Vertigini nausea formicolio tachicardia
salve dottore è da due mesi a questa parte che soffro di (vertigini nausea forte mal di stomaco formicolio tremolio mani e piedi tachicardia forte, debolezza) questo mi è capitato una notte mentre dormivo sono stata svegliata improvvisamente da tutti questi sintomi la pressione misurata era buona ma avevo i battiti accelerati durato qualche minuti dopo ho avuto dolore al collo e alla testa e una sensazione di stordimento dopo queste vertigini che ho solo quando vado a dormire non sempre ma ogni tanto mi capitano, la mattina seguente non ho problemi a mantenere l'equilibrio o a fare qualcosa ho sofferti di vertigini in passato curate con una settimana di riposo a letto dovute a forte stress ed esiti di varie analisi negativ..... PREMETTO DI escludere soffi al cuore analisi urine buone infezioni infiammazioni febbre raffreddori il dottore mi ha detto di essere in ottima salute fisicamente io mi sento bene e non riesco ad associare questi sintomi terribili a qualcosa di preciso so solo che quando mi vengono ho molta paura e preoccupazione ho solo avuto un'anno di forte stress essendomi trasferita in USA cambiando del tutto la mia vita ultima volta domenica notte sono risciuta a controllarla calmandomi e respirando ho sofferto di attacchi di panico nel passato e ansia! e ora sono molto preoccupata non riesco a condurre una vita normale e ho timore ad andare a dormire la sera.....cosa pensa lei potrebbe darmi una risposta grazie mille!
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
dato che riferisce di essere fisicamente in salute, i sintomi che descrive potrebbero essere in qualche modo collegati a una situazione di stress, dovuto a qualcosa che non accetta.
In molti casi la soluzione sta nel cambiare radicalmente la situazione, perciò si chieda che cosa potrebbe tranquillizzarla definitivamente e cerchi di perseguire, per quanto possibile, il cambiamento o l'accettazione della situazione-causa.
Eventualmente si faccia aiutare da uno psicoterapeuta che tratta i disturbi d'ansia.
dato che riferisce di essere fisicamente in salute, i sintomi che descrive potrebbero essere in qualche modo collegati a una situazione di stress, dovuto a qualcosa che non accetta.
In molti casi la soluzione sta nel cambiare radicalmente la situazione, perciò si chieda che cosa potrebbe tranquillizzarla definitivamente e cerchi di perseguire, per quanto possibile, il cambiamento o l'accettazione della situazione-causa.
Eventualmente si faccia aiutare da uno psicoterapeuta che tratta i disturbi d'ansia.
[#2]
Gentile Ragazza,
se non vi sono cause organiche correlate al suo disagio psico-corporeo, le cause sono "altre" e da ricercare altrove.
Dal cambiamento di stili di vita alla sua eventaule non accettazione, allo stress accumulato, ad altro di cui magari non ha consapevolezza....tutti elementi da attenzionare e valutare, magari unitamente ad uno psicologo
se non vi sono cause organiche correlate al suo disagio psico-corporeo, le cause sono "altre" e da ricercare altrove.
Dal cambiamento di stili di vita alla sua eventaule non accettazione, allo stress accumulato, ad altro di cui magari non ha consapevolezza....tutti elementi da attenzionare e valutare, magari unitamente ad uno psicologo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Carissima ragazza,
se è stato appurato che i sintomi riportati non hanno un'origine medica, allora sarebbe importante andare a rintracciare le dinamiche psicologiche sottostanti il suo malessere.
Probabilmente dietro il vissuto ansioso che ci riferisce si cela un forte senso di impotenza in seguito a scelte, cambiamenti, novità non accettate del tutto.
Il timore di andare a letto la sera è chiaramente collegato alla paura di andare nuovamente incontro a manifestazioni ansiose e il solo pensiero fa si che i sintomi che ci ha riferito in parte si ripresentino. Accade infatti che una delle paure costanti nelle persone con vissuti ansiosi sia proprio "la paura di avere paura". Ciò va ad alimentare ancora di più i sintomi (tachicardia,vertigini, nausea), creando un vero e proprio circolo vizioso in cui la persona ha la sensazione di sentirsi "in gabbia".
L'unico modo per uscire da questa gabbia è rompere questo circolo vizioso ( pensieri negativi associati alle manifestazioni fisiche>>>ansia>>>rinforzo dei pensieri negativi rispetto i sintomi>>>>rinforzo dell'ansia) ,andando all'origine del problema per comprendere in quali circostanze si è andato strutturando lo stesso.
E' opportuno andare in profondità rispetto ai pensieri riportati dalla persona, nonché al suo vissuto emotivo.
Lei ci accenna vissuti ansiosi e attacchi di panico risalenti ormai ad un anno fa.
Come vede, se non affrontati idoneamente, questi tipi di problemi tendono a ricomparire e a rafforzarsi nel tempo.
L'unico modo per risolvere gli stessi è intraprendere una psicoterapia, la quale l'aiuterebbe a divenire più consapevole rispetto ai suo stati interni, permettendole,al contempo, di gestire le manifestazioni ansiose, rispetto alle quali posso comprendere quanto si senta avvilita e disorientata.
L'ansia, se affrontata all'interno di un percorso psicoterapico, risulta essere una delle manifestazioni psicologiche più facilmente risolvibili.
Ci pensi. Può davvero iniziare a stare meglio.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it
se è stato appurato che i sintomi riportati non hanno un'origine medica, allora sarebbe importante andare a rintracciare le dinamiche psicologiche sottostanti il suo malessere.
Probabilmente dietro il vissuto ansioso che ci riferisce si cela un forte senso di impotenza in seguito a scelte, cambiamenti, novità non accettate del tutto.
Il timore di andare a letto la sera è chiaramente collegato alla paura di andare nuovamente incontro a manifestazioni ansiose e il solo pensiero fa si che i sintomi che ci ha riferito in parte si ripresentino. Accade infatti che una delle paure costanti nelle persone con vissuti ansiosi sia proprio "la paura di avere paura". Ciò va ad alimentare ancora di più i sintomi (tachicardia,vertigini, nausea), creando un vero e proprio circolo vizioso in cui la persona ha la sensazione di sentirsi "in gabbia".
L'unico modo per uscire da questa gabbia è rompere questo circolo vizioso ( pensieri negativi associati alle manifestazioni fisiche>>>ansia>>>rinforzo dei pensieri negativi rispetto i sintomi>>>>rinforzo dell'ansia) ,andando all'origine del problema per comprendere in quali circostanze si è andato strutturando lo stesso.
E' opportuno andare in profondità rispetto ai pensieri riportati dalla persona, nonché al suo vissuto emotivo.
Lei ci accenna vissuti ansiosi e attacchi di panico risalenti ormai ad un anno fa.
Come vede, se non affrontati idoneamente, questi tipi di problemi tendono a ricomparire e a rafforzarsi nel tempo.
L'unico modo per risolvere gli stessi è intraprendere una psicoterapia, la quale l'aiuterebbe a divenire più consapevole rispetto ai suo stati interni, permettendole,al contempo, di gestire le manifestazioni ansiose, rispetto alle quali posso comprendere quanto si senta avvilita e disorientata.
L'ansia, se affrontata all'interno di un percorso psicoterapico, risulta essere una delle manifestazioni psicologiche più facilmente risolvibili.
Ci pensi. Può davvero iniziare a stare meglio.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it
Dr.ssa serena rizzo
[#4]
Ex utente
SALVE UN GRAZIEE INFINITO PER LE RISPOSTE!:)..... PREMETTO DI NON AVER ESCLUSO CHE QUESTI SINTOMI SIANO DI ORIGINE MEDICA... perchè il dottore che mi ha visitata non ha visto la necessità di prescrivermi analisi o visite specialistiche....questo lo farò appena torno in Italia.....sto cercando di dare un senso a questi sintomi collegandoli all'ansia perchè ho letto che ci sono delle vertigine chiamate (psicogene) che descrivono tutti i sintomi che io presento! quello che non riesco a capire e perchè li ho solo quando vado a dormire e cosi all'improvviso senza un motivo mi sveglio spalancando gli occhi con lo scatenarsi dei sintomi descritti sopra anche se ho trascorso una giornata tranquilla rilassata....a volte mi capita di sentirmi stanca e con un respiro affannato come se avessi un peso tra cuore e stomaco! il mio grande problema è lo stomaco quando sono nervosa e agitata ne risente molto non riesco a mangiare e mi risulta difficilissimo digerire e soffro di aerofagia questo mi capita anche quando ho queste vertigini dopo la nausea si scatena un forte mal di stomaco con aerofagia.......grazie mille ancora!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.8k visite dal 02/11/2012.
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