Come studiare?

Buonasera a tutti. Ho scritto qualche tempo fa un consulto per la delusione di non aver passato il test di ammissione al cdl di Medicina e Chirurgia quest'anno. Adesso mi ritrovo a chiedere aiuto di nuovo perché ho difficoltà nello studio, o meglio, nel "mettermi a studiare". Non ho voglia, e lo faccio poco. Questo mi preoccupa, perché al liceo studiavo molto e per molte ore al giorno, invece adesso studio poco e con fatica. Ho diverse "paure" al riguardo: innanzitutto, essendo il primo anno di università, non so come studiare; al liceo ho adottato un certo metodo di studio che sapevo essere vincente, perché rendevo bene, ma adesso chi mi dice che vada bene lo stesso il mio metodo, dato che ho cambiato totalmente l'oggetto del mio studio? Inoltre, temo, nel caso in cui questi primi esami vadano male, che io mi abbatta ancora di più di quanto già non sia. Eppure non so che fare per ritrovare la voglia di studiare: ho un'agenda su cui la mattina stilo un programma da seguire per il pomeriggio, piena di propositi, ma puntualmente non riesco mai a seguirlo perché mi addormento o perché non riesco a concentrarmi a dovere per cui impiego tempo a fare una sola materia. Spesso apro il libro e leggo ad alta voce per concentrarmi di più, ma mi distraggo facilmente. Più giorni faccio passare così più mi sale l'ansia perché tra quindici giorni ho delle prove di esonero, che in realtà non sono importanti ai fini dell'esame, ma se andassero male lo prenderei come un ulteriore fallimento. A parte queste ansie nello studio non ho altri problemi, anzi, mai come in questo periodo la mia vita sociale va a gonfie vele: vedo i miei amici, ho un ragazzo di cui sono innamorata e che ricambia, per "svagarmi" un po' impartisco ripetizioni ad una ragazza del liceo, il che mi sta facendo guadagnare dei soldini che un po' metto da parte e un po' spendo per i miei sfizi, e questo un po' mi gratifica. Che devo fare? Come affronto questa paura di fallire (perché so che è questo che mi blocca)? Mi spiace scrivere questo secondo consulto ma ho scoperto che gli orari dell'aiuto psicologico offerto dalla mia facoltà coincidono con le mie lezioni e non ho la possibilità di chiedere un altro aiuto (non voglio allarmare i miei genitori chiedendo di andare da uno psicologo). Grazie a chiunque vorrà rispondermi nuovamente.
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Dr.ssa Francesca Coluccini Psicologo, Psicoterapeuta 37
Gentile ragazza, probabilmente non studiare ciò che desiderava può comportare un calo di motivazione e di concentrazione. E' veramente convinta di ciò che sta facendo?
Cercare di ritrovare la passione per lo studio a queste condizioni mi sembra un po' complicato e, forse, varrebbe la pena perdere un'ora di lezione per affrontare il problema utilizzando lo spazio di aiuto psicologico offerto dall'università.
In bocca al lupo, ci faccia sapere

Dr.ssa Francesca Coluccini
psicologa psicoterapeuta sessuologo clinico
www.francescacoluccini.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile ragazza,
approcciarsi allo studio con ansia e il timore di fallire incide sulla concentrazione e sulla resa.

Le sarebbe di aiuto rivolgersi comunque allo sportello di ascolto, come già suggerito in precedenza, credo valga la pena sacrificare una lezione a fronte di ore di studio improduttivo.

Cari auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it