Nuova compagna del padre,cos'è giusto o sbagliato
Salve,ho una bimba di 31mesi...io e suo padre abbiamo convissuto x 21 mesi,poi x vari motivi ci siamo lasciati(mia decisione).....ora lui da circa 3\4 mesi ha una fidanzata...felicissima x lui...l'unica cosa che nn mi sta bene è che mia figlia entri in contatto con questa persona...tant'è che mia figlia la nomina spesso...nn ho gelosie verso questa persona,e nn mi preoccupa il fatto che possa scambiarla x mamma(ALMENO MI AUGURO CHE NN SUCCEDA)....quello che vorrei sapere è se è giusto che mia figlia entri già in contatto con la nuova fidanzata di suo padre? potrebbe,questa cosa riperquotersi su di lei se un giorno loro dovessero lasciarsi? cos'è giusto o no in questo caso per mia figlia? 2settimane fa ho detto esplicitamente al mio ex che nn volevo che mia figlia entrasse tanto in contatto con questa ragazza...beh,2settimane dopo,quando mi ha riportato mia figlia,in macchina c'era questa ragazza....a me ha dato fastidio...ma se mi dite che nn devo preoccuparmi xkè ciò nn creerà problemi a mia figlia...posso anche lasciar stare....LA PREGO MI CHIARISCA LE IDEE SU CIò....VOGLIO CIò CH'è GIUSTO X MIA FIGLIA...GRAZIE MILLE IN ANTICIPO!!!!
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
è inevitabile che Sua figlia entri in contatto con la compagna o con qualsiasi altra amicizia del padre, dato che ci saranno occasioni per passare del tempo insieme.
Se queste persone sapranno comportarsi adeguatamente, la bambina le considererà figure amiche e questo può essere molto vantaggioso.
Piuttosto, per la bambina è molto più difficile da sostenere una situazione di disaccordo e di separazione tra i genitori, e dovrebbe essere questa la preoccupazione principale.
Penso che varrebbe proprio la pena approfondire le cause di questo disaccordo, risalire alle radici e intraprendere un percorso di reciproca comprensione, accettazione e riconciliazione, magari con l'aiuto di uno psicoterapeuta della coppia.
Sarà un beneficio per entrambi i genitori e soprattutto per la bambina.
è inevitabile che Sua figlia entri in contatto con la compagna o con qualsiasi altra amicizia del padre, dato che ci saranno occasioni per passare del tempo insieme.
Se queste persone sapranno comportarsi adeguatamente, la bambina le considererà figure amiche e questo può essere molto vantaggioso.
Piuttosto, per la bambina è molto più difficile da sostenere una situazione di disaccordo e di separazione tra i genitori, e dovrebbe essere questa la preoccupazione principale.
Penso che varrebbe proprio la pena approfondire le cause di questo disaccordo, risalire alle radici e intraprendere un percorso di reciproca comprensione, accettazione e riconciliazione, magari con l'aiuto di uno psicoterapeuta della coppia.
Sarà un beneficio per entrambi i genitori e soprattutto per la bambina.
[#2]
Gentile Signora,
potrebbe fare qualche esempio del tipo di problemi a cui teme potrebbe andare incontro la sua bambina? Quali eventuali minacce per il futuro si prefigura?
Comprenderà che ogni situazione è a sé e quindi non esistono comportamenti giusti o sbagliati in ogni caso: ammirevole da un lato il suo desiderio di proteggere vostra figlia da possibili dolori, ma attenzione a non farlo diventare un paravento per celare dissidi non risolti tra voi adulti. Un' eccessiva e non giustificabile preoccupazione potrebbe essere ancora più dannosa.
La piccola non è solo figlia sua, ma di entrambi. Come reagirebbe Lei se il suo ex compagno volesse vietarle di presentare alla bambina le persone da Lei frequentate?
Concordo pienamente con il suggerimento fornito dal Collega che mi ha preceduto.
Saluti.
potrebbe fare qualche esempio del tipo di problemi a cui teme potrebbe andare incontro la sua bambina? Quali eventuali minacce per il futuro si prefigura?
Comprenderà che ogni situazione è a sé e quindi non esistono comportamenti giusti o sbagliati in ogni caso: ammirevole da un lato il suo desiderio di proteggere vostra figlia da possibili dolori, ma attenzione a non farlo diventare un paravento per celare dissidi non risolti tra voi adulti. Un' eccessiva e non giustificabile preoccupazione potrebbe essere ancora più dannosa.
La piccola non è solo figlia sua, ma di entrambi. Come reagirebbe Lei se il suo ex compagno volesse vietarle di presentare alla bambina le persone da Lei frequentate?
Concordo pienamente con il suggerimento fornito dal Collega che mi ha preceduto.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Gentile Signora,
Ha richiesto la stessa cosa da pochi giorni.
https://www.medicitalia.it/consulti/pediatria/313715-nuova-compagna-del-padre.html
Comprendo le sue ansie, e' sempre doloroso e complesso separarsi e lo e' ancor di piu' quando vi sono dei figli.
Consideri pero' che la coniugalita' e' ben differente dalla " genitorialita' " ,
Si puo' non piu' essere coppia, ma genitori per il resto della vita.
Anche se doloroso, credo che dovrebbe supportare la piccola e facilitare il nuovo legame, altrimenti corre il rischio di far passare ansie e tensioni, che nuocerebbero sotanto alla bambina.
Se il padre ha una compagna, questa prima o poi, si trovera' a doversi relazionare con la piccola
Un supporto psicologico alla coppia genitoriale, potrebbe servire per tutelare il legame e per trovare strategie adattive consone soprattutto al bene della piccola
V. Randone
Ha richiesto la stessa cosa da pochi giorni.
https://www.medicitalia.it/consulti/pediatria/313715-nuova-compagna-del-padre.html
Comprendo le sue ansie, e' sempre doloroso e complesso separarsi e lo e' ancor di piu' quando vi sono dei figli.
Consideri pero' che la coniugalita' e' ben differente dalla " genitorialita' " ,
Si puo' non piu' essere coppia, ma genitori per il resto della vita.
Anche se doloroso, credo che dovrebbe supportare la piccola e facilitare il nuovo legame, altrimenti corre il rischio di far passare ansie e tensioni, che nuocerebbero sotanto alla bambina.
Se il padre ha una compagna, questa prima o poi, si trovera' a doversi relazionare con la piccola
Un supporto psicologico alla coppia genitoriale, potrebbe servire per tutelare il legame e per trovare strategie adattive consone soprattutto al bene della piccola
V. Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Salve,vi ringrazio x le vostre immediate risposte.
Noi abbiamo provato con la terapia di coppia,ma dopo 3\4 sedute,il mio ex vedendo che io continuavo ad andare x la mia strada,ha voluto interrompere le sedute...ed anche in maniera nn molto buona. Io nn sono una che se sbagli una volta ti "elimina" immediatamente...non sono neanche la donna perfetta xkè sicuramente ho sbagliato pure io...mi hanno insegnato nella vita che la cosa importante è il RISPETTO(che da parte sua m'è sempre mancato,pensavo ke diventando papà potesse capire e migliorare)...poi il SENSO DI FAMIGLIA E DI ESSERE PADRE...ok l'uomo ci mette più della donna....ma queste cose dopo 2 anni ancora nn gli erano venute a galla....abbiamo parlato e discusso tante volte...gli ho fatto presente qual'erano le cose che nn andavano...ma ho sempre trovato un muro...ho cercato di avere pazienza....ma poi la mia pazienza se n'è andata...come se n'è andato il mio amore x lui....nn ne vado assolutamente fiera,ma purtroppo è così...se mi esci dal cuore è xkè hai fatto tutto tu il lavoro!
per quanto riguarda ansie e quant'altro......sentendo le voci intorno tutti mi dicono ch'è sbagliato far entrare in contatto nostra figlia con eventuali compagni....xò volevo sentire la voce di chi ha studiato queste cose e ne sa meglio di noi...e sentendomi dire da voi che se loro si comportino in modo adeguato nn ci sono problemi,ma anzi...allora sono tranquillissima...solo un'altra domanda,siccome tempo fa è successo che lui mi ha riportato a casa nostra figlia ed in macchina c'era la sua compagna..mia figlia appena scesa voleva portarci a vedere lei....in questa situazione io cosa devo fare..posso tranquillamente conoscerla senza porblemi...è la cosa giusta da fare?
io so che nn è solo figlia mia ma anche figlia suo padre,infatti nn gli ho mai negato nulla..lui viene da me e sta con nostra figlia tutti i giorni...il sabeto è sempre con lui e la domenica facciamo una x uno...e credo sia giusto così,anche xkè prima lui nn ci perdeva più di 5minuti...ora posso dire che nostra figlia ha un padre.....questa è l'unica cosa positiva di tutta questa storia. Vi ringrazio ancora infinitamente
Noi abbiamo provato con la terapia di coppia,ma dopo 3\4 sedute,il mio ex vedendo che io continuavo ad andare x la mia strada,ha voluto interrompere le sedute...ed anche in maniera nn molto buona. Io nn sono una che se sbagli una volta ti "elimina" immediatamente...non sono neanche la donna perfetta xkè sicuramente ho sbagliato pure io...mi hanno insegnato nella vita che la cosa importante è il RISPETTO(che da parte sua m'è sempre mancato,pensavo ke diventando papà potesse capire e migliorare)...poi il SENSO DI FAMIGLIA E DI ESSERE PADRE...ok l'uomo ci mette più della donna....ma queste cose dopo 2 anni ancora nn gli erano venute a galla....abbiamo parlato e discusso tante volte...gli ho fatto presente qual'erano le cose che nn andavano...ma ho sempre trovato un muro...ho cercato di avere pazienza....ma poi la mia pazienza se n'è andata...come se n'è andato il mio amore x lui....nn ne vado assolutamente fiera,ma purtroppo è così...se mi esci dal cuore è xkè hai fatto tutto tu il lavoro!
per quanto riguarda ansie e quant'altro......sentendo le voci intorno tutti mi dicono ch'è sbagliato far entrare in contatto nostra figlia con eventuali compagni....xò volevo sentire la voce di chi ha studiato queste cose e ne sa meglio di noi...e sentendomi dire da voi che se loro si comportino in modo adeguato nn ci sono problemi,ma anzi...allora sono tranquillissima...solo un'altra domanda,siccome tempo fa è successo che lui mi ha riportato a casa nostra figlia ed in macchina c'era la sua compagna..mia figlia appena scesa voleva portarci a vedere lei....in questa situazione io cosa devo fare..posso tranquillamente conoscerla senza porblemi...è la cosa giusta da fare?
io so che nn è solo figlia mia ma anche figlia suo padre,infatti nn gli ho mai negato nulla..lui viene da me e sta con nostra figlia tutti i giorni...il sabeto è sempre con lui e la domenica facciamo una x uno...e credo sia giusto così,anche xkè prima lui nn ci perdeva più di 5minuti...ora posso dire che nostra figlia ha un padre.....questa è l'unica cosa positiva di tutta questa storia. Vi ringrazio ancora infinitamente
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<<..mia figlia appena scesa voleva portarci a vedere lei....in questa situazione io cosa devo fare..posso tranquillamente conoscerla senza porblemi...è la cosa giusta da fare?>>
Al di là delle classificazioni di ciò che è giusto o meno, Lei cosa si sente di fare?
Cosa crede sia meglio per sua figlia?
Dovrebbe cercare di tenere sempre distinti il suo ruolo di mamma da quello di ex compagna, i suoi bisogni da quelli di sua figlia: così forse le sarà più chiaro come comportarsi nelle varie situazioni in cui inevitabilmente sempre più spesso verrà a trovarsi.
Come si dice, ed è bene che sia davvero così, si può smettere (in modo pacifico o conflittuale) di essere marito e moglie, ma non si può smettere di essere genitori e figli....
Cordiali saluti.
Al di là delle classificazioni di ciò che è giusto o meno, Lei cosa si sente di fare?
Cosa crede sia meglio per sua figlia?
Dovrebbe cercare di tenere sempre distinti il suo ruolo di mamma da quello di ex compagna, i suoi bisogni da quelli di sua figlia: così forse le sarà più chiaro come comportarsi nelle varie situazioni in cui inevitabilmente sempre più spesso verrà a trovarsi.
Come si dice, ed è bene che sia davvero così, si può smettere (in modo pacifico o conflittuale) di essere marito e moglie, ma non si può smettere di essere genitori e figli....
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 16.6k visite dal 31/10/2012.
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