Mutismo e scatti ira

...COSA MI SUCCEDE?...

una valutazione dal vivo l ha già fatta?

...ERO UNA PERSONA ATTENTA E ORA INVECE DIMENTICO TUTTO...

in alcune occasioni quando si chiede troppo a se stessi può capitare di non riuscire più a darselo Ma per capire se questo è vero oppure no meglio parlare dal vivo con uno specialista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile Signora,
La segue un neurologo per la cefalea?
Ha fatto diagnosi?
Ha parlato con un medico del suo cambiamento e malessere?
Solo dopo avere escluso possibili cause organiche correlate al suo disagio, si investigheranno le cause psichiche

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Signora, anch'io ho l'impressione che lei abbia chiesto e chieda troppo a se stessa, in una situazione lavorativa stressante e di grande tensione.
Uno specialista neurologo potrà indirizzarla nel modo giusto per quanto riguarda la cefalea ed aiutarla anche forse a chiedere con un certificato un cambio di postazione sul lavoro, che mi sembra davvero usurante sul piano anche fisico.
Freud riteneva che il mal di testa, con cause non organiche, potesse essere ricondotto a " ostilità introiettata"...pensi anche a questa lettura della situazione.
Ma si dia aiuto e cerchi il modo di cambiare la sua vita..
Le auguro di ritrovare presto la ragazza che è stata..solare e spiritosa...

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

GRAZIE A TUTTI DAVVERO.
LA CEFALEA HA UNA CAUSA ORGANICA DICONO ALCUNI (ADENOMA IPOFISI) CON INTERESSAMENTO TRIGEMINALE. ALTRI DICONO DI NO. COMUNQUE SOLUZIONE NON PARE ESSERCI ALMENO PER L'ASPORTAZIONE E IL DOLORE. PER QUANTO RIGUARDA IL LAVORO NON ESISTE ALTERNATIVA ALLA MANSIONE CHE RICOPRO. IN POCHE PAROLE O QUESTO O NIENTE PERCHE' NON HO UN COLLEGA CHE PUO' INTERSCAMBIARSI CON ME.
PER CAMBIARE LA MIA VITA CI VORREBBE UN GRAN CORAGGIO.
TRA L'ALTRO C'E' ANCHE UNA SITUAZIONE SENTIMENTALE CHE MI FA CREDERE SEMPRE DI PIU' CHE NELLA VITA E' BENE NON CREDERE IN TUTTI O COMUNQUE NON CREDERE CHE TUTTI SIANO COME TU PENSI SI DEBBA ESSERE. C'E' CHI GIOCA CON I SENTIMENTI ALTRUI, E CHE LO FACCIA O MENO CON CONSAPEVOLEZZA SI FINISCE SPESSO COL DISTRUGGERE GLI ALTRI. INSOMMA SONO DIVERSI ANNI CHE COMBATTO CON DELLE COSE PIU GRANDI DI ME, A VOLTE FACENDO FINTA DI NIENTE A VOLTE SCORAGGIANDOMI IN SILENZIO SENZA CHE NESSUNO SAPPIA. ORA NON CE LA FACCIO PIU' A FINGERE CHE VADA TUTTO BENE. VORREI QUALCUNO CHE CAMMINASSE CON LE MIE GAMBE, CHE PARLASSE PER ME....

"ORA NON CE LA FACCIO PIU' A FINGERE CHE VADA TUTTO BENE. "


Gent.le Sig.ra,
la sopportazione e la compiacenza sono "trappole" insidiose che rinviano, a volte di anni, la presa di coscienza del proprio disagio sia individuale che relazionale (rapporto di coppia).
Credo sia arrivato il momento di iniziare a prendersi cura di Sé, a tal proposito un colloquio con uno Psicologo-Psicoterapeuta potrà aiutarla ad individuare le priorità rispetto alle quali orientare le energie per affrontare gli aspetti critici della sua condizione.I colloqui con lo Psicologo non vanno considerati un "contenitore" nel quale riversare un semplice sfogo, ma rappresentano un modo per individuare le risorse personali.


"VORREI QUALCUNO CHE CAMMINASSE CON LE MIE GAMBE, CHE PARLASSE PER ME.... "

Sarebbe il modo migliore per convincerla della sua inadeguatezza, al contrario la Relazione Terapeutica rappresenta l'opportunità per creare le condizioni favorevoli al recupero del Potere Personale.
A tal proposito le consiglio di leggere l'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Non ho parole per ringraziarla e dirle quanto alcune parole facciano bene al cuore.
Io so davvero che cio' che Lei dice è un punto di partenza importante, ma ho un po' di remore e paure nel rivolgermi ad un terapeuta perche' vivo in un piccolo paesino dove tutti sanno tutto di tutti e la mia è una situazione un po' delicata.
Dovrei trovare qualcuno di cui fidarmi totalmente e con le ferite che ho non riesco a farlo. Darei qualunque cosa per togliermi questo masso dal cuore e dalla testa che ormai mi porta solo improvvisamente quei nodi alla gola che mi verrebbe solo voglia di urlare e piangere. Da qui quegli improvvisi impulsi di rabbia. Avrei un miliado di cose da dire ma le devo soffocare. Lo so che prima o poi scoppiero' ma non so fare diversamente. Non so da dove iniziare per dirLe cio' che mi da pensiero e non mi appaga, ma come fare? Aspetto e so benissimo che tutto questo si riversera' totalmente su di me.
Tantissime grazie comunque è gia' tanto che sono riuscita a farmi ascoltare da qualcuno e che qualcuno mi abbia dedicato un po' di tempo.

Grazie infinite

Genr. le Sig.ra,
le consiglio di fare una ricerca mirata magari in una località limitrofa a quella di residenza, in questa pagina trova il riferimento al link che le consente di individuare lo Psicologo-Psicoterapeuta inserendo il CAP :
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2629-come-verificare-le-credenziali-dello-psicologo.html

Gentile utente,
Le rispondo unicamente in merito alla sua cefalea.

Ipotizzo che abbia una componente, parziale o totale, di tipo bruxistico.

Stringere i denti di notte (è il tipo di bruxismo che ipotizzo nel suo caso) è un classico modo di gestire il nervosismo, lo stress e l'ansia nelle fasi inconsapevoli del sonno.

Il bruxismo , infatti, determina molto spesso cefalea anche violenta.

Altre ipotesi diagnostiche, sopratutto di tipo neurologico, sono comunque da indagare con gli specialisti competenti.

Legga questi due articoli informativi sull'argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-e-terapia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html

Altri testi sull'argomento li può trovare sul mio sito www.malocclusione.it

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Gentile Utente,

alla luce di quanto ha scritto, un'ipotesi possibile per la Sua cefalea è quella tensiva.
Questa è una cefalea primaria, cioè che non riconosce una causa nota ma spesso si possono riscontrare dei fattori scatenanti. Di questi, i due più frequenti sono le posture prolungate o poco corrette e stati psicologici di ansia, insoddisfazione, ecc.
In questi casi i comuni antidolorifici sono spesso inefficaci, come nel Suo caso.
Il mio consiglio sarebbe di rivolgersi ad un neurologo per avere una diagnosi corretta ed iniziare un'adeguata terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

G.mi dottori, vi ringrazio per i vostri interventi, ma queste sono cause escluse per la mia cefalea, come dicevo pare sia l'adenoma all'ipofisi secondo un neurologo. Per altri potrebbe essere, visti i forti dolori tipo nervralgici a fiite, un problema otorino. Mi spiego: ho il setto nasale fortmente deviato e ipertrofia dei turbinati. I dolori sono prevalentemente al naso dietro gli occhi e spesso con ripercussioni sull'arcata dentale. Il peggio è la notte, perche' quando mi giro e cambio posizione si scatena l'ennesima crisi che dura pochi secondi e che poi da spazio alla successiva e alla successiva ancora.
Grazie per i vostri preziosi consigli

Gentile signora,
come potrà confermare meglio di me il collega neurologo (gli specialisti neurologi sono coloro che, tra le altre patologie di loro competenza, hanno conoscenze ed esperienza maggiore nel vasto "mondo" delle cefalee),non esiste,appunto," una " cefalea ma " molte " cefalee.

Mi permetto di dare il mio contributo al Suo consulto, visto che, tra le informazioni che ci fornisce, accenna di essere portatrice di un adenoma ipofisario, verosimilmente non ad indicazione chirurgica.
Deduco che per questo sia seguita da un endocrinologo, a cui, nel Suo caso, deve principalmente far riferimento.
L'adenoma ipofisario, se di piccole dimensioni, può procurare cefalea a seguito, per esempio, di microsanguinamenti che non necessitano di terapia chirurgica, ma che vanno seguiti e controllati periodicamente.

In assenza di ogni documentazione, ovviamente, non si può invocare alcuna causa del Suo disturbo, ancor meno il bruxismo (cui Lei nemmeno accenna), ma che difficilmente può produrre importanti cefalee.
Se così fosse dovremmo avere cefalea tutti, ogni volta che consumiamo un pasto o, per esempio, a seguito di prolungata masticazione di chewgum.

E' comprensibile che, soffrendo di cefalea, si possono innescare problematiche comportamentali che necessitano di un supporto psicologico ed è per questo che mi sento di consigliarLe un percorso psicoterapeutico, avendo però come principale riferimento il neurologo e l'endocrinologo.

Con i migliori auguri

Cefalea cronica resistente ai farmaci...
Stress e ansia...

Ecco i campanelli di allarme.
Può essere tante cose, ma il quadro è tipico per una condizione di bruxismo (strofinamento o serramento dei denti), e ne è una delle cause più comuni, almeno a livello statistico.
Nella sua fascia di età affligge circa il 10% della popolazione di cultura occidentale.
L'80% dei bruxisti sono totalmente inconsapevoli della loro condizione; non sanno di esserlo in pratica.

Uno gnatologo (un dentista che si occupa di tale materia) è in grado di analizzare il suo racconto e valutarlo unitamente a quello che vede nella sua bocca, e capire se c'è il fondato sospetto che lei soffra di questa parafunzione o meno, o se vi sono altre componenti di natura orale.

Per capire la figura dello gnatologo legga questo testo:
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-lo-gnatologo-ma-chi-e-costui.html

Nella sezione "Articoli" di questo sito, troverà in "Gnatologia clinica" e "Odontoiatria" numerosi testi sul dolore (cefalea sopratutto) ad origine odontoiatrica.

La cefalea, come hanno sottolineati i colleghi medici che mi hanno preceduto, può avere diverse origini.
Quella che lei cita è decisamente probabile e verosimile, ma non poche volte l'origine è multifattoriale.
Il dolore causato da quello che lei cita, per esempio, può essere aggravata da un'altra causa, e per questo occorre la collaborazione di diverse figure professionali: il neurologo, l'otorino, il neurochirurgo, lo gnatologo e, naturalmente, lo psicologo.
Ognuno potrà valutare la situazione dal suo punto di vista con le proprie specifiche competenze.
Ad esempio, io non potrò mai valutare l'aspetto neurologico della sua cefalea, non ne ho la competenza specifica, come il neurochirurgo non ha le competenze per valutare la componente odontoiatrica delle cefalee.

Per questo, poi non importunerò più, torno a suggerirle di consultare lo gnatologo.
Come scrivo nel link precedentemente citato: https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1363-bruxismo-diagnosi-e-terapia.html il bruxismo può essere misurato, e la diagnosi di presenza o assenza può essere CERTA e non legata alle impressioni di questo o quell'altro medico.

In bocca al lupo

Gentile Signora,

mi era sfuggito il non trascurabile particolare dell'adenoma ipofisario, pertanto convengo con quanto Le ha detto il Dr. Migliaccio. Infatti, a volte, uno stiramento del diaframma sellare, innervato da un ramo del trigemino, può causare cefalea. Questo ovviamente lo decideranno i medici che La seguono per questo problema (neurologo, neurochirurgo, endocrinologo).
Non è da escludere nemmeno un'origine multifattoriale, cioè dovuta a più cause (anatomiche, psichiche, ecc.).

Cordialmente

Sono davvero impressionata e grata a tutti Voi, gentili Dottori per la dedizione e competenza che mostrate nel rispondere alle richieste di consulto.
grazie.
Anche io penso che ci sia un insieme di fattori che determinano questa cefalea e come dicevo, non ultimo quello che riguarda il setto nasale.
Ho vagato tanto e presso tanti specialisti, ma ognuno di loro, preso separatamente ha una prorpia visione che non collega a quella di un altro settore.
Dovrei forse andare in un centro dove ci sia la copresenza di tutte le figure. Credetemi sono anni che sento le piu' disparate diagnosi. Forse per questo ora che sono stanca per una serie di fattori (dolore continuo, stress, insoddisfazione al lavoro e nel privato) che il mio corpo è pieno di dolori, salvo scoprire poi da poco, che ho due brutte ernie cervicali che improntano sul midollo.
Sono stanca.
Grazie di cuore comunque a tutti voi.

Gentile signora,
ecco perchè è necessaria la visita. Vi possono essere molte cause per un "mal di testa" e solo valutando i segni attraverso l'esame clinico, si può giungere a una diagnosi che poi eventualmente va confermata con specifici esami strumentali.
Lei poi ci dà notizie " a rate" e questo complica le cose.
Se è portatrice di ernie cervicali, la cefalea potrebbe essere spiegata anche con la loro presenza e, forse,soprattutto.
Quindi sarebbe necessario vedere le immagini della zona cervicale e capire che tipo di terapia sia possibile.
Se la terapia dovesse essere quella giusta, con regressione dei sintomi, probabilmente anche quelli legati alla sfera psicologica regredirebbero.

Con cordialità

"Dovrei forse andare in un centro dove ci sia la copresenza di tutte le figure. "

Gent.le Sig.ra,
credo anch'io sia la scelta migliore in modo che possa instaurare un rapporto di fiducia e di continuità terapeutica multidisciplinare, Le auguro di trovare al più presto un centro specialistico adeguato, tuttavia se avesse bisogno di ulteriori indicazioni non esiti a scriverci ancora.

Do notizie a rate ha ragione ma sono stufa. Sono diversi mesi che dovrei far fare una valutazione neurochirurgica perche' si cominciano ad addormentare le mani e le braccia specie di notte e altre situazioni. Ho paura che la valutazione possa essere solo chirurgica. Mi parlavano dell'ozono ossigeno terapia.
Mi saprebbe consigliare a chi rivolgermi, lei visita privatamente?

La ringrazio di cuore

D.ssa Camplone magari sto dicendo un'eresia, ma non esiste la possibilita' di una psicoterapia o di qualunque tipo di analisi da fare telematicamente e naturalmente a pagamento?

Gent.le Sig.ra,
la psicoterapia on line che al suo posto prenderei in considerazione solo come estrema ratio il colloquio diretto è sempre preferibile.
Infine le consiglierei di cercare un centro specializzato tra quelli presenti in questa pagina:http://www.miscoppialatesta.it/centri-cefalee.htm

Gentile signora, convengo in pieno con quanto le hanno detto già in maniera chiara e dotta sia il Neurologo Dott. Ferraloro che il Neurochirurgo Dott. Migliaccio.

Certamente se lei ha due ernie cervicali, o se non vere e proprie ernie del disco intervertebrale cervicale, quanto meno delle protrusioni discali, è logico che avverta delle sintomatologie importanti inerenti la testa ed il collo, e sopratutto anche una cefalea, oltre a problemi inerenti gli arti superiori o le mani, che magari ci dirà successivamente.

Quindi è doveroso che lei consulti un neurologo e un ortopedico e in seconda istanza, se opportuno, anche un neurochirurgo : le faranno " luce e strada " su come comportarsi tecnicamente e quali accertamenti e/o terapie eseguire, come le hanno già suggerito correttamente i dottori Ferraloro e Migliaccio.

Tutto ciò indipendentemente dal suo stato psicologico che le aggrava ogni cosa ed è bene che lo faccia valutare e seguire, come le suggerivano gli Psicologi.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

Buon giorno. Ho avuto gia' piu' valutazioni ho gia' provato una terapia senza risultati. Mi è stata prescritta della ginnastica posturale ma qui nel mio paesino non c'è chi la pratica adeguatamente. Per quanto riguarda mani e braccia ho gia da parecchio tempo diversi problemi. Spesso e volentieri la notte si addormentano al punto da fare male e i polpastrelli anche di giorno perdono sensibilita'.
Poi bambini, famiglia e una serie di altre cose rendono il problema piu gravoso.

Cordiali saluti

Gentile signora,
lasci perdere l'0zonoterapia per i problemi cervicali.
Io visito privatamente come, ritengo, tutti i colleghi intervenuti.
Con cordialità

MI SCUSO PER IL RITARDO CON CUI VI MANDO QUESTO GRAZIE, MA PER IL MIO LAVORO A VOLTE PARTO PER QUALCHE GIORNO E DURANTE I CORSI CHE TENGO NON MI RESTA NEANCHE UN MINUTO E COMUNQUE NON E' NEANCHE FACILE QUANDO SI TORNA A CASA TROVARE IL TEMPO TRA FIGLI MARITO E LAVORI VARI PER ACCENDERE IL COMPUTER.
E A LEI DOTT. MIGLIACCIO, SPERO DI CONTATTARLA PRESTO MAGARI PER VENIRE FINO A MILANO, HO ROMA A 30 CHILOMETRI E CON L'AEREO POTREI ANDARE E VENIRE IN GIORNATA.

GRAZIE

Anche con il treno Freccia Rosa o Italo (forse fa prima).
Cari saluti