Poca erezione con partner

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 19 anni e volevo esporre un problema che mi sta perseguitando da qualche giorno. Una settimana fa ebbi un rapporto sessuale con la mia partner ed allora accusai di un problema di erezione dovuto a stanchezza. Da quel giorno ho incominciato a pensare che fosse un problema di erezione che fossi impotente, perché anche altre volte che mi stancai mi ripresi subito. Ma quel giorno no. Quindi incomincia a pensare che avevo qualche problema di livello organico ed infatti fino ad adesso ho paura di avere un rapporto per paura che non ci riesco un'altra volta. Durante questa settimana ho provato ad avere rapporti con la mia partner, all'inizio per colpa di ansia e paura neanche mi eccitavo, ora piano piano mi sta passando da solo senza consultarmi con uno specialista, però quando riprovo ad avere una penetrazione il pene mi si affloscia e non ne vuole più sapere di avere una erezione. Mentre lei mi stimola il pene va in erezione ma quando deve avvenire l'atto mi si affloscia. Questi pensieri negativi mi stanno portando a non avere più rapporti con lei. Questo tipo di problema già mi si presentò qualche tempo fa che poi mi si risolse da solo ma durò poco! Mentre ora sono 11 giorni che non ho rapporti. Oggi sono andato anche a farmi le analisi del sangue per vedere il testosterone se è apposto. Questa disfunzionalità mi coglie ad intermittenza, quando sto da solo invece riesco ad avere una erezione abbastanza buona, non dico ottima perché anche quando sono solo mi sento come se stessi sotto stress per un esame. Idem se sto con la mia partner.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
"infatti fino ad adesso ho paura di avere un rapporto per paura che non ci riesco un'altra volta. "

Gentile ragazzo,

devi fare attenzione a questo meccanismo perchè rischia di creare un problema.
In genere in questi casi può essere una buona idea ritrovare il piacere di stare insieme al partner senza fare la penetrazione.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Gentile utente, dalla storia delle sue domande, mi sembra di capire che non sia la prima volta che lei si preoccupa per una problematica simile o per altri sintomi che lei riteneva utile segnalare.

Pare che abbia ricevuto molte rassicurazioni circa il suo funzionamento organico e che le sia stato suggerito anche di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e di "occuparsi" dunque di quello che potrebbe essere un problema di gestione dell'ansia, piuttosto che continuare a "preoccuparsi" rischiando di tornare in modo ricorsivo su argomenti già ampiamente sviscerati.

Ci rifletta..., poiché il circolo dell'ansia si autoalimenta soltanto nel tentativo, spesso vano, di cercare e richiedere continue rassicurazioni e/o conferme.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#3]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Non capisco il motivo per il quale, anche dopo tante rassicurazione, sono preoccupato lo stesso! Questo equivale a qualsiasi motivo anche banale. E' come se mi servissero molti più pareri da persone diverse per farmi stare più tranquillo.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Perchè quando si è ansiosi le rassicurazioni non funzionano e più se ne hanno e meno ci si sente rassicurati, se non solo sul momento per poi avere altri dubbi.

In tali circostanze la scelta più saggia è capire se si è verificata questa deifallance una prima volta accidentalmente e poi da lì si è costruito il problema con la paura che l'evento possa ripresentarsi, oppure se c'è un disturbo d'ansia che si esprime anche attraverso la sessualità.

In ogni caso, se questa condizione dovesse persistere, potrebbe essere opportuno sentire uno psicologo di persona.

Saluti,
[#5]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
gentile utente come le ho spiegato:
<<il circolo dell'ansia si autoalimenta soltanto nel tentativo, spesso vano, di cercare e richiedere continue rassicurazioni e/o conferme. >>

E' probabile che lei abbia una difficoltà in questo senso, nella gestione dell'ansia, pertanto ulteriori domande e risposte non serviranno che ad alimentare la sua ansia e non a rassicurarla.

Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La prima deifallance mi portò per circa una settimana e più ad avere sempre le stesse paure che poi quando si sono ripresentate ho sempre ricollegato l'evento attuale con il primo evento e questo fatto mi sta praticamente terrorizzando. Piano piano sto vedendo che ci sono stati dei miglioramenti però il problema rimane.
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