una delle possibili ipotesi.

In ogni caso è giusto che in una coppia ognuno abbia i propri spazi al di fuori del rapporto, naturalmente nel rispetto dell'altro. La cosa cambia però se ci si diverte solamente con gli altri e non con il proprio partner.

<..la conoscenza di un nuovo gruppo di amici sempre pronti a fare festa, andare in discoteca..con loro si diverte e si sfoga dallo studio. Dice che con me il rapporto è forse troppo monotono>

In che senso è monotono? In che modo condividete i momenti insieme? Fate qualcosa per cambiare questa situazione?

Perdoni le molte domande ma sono utili per darle una risposta più compiuta, pur nei limiti del mezzo virtuale.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it