Confusione e depressione
Gentile dottore buonasera.
È da diverso tempo che sto male credo di essere depressa. Sto cercando di riallacciare dei rapporti con un ragazzo che frequentavo. Solo che lui non vuol sentire parlare di una relazione mi tratta spesso con brutte parole e cerca solo sesso.
Io vorrei provare a mettermi con lui ma dato che in passato ho commesso degli errori lui non vuole sentire parlare.
Io ci sto davvero male. Sono sempre triste, a volte salto del tutto i pasti e aspetto solo un suo messaggio. Vorrei tanto risolvere questa storia ma non so come fare. Forse lei può pensare che sia meglio che non ci pensi più ma davvero proprio non ci riesco e non voglio.
Lui abita a Torino però studia a Milano quindi ha una casa con degli amici qui.
Mi chiedo solo cosa devo fare perché non ce la sto facendo davvero più.
Cordiali Saluti
PiccolaConfusa
È da diverso tempo che sto male credo di essere depressa. Sto cercando di riallacciare dei rapporti con un ragazzo che frequentavo. Solo che lui non vuol sentire parlare di una relazione mi tratta spesso con brutte parole e cerca solo sesso.
Io vorrei provare a mettermi con lui ma dato che in passato ho commesso degli errori lui non vuole sentire parlare.
Io ci sto davvero male. Sono sempre triste, a volte salto del tutto i pasti e aspetto solo un suo messaggio. Vorrei tanto risolvere questa storia ma non so come fare. Forse lei può pensare che sia meglio che non ci pensi più ma davvero proprio non ci riesco e non voglio.
Lui abita a Torino però studia a Milano quindi ha una casa con degli amici qui.
Mi chiedo solo cosa devo fare perché non ce la sto facendo davvero più.
Cordiali Saluti
PiccolaConfusa
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
penso che sia proprio il caso per Lei di approfondire innanzitutto le cause di questa depressione, che a giudicare dalle altre domande che ci ha rivolto non è dovuta solo al comportamento sgarbato del Suo ex ragazzo.
Infatti si firma "PiccolaConfusa" e direi che il nocciolo della questione sia proprio la confusione di idee che ha riguardo a se stessa e al comportamento con gli altri, compresa l'adeguata valutazione delle compagnie da frequentare.
Scrive anche che <<Vorrei tanto risolvere questa storia ma non so come fare. Forse lei può pensare che sia meglio che non ci pensi più ma davvero proprio non ci riesco e non voglio.>>.
Per quanto riguarda la soluzione della storia, penso che ci vorrà del tempo per trasformare una persona immatura e maleducata in una rispettosa del prossimo, sperando poi che questa persona si "accorga" di Lei.
Per quanto riguarda il <<non voglio>>, mi chiedo che cosa la spinge a farsi umiliare in quel modo e per quanto tempo ancora potrà sopportare una situazione del genere.
Tutti commettiamo degli errori, quindi non è un buon motivo per farsi umiliare.
Credo che sia fondamentale imparare a _voler bene a se stessi_ per poterci procurare la serenità che ci spetta e le compagnie con cui possiamo avere reciproci scambi di intesa e "crescere" insieme.
penso che sia proprio il caso per Lei di approfondire innanzitutto le cause di questa depressione, che a giudicare dalle altre domande che ci ha rivolto non è dovuta solo al comportamento sgarbato del Suo ex ragazzo.
Infatti si firma "PiccolaConfusa" e direi che il nocciolo della questione sia proprio la confusione di idee che ha riguardo a se stessa e al comportamento con gli altri, compresa l'adeguata valutazione delle compagnie da frequentare.
Scrive anche che <<Vorrei tanto risolvere questa storia ma non so come fare. Forse lei può pensare che sia meglio che non ci pensi più ma davvero proprio non ci riesco e non voglio.>>.
Per quanto riguarda la soluzione della storia, penso che ci vorrà del tempo per trasformare una persona immatura e maleducata in una rispettosa del prossimo, sperando poi che questa persona si "accorga" di Lei.
Per quanto riguarda il <<non voglio>>, mi chiedo che cosa la spinge a farsi umiliare in quel modo e per quanto tempo ancora potrà sopportare una situazione del genere.
Tutti commettiamo degli errori, quindi non è un buon motivo per farsi umiliare.
Credo che sia fondamentale imparare a _voler bene a se stessi_ per poterci procurare la serenità che ci spetta e le compagnie con cui possiamo avere reciproci scambi di intesa e "crescere" insieme.
[#2]
<<Mi chiedo solo cosa devo fare perché non ce la sto facendo davvero più.>>
Gentile Ragazza,
una cosa la può fare da subito: rivolgersi allo Spazio Giovani del Consultorio a Lei più vicino per affrontare e valutare con l'ausilio di uno psicologo i tanti importanti temi che ha toccato con il suo scritto (depressione, autostima, problemi alimentari...).
Gli incontri sono gratuiti e l'accesso è diretto, nel senso che non serve la richiesta del medico di famiglia e (essendo maggiorenne) non ha bisogno del consenso dei genitori:
http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=54&NOT=784
Auguri.
Gentile Ragazza,
una cosa la può fare da subito: rivolgersi allo Spazio Giovani del Consultorio a Lei più vicino per affrontare e valutare con l'ausilio di uno psicologo i tanti importanti temi che ha toccato con il suo scritto (depressione, autostima, problemi alimentari...).
Gli incontri sono gratuiti e l'accesso è diretto, nel senso che non serve la richiesta del medico di famiglia e (essendo maggiorenne) non ha bisogno del consenso dei genitori:
http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?SEZ=2&PAG=54&NOT=784
Auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Cara ragazza,
se sente di non riuscire ad affrontare questa situazione da sola non esiti a seguire il consiglio della mia collega.
Si rivolga ad uno psicologo, magari riferendosi alla sua ASL di competenza.
Lei definisce il suo stato d'animo in termini di depressione, non può sapere se davvero si tratta di questo.
Il disturbo depressivo rappresenta un problema importante, né lei da sola, né noi tramite un servizio di consulti on-line possiamo fornire una diagnosi rispetto ciò che le sta accadendo.
Probabilmente sta attraversando un periodo difficile a cui reagisce in termini di vissuti depressivi, diversi da un disturbo depressivo. Può accadere infatti che, in seguito ad una forte delusione o ad un evento doloroso, si reagisca con tristezza, inappetenza, voglia di isolarsi.
E' appunto per comprendere meglio ciò che le sta accadendo che le consiglio di parlarne con uno psicologo.
Non abbia paura, può succedere a tutti di attraversare un periodo difficile.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
se sente di non riuscire ad affrontare questa situazione da sola non esiti a seguire il consiglio della mia collega.
Si rivolga ad uno psicologo, magari riferendosi alla sua ASL di competenza.
Lei definisce il suo stato d'animo in termini di depressione, non può sapere se davvero si tratta di questo.
Il disturbo depressivo rappresenta un problema importante, né lei da sola, né noi tramite un servizio di consulti on-line possiamo fornire una diagnosi rispetto ciò che le sta accadendo.
Probabilmente sta attraversando un periodo difficile a cui reagisce in termini di vissuti depressivi, diversi da un disturbo depressivo. Può accadere infatti che, in seguito ad una forte delusione o ad un evento doloroso, si reagisca con tristezza, inappetenza, voglia di isolarsi.
E' appunto per comprendere meglio ciò che le sta accadendo che le consiglio di parlarne con uno psicologo.
Non abbia paura, può succedere a tutti di attraversare un periodo difficile.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 02/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.