Momenti d'ansia
Salve, sn un ragazzo di 25 anni .. a fine agosto ho avuto un forte attacco d'ansia dovuto a stress piu' vari fattori( legati ad un viaggio di studio non condiviso dai miei , un po' di mie indecisioni..). Una sera sn stato davvero male mi sentivo soffocare ed avevo tachicardia alta... Mi sono davvero spaventato perchè mi sentivo strangolare.. Per fortuna da allora non ho piu' avuto un momento cosi' brutto..si puo' dire che non ho piu' avuto alcun sintomo ... solo un grande spaventato ed ora a distanza di mesi ho sempre quella piccola ombra dentro di me... (quella paura che un giorno mi possa ritornare ) Infatti io per lavoro viaggio spesso.. pero' a causa di quella manifestazione sn titubbante nel partire da solo perchè ho paura che mi si possa ripresentare di nuovo..Come dovrei comportarmi ? cosa fare ? Infatti evito anche di guarda film con scene forti sempre per quel timore...
In breve ho scritto quello che mi è successo con le mie opinioni.. Resto in attesa di un Vs gradito riscontro
Cordialmente
Marco XXX
In breve ho scritto quello che mi è successo con le mie opinioni.. Resto in attesa di un Vs gradito riscontro
Cordialmente
Marco XXX
[#1]
Gentilissimo,
le manifestazioni descritte denotano un attacco di panico (tachicardia, sudorazione, ecc).
La sensazione provata è fonte di notevole disagio e la paura che possa ritornare è proprio collegata a questa sintomatologia, che in periodi di forte stress si può acutizzare.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per andare a fondo e cercare di capire insieme le motivazioni che fanno scaturire questi attacchi.
le manifestazioni descritte denotano un attacco di panico (tachicardia, sudorazione, ecc).
La sensazione provata è fonte di notevole disagio e la paura che possa ritornare è proprio collegata a questa sintomatologia, che in periodi di forte stress si può acutizzare.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per andare a fondo e cercare di capire insieme le motivazioni che fanno scaturire questi attacchi.
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Utente
Quindi lei mi sta consigliando una visita.. anche se mi è successo solo una volta ? Diciamo che in passato mi è accaduto ma cn manifestazioni molto piu' lievi.. tipo qnd avevo un esame all'università.. ma poi parlando anche con i miei amici sono manifestazione che si presentano un po' a tutti.. Anche se dopo quella sera in agosto lo spavento mi ha turbato..!!
[#3]
Gentilissimo,
Una visita de un professionista che si occupa di queste cose è il mio consiglio per rasserenarla e per aiutarla a capire che il fisico sotto stress può reagire in modi diversi, l'attacco di panico ne è un esempio.
Vada tranquillamente in modo che possa gestire al meglio questa forma di disagio.
I miei migliori auguri
Una visita de un professionista che si occupa di queste cose è il mio consiglio per rasserenarla e per aiutarla a capire che il fisico sotto stress può reagire in modi diversi, l'attacco di panico ne è un esempio.
Vada tranquillamente in modo che possa gestire al meglio questa forma di disagio.
I miei migliori auguri
[#4]
Caro Marco,
stando anche a quanto ci ha detto nel precedente consulto è chiaro che non si tratta di un solo episodio, ma di diversi momenti in cui lei ha esperito in maniera acuta i sintomi fisici dell'ansia.
Il fatto che ci stia scrivendo nuovamente dopo diverse settimane sulla medesima questione significa che in questo mese e mezzo non facendo nulla il problema non si è risolto, quindi è opportuno prendere una nuova strada se vuole venirne a capo.
Che la sintomatologia si sia ultimamente attenuata non ha tanta importanza quanta ne ha il fatto che lei sta elaborando delle anticipazioni negative pensando che l'ansia possa colpirla di nuovo impedendole di svolgere serenamente il suo lavoro.
Questi pensieri anticipatori sono tanto significativi quanto i sintomi corporei come la tachicardia e il senso di soffocamento, perchè preparano la strada o a nuovi attacchi d'ansia o al sorgere di pensieri ossessivi sul tema dell'insicurezza.
Di conseguenza il consiglio non può che essere quello di sentire anche di persona uno psicologo, per evitare che il problema diventi altro rispetto ad un disagio passeggero.
stando anche a quanto ci ha detto nel precedente consulto è chiaro che non si tratta di un solo episodio, ma di diversi momenti in cui lei ha esperito in maniera acuta i sintomi fisici dell'ansia.
Il fatto che ci stia scrivendo nuovamente dopo diverse settimane sulla medesima questione significa che in questo mese e mezzo non facendo nulla il problema non si è risolto, quindi è opportuno prendere una nuova strada se vuole venirne a capo.
Che la sintomatologia si sia ultimamente attenuata non ha tanta importanza quanta ne ha il fatto che lei sta elaborando delle anticipazioni negative pensando che l'ansia possa colpirla di nuovo impedendole di svolgere serenamente il suo lavoro.
Questi pensieri anticipatori sono tanto significativi quanto i sintomi corporei come la tachicardia e il senso di soffocamento, perchè preparano la strada o a nuovi attacchi d'ansia o al sorgere di pensieri ossessivi sul tema dell'insicurezza.
Di conseguenza il consiglio non può che essere quello di sentire anche di persona uno psicologo, per evitare che il problema diventi altro rispetto ad un disagio passeggero.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Gentile ragazzo non e' nostra intenzione metterla in preoccupazione, ma anche io come le mie colleghe ho colto qualche particolarita' nel suo messaggio. In particolare nella sia espressione:
"Una sera sn stato davvero male mi sentivo soffocare ed avevo tachicardia alta... Mi sono davvero spaventato perchè mi sentivo strangolare.. "
Il termine che ha usato "strangolare" anziche' soffocare" veicola un a serie di rappresentazini piutosto intense che nel suo interesse sarebe bene lei esplorasse.
Ci faccia avere sue notizie
"Una sera sn stato davvero male mi sentivo soffocare ed avevo tachicardia alta... Mi sono davvero spaventato perchè mi sentivo strangolare.. "
Il termine che ha usato "strangolare" anziche' soffocare" veicola un a serie di rappresentazini piutosto intense che nel suo interesse sarebe bene lei esplorasse.
Ci faccia avere sue notizie
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#7]
Il punto è: "quanta" ansia e "per quale motivo" una persona la prova?
L'ansia di per sè è una reazione fisiologica ad eventi e minacce esterne reali, ma quando diventa patologica compare in maniera esagerata e/o immotivata.
Il consiglio più sensato e l'unico che possiamo darle è quello di non lasciar passare troppo tempo prima di rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Ovviamente sta a lei decidere quando farlo, ma se si rendesse conto che i sintomi di agitazione e/o i pensieri che ci riferisce permangono o peggiorano cerchi di non trascinare ulteriormente il problema, perchè è più probabile che peggiori piuttosto che regredire spontanamente.
L'ansia di per sè è una reazione fisiologica ad eventi e minacce esterne reali, ma quando diventa patologica compare in maniera esagerata e/o immotivata.
Il consiglio più sensato e l'unico che possiamo darle è quello di non lasciar passare troppo tempo prima di rivolgersi di persona ad uno psicologo.
Ovviamente sta a lei decidere quando farlo, ma se si rendesse conto che i sintomi di agitazione e/o i pensieri che ci riferisce permangono o peggiorano cerchi di non trascinare ulteriormente il problema, perchè è più probabile che peggiori piuttosto che regredire spontanamente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 29/10/2012.
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