L'intelligenza
Mi chiamo Francesco e ho 18 anni.
Salve, vorrei porre alla vostra attenzione questo dubbio che ho dentro da quando ho 12 anni. Vorrei capire quando intelligente sono.
Quello che penso, in base ad un autovalutazione superficiale, è di essere nella media. Con un po di impegno riesco in tutto. Forse dentro di me la risposta la so, ma, forse, non lo so perché spero solo di essere meglio di quello che sono.
Sono molto timido(anche se cerco di nasconderlo, diventando spesso arrogante) ed ansioso, ma mi impegno ad avere temperanza, coraggio e fortezza, anche perché credo che la vita senza la temperanza e il coraggio sia solo un delirio insensato.
Mi rendo conto di essere, generalmente, cinico e cerco di capire razionalmente ogni cosa, ma a volte faccio molta fatica e quindi nasche questo dubbio di essere poco intelligente.
Se avete qualche commento e magari qualche domanda sono ben curioso di sentire. Grazie mille veramente.
Salve, vorrei porre alla vostra attenzione questo dubbio che ho dentro da quando ho 12 anni. Vorrei capire quando intelligente sono.
Quello che penso, in base ad un autovalutazione superficiale, è di essere nella media. Con un po di impegno riesco in tutto. Forse dentro di me la risposta la so, ma, forse, non lo so perché spero solo di essere meglio di quello che sono.
Sono molto timido(anche se cerco di nasconderlo, diventando spesso arrogante) ed ansioso, ma mi impegno ad avere temperanza, coraggio e fortezza, anche perché credo che la vita senza la temperanza e il coraggio sia solo un delirio insensato.
Mi rendo conto di essere, generalmente, cinico e cerco di capire razionalmente ogni cosa, ma a volte faccio molta fatica e quindi nasche questo dubbio di essere poco intelligente.
Se avete qualche commento e magari qualche domanda sono ben curioso di sentire. Grazie mille veramente.
[#1]
"a volte faccio molta fatica e quindi nasche questo dubbio di essere poco intelligente."
Gentile Francesco, potresti chiarire meglio dove fai fatica, in quali circostanze?
Perchè fare fatica fa parte della vita e tutti noi come esseri umani facciamo fatica in alcune cose. Questo però non significa essere poco intelligenti.
Saluti,
Gentile Francesco, potresti chiarire meglio dove fai fatica, in quali circostanze?
Perchè fare fatica fa parte della vita e tutti noi come esseri umani facciamo fatica in alcune cose. Questo però non significa essere poco intelligenti.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile ragazzo,
Per valutare davvero la sua intelligenza nelle sue diverse componenti esiste un Test composto di scale: il test. WAIS.
A proporglielo deve essere uno psicologo esperto in valutazioni psicodiagnostiche.
E' il solo strumento davvero scientifico per la valutazione che le interessa.
I migliori saluti
Per valutare davvero la sua intelligenza nelle sue diverse componenti esiste un Test composto di scale: il test. WAIS.
A proporglielo deve essere uno psicologo esperto in valutazioni psicodiagnostiche.
E' il solo strumento davvero scientifico per la valutazione che le interessa.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
Interssanti entrambi le risposte! Rispondendo alla dottoressa Pileci, volevo dire che se mi limito a fare le cose che sono richieste alla media delle persone non ho,generalmente, problemi, ma se vado sull'impegnato come ad esempio il tema dell'esistenza di Dio, oppure capire come funziona un principio attivo di un farmaco, o ancora capire l'andamento dell'economia internazionale nonostante siano cose che mi interessano molto faccio fatica a capire, specia se non conosco qualcuno che me lo sa spiegare.
Arrivato a questo punto voglio riuscire a capire quanto sono intelligente anche per sapere se ne vale la pena per me di fare il test di ingresso a medicina, come mi piacerebbe fate, oppure se sarebbe toppo difficile per me quella facoltà.
Grazie ancora per le risposte.
Arrivato a questo punto voglio riuscire a capire quanto sono intelligente anche per sapere se ne vale la pena per me di fare il test di ingresso a medicina, come mi piacerebbe fate, oppure se sarebbe toppo difficile per me quella facoltà.
Grazie ancora per le risposte.
[#4]
Gentile Francesco, forse questo dubbio potrebbe tradire un po' d'ansia, perchè -come ti dicevo- faticare in alcune circostanze è comune a tutti gli esseri umani che, per definizione, sono imperfetti e fallibili.
Parli di temi davvero importanti (basterebbe solo quello dell'esistenza di Dio) per comprendere che non basterebbe la sola intelligenza; oppure capire l'andamento dell'economia internazionale: le persone che si occupano di questo non sono necessariamente più intelligenti, ma più preparate e hanno più esperienza.
Se tu vuoi studiare medicina, l'unica cosa che puoi fare è impegnarti per superare il test d'ingresso (magari puoi approfittare di questo sito e domandare ai Medici di raccontarti in cosa consiste il test d'ingresso).
Ma cominciare a preoccuparti ora del test e domandarti se sei abbastanza intelligente per affrontare un percorso di studi del genere non solo mi pare prematuro, ma potrebbe davvero celare un po' d'ansia. Il risultato sarebbe creare un problema dove non c'è e mettersi la zappa sui piedi.
Se senti e ritieni di voler fare il medico in futuro, preparati bene per il test d'ingresso.
Accanirsi su questi aspetti ("Arrivato a questo punto voglio riuscire a capire quanto sono intelligente anche per sapere se ne vale la pena per me di fare il test di ingresso a medicina...") è controproducente.
Se poi la questione che poni nasconde anche un problema di bassa autostima, non posso saperlo da qui, ma non credo che potresti risolvere il problema conoscendo il QI...
In bocca al lupo per il tuo futuro!
Parli di temi davvero importanti (basterebbe solo quello dell'esistenza di Dio) per comprendere che non basterebbe la sola intelligenza; oppure capire l'andamento dell'economia internazionale: le persone che si occupano di questo non sono necessariamente più intelligenti, ma più preparate e hanno più esperienza.
Se tu vuoi studiare medicina, l'unica cosa che puoi fare è impegnarti per superare il test d'ingresso (magari puoi approfittare di questo sito e domandare ai Medici di raccontarti in cosa consiste il test d'ingresso).
Ma cominciare a preoccuparti ora del test e domandarti se sei abbastanza intelligente per affrontare un percorso di studi del genere non solo mi pare prematuro, ma potrebbe davvero celare un po' d'ansia. Il risultato sarebbe creare un problema dove non c'è e mettersi la zappa sui piedi.
Se senti e ritieni di voler fare il medico in futuro, preparati bene per il test d'ingresso.
Accanirsi su questi aspetti ("Arrivato a questo punto voglio riuscire a capire quanto sono intelligente anche per sapere se ne vale la pena per me di fare il test di ingresso a medicina...") è controproducente.
Se poi la questione che poni nasconde anche un problema di bassa autostima, non posso saperlo da qui, ma non credo che potresti risolvere il problema conoscendo il QI...
In bocca al lupo per il tuo futuro!
[#5]
Utente
Va bene, grazi mille per le indicazioni, in effetti lei non si sbaglia, mi rendo conto di non aver mai avuto una grande autostima, ma essendo quello un problema inconscio, per quanto io provi a risolverlo razionalmente non c'è verso.
Comunque sia sapere la mia intelligenza mi incuriosisce da molto tempo a prescindere da tutto il resto e quindi la risposta della gentile dr.ssa Franca Esposito mi tornerà sicuramente utile.
I miei migliori saluti.
Comunque sia sapere la mia intelligenza mi incuriosisce da molto tempo a prescindere da tutto il resto e quindi la risposta della gentile dr.ssa Franca Esposito mi tornerà sicuramente utile.
I miei migliori saluti.
[#6]
Gentile Ragazzo,
Il valore intrinseco di una persona non si stabilisce da un eventuale QI, magari le dara' uno dei tanti parametri, ma il valore globale di un essere umano, e' dato da tanto altro , a mio avviso.
Io focalizzerei invece l' attenzione sulla sua insicurezza ed autostima e sul rapporto che lei ha con se stesso.
Non si lasci intrappolare da un punteggio, sarebbe veramente riduttivo.
Il valore intrinseco di una persona non si stabilisce da un eventuale QI, magari le dara' uno dei tanti parametri, ma il valore globale di un essere umano, e' dato da tanto altro , a mio avviso.
Io focalizzerei invece l' attenzione sulla sua insicurezza ed autostima e sul rapporto che lei ha con se stesso.
Non si lasci intrappolare da un punteggio, sarebbe veramente riduttivo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Gentile utente, i testi d'intelligenza, seppur chiamati in quel modo, non misurano affatto l'intelligenza in senso lato, ma una serie di prestazioni che il costruttore del test ha stabilito rappresentativo di ciò che possa esprimere una certa capacità di superare uno specifico compito.
Esistono varie forme di intelligenza e modalità di affrontare i problemi, legga il lavoro sulle intelligenze multiple di Howard Gardner. Farsi somministrare un test e, magari avere un punteggio basso per quella specifica prestazione, rischierebbe di farsi adagiare su questa e di creare una condizione di profezia che si autodetermina del tipo: "ecco non sono intelligente quindi inutile affrontare le cose" comportandosi proprio come un NON intelligente.
saluti
Esistono varie forme di intelligenza e modalità di affrontare i problemi, legga il lavoro sulle intelligenze multiple di Howard Gardner. Farsi somministrare un test e, magari avere un punteggio basso per quella specifica prestazione, rischierebbe di farsi adagiare su questa e di creare una condizione di profezia che si autodetermina del tipo: "ecco non sono intelligente quindi inutile affrontare le cose" comportandosi proprio come un NON intelligente.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 30/10/2012.
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