Ex che scappa quando ti vede

(..)ma io mi chiedo com'è possibile che abbia cancellato ogni momento passato con me? e se davvero gli sono indifferente perchè togliermi anche la soddisfazione del saluto? e.....anche questo ma perchè a distanza di tanto tempo sparlarmi dietro così?(..)

gentile ragazza, il vero problema non sta nell'atteggiamento del suo ragazzo me nel fatto che lei si ponga ancora questi quesiti. Lui può aver elaborato la separazione e scelto di dimenticare, oppure non ha voluto dimenticare i vostri litigi ed ha scelto di prendere le distanze anche nel tempo. Lei, che si pone la questione, forse, dovrebbe meglio elaborare il tutto. Oppure, il semplice fatto di porsi questi quesiti la immerge inevitabilmente in quella dimensione.
Dovrebbe guardare al futuro, chiedersi perchè e per come di ciò che è accaduto, come vede, non è affatto funzionale.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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ma io sono un essere pensante e quindi le domande me le porrò sempre. questo non significa che io non sia andata avanti, non starei con un'altra persona adesso nè avrei deciso di salutarlo se fossi attaccata al passato.

La mia domanda è diversa. chiedo, visto che io NON ho una formazione in psicologia, ma gli esperti che rispondono qui si e che quasi certamente possono ricondurre il comportamento del mio ex a determinate spiegazioni basate non, come potrei fare io o una qualsasi mia amica a interpretazioni di "buon senso", bensì comprendere cosa sta alla base di un tale atteggiamento di totale chiusura, rifiuto e cancellazione di ogni momento vissuto con me come se io non fossi mai esistita in due anni passati insieme.
Non credo che il mio comportamento sia "strano" né "malsano" o poco produttivo per me nel cercare di capire perchè dopo un anno lui tenga lo stesso comportamento del primo giorno (quando magari prevaleva la rabbia..ma ora dopo un anno perchè visto che ha anche una nuova relazione?). a me le spiegazioni servono perchè mi rassicurano, qualunque esse siano, positvi e o negarìtive, perchè mi permettono di dare una spiegazione nella mia testa che altrimenti come un grande punto di domanda continuano a circolare anche dopo un anno.

e se non avessi superato qualcosa può essere visto che non comprendo il suo comportamento e per me lui è stato importante.

Nè conosco molti ex fidanzati che si siano comportati in questo modo, togliendo il saluto o addirittura chiudere il telefono in faccia dopo mesi e non il giorno di una litigata, a una ex senza nemmeno ascoltarla...francamente mi sembra un comportamento abbastanza anomalo..ma magari sbaglio. cioè non riesco a capire questa contraddizione: se ti sono indifferente perchè non riesci nemmeno a dirmi "ciao?" o darmi un segno di pace chiesto a distanza e ripetutamente? se invece sei ancora arrabbiato, ma non credo altrimenti avresti avuto voglia di sfogarti, perchè non accetti le mie scuse? non capisco perchè proprio lui nemmneo mi dica ciao...cioè proprio non proferisce parola..io sono davvero sbalordita..lui semplicemnete anche se mi ha di fronte finge che io non esista neanche fisicamente!

Potreste cortesemente dirmi perchè verosimilmente si comporta in questo modo?

Gentilissima,

non conoscendo il suo ex non ci è possibile darle una risposta certa e precisa come lei desidererebbe.

Devo però farla presente che a volte le spiegazioni di certi comportamenti sono semplici e anche banali, e che non c'è sempre chissà quale motivo profondo a sostenere le azioni di una persona - come probabilmente in questo caso.

Il dr. De Vincentiis le ha risposto che non tutti reagiscono allo stesso modo alla fine di una storia, perchè alcuni decidono di chiudere ogni contatto e altri preferiscono cercare di mantenere un qualche rapporto.
Lei fa probabilmente parte di questo secondo gruppo di persone, il suo ex del primo.

Vorrei farle notare che è solo lei ad aver preso l'iniziativa di farsi viva dopo mesi perchè la disturbava il pensiero che la relazione si fosse chiusa "malissimo", ma non è affatto detto che in quei mesi il suo ex abbia rimuginato e sofferto quanto lei, che ci dice:

"gli ho scritto una lettera dicendogli che tenevo un bel ricordo di noi due e che desideravo solo parlargli per riappaccificarmi col passato e mi sono anche scusata e che se anche lui si fosse scusto con me mi sarei sentita molto sollevata."

Di fatto non si è solo scusata ma gli ha anche chiesto di scusarsi a sua volta, il che è ben diverso.
Mentre la decisione di scusarsi è stata una sua scelta non era affatto detto che sollecitare lui a fare altrettanto potesse sortire l'effetto che sperava, tanto che lei si (gli) chede:

"se invece sei ancora arrabbiato, ma non credo altrimenti avresti avuto voglia di sfogarti, perchè non accetti le mie scuse?"

In realtà gli ha inviato un messaggio del tipo "Io mi scuso, scusati anche tu!" e quindi non si è limitata a scusarsi, ma ha deciso unilateralmente di riaprire la questione dando per scontato che entrambi aveste sia torto sia il desiderio di riappacificarvi.

Si (gli) chiede poi:

"se ti sono indifferente perchè non riesci nemmeno a dirmi "ciao?" o darmi un segno di pace chiesto a distanza e ripetutamente?"

dimenticando ancora una volta che è solo sua la decisione di riprendere i rapporti quel minimo che basta per pensare che fra di voi non ci sia alcun rancore, ma non sappiamo cosa ne pensa lui.
Se fosse semplicemente poco o per nulla interessato a risolvere una situazione che considera passata e chiusa, alla quale non ha alcun desiderio di ripensare?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it