Paura di rimanere incinta

Da più di un anno vivo con la costante paura di rimanere incinta anche solo andando in bagno (non sto parlando di rapporti sessuali, dal momento che col mio ragazzo prendo le dovute precauzioni). Ho il terrore che ovunque sia "contaminato" di sostanze che possono farmi rimanere incinta e che ci siano preservativi ovunque. Razionalmente mi rendo conto che è una paura assurda, eppure ogni volta che entro in un bagno per cambiarmi o lavarmi ripeto le cose mille volte per assicurarmi, ad esempio, di avere tra le mani il sapone (e non un preservativo), di lavarmi bene con l'acqua, che ogni cosa sia pulita, e cambio gli asciugamani più spesso di quel che servirebbe. E tutto questo in un bagno che uso solo io (quindi di uomini non ne entrano). La mia paura è di non accorgermi di quello che sto facendo. Tanto che mi chiedo continuamente se ho fatto tutto bene e se anche ho il minimo dubbio ripeto tutto dall'inizio (mi rilavo, mi cambio di nuovo). Facendo questo perdo anche più di tre ore al giorno. Ho il terrore di toccare dei preservativi o sostanze "contaminanti" e di sporcare così i miei slip...eppure so che tutto questo non accade, che non lo faccio realmente. Ma c'è qualcosa nella mia mente che mi impedisce di rendermi conto davvero che non ho fatto niente. Ho paura che la mia mente mi inganni e che non mi faccia accorgere di quello che faccio. Lo stesso mi accade quando guido: ho paura di investire delle persone e di non accorgemene. Ho pensato anche di cominciare a prendere la pillola, ma credo che non risolverebbe il problema. In poche parole ho sempre paura di contaminare in qualche modo i miei slip di sperma, magari facendo delle cose di cui la mia mente non mi fa accorgere. Se c'è qualcuno in bagno con me questo problema diminuisce in quanto so che c'è qualcuno che può darmi la sicurezza che io non ho. Il problema diminuisce anche se sono a casa di altri: non so perchè, ma mi sento molto più sicura. Sono arrivata a cambiare continuamente i flaconi del sapone in modo da essere il più sicura possibile che sia sapone. E non uso mai saponi bianchi perchè assomigliano troppo allo sperma: ne cerco sempre di colorati. Oppure controllo che il livello di sapone sia diminuito all'interno del barattolo in modo da essere sicura di avere usato proprio il sapone. Generalmente, seguo dei rituali per fare le cose, ad esempio per lavarmi. Ogni volta che questo rituale viene interrotto anche da un semplice rumore, oppure da qualcuno che mi chiama, oppure anche solo dalla vibrazione del cellulare, mi tocca ricominciare tutto da capo. Quando sono in doccia, il rumore della caldaia che parte mi dà fastidio: e quindi ho cominciato a farmi la doccia in relazione alle pause della caldaia. Il problema è che non riesco a fare le cose velocemente e senza pensarci (come dovrebbe essere, visto che il pericolo non esiste): pur sapendo razionalmente che va tutto bene, rischio di lavarmi anche tre o quattro volte consecutive. Non mi rendo conto di quello che faccio. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> La mia paura è di non accorgermi di quello che sto facendo
>>>

Da questa e da tante altre frasi che hai usato è possibile ipotizzare che si tratti di un disturbo ossessivo, quindi con base ansiosa. Si ha paura di perdere il controllo, a un punto tale che non ci si fida più nemmeno di se stessi.

Ti sei mai rivolta a uno specialista prima d'ora?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza stiamo -probabilmente- parlando di una problematica ossessivo-compulsiva che andrebbe necessariamente sottoposta all'attenzione di un terapeuta sia per valutarne la diagnosi che per la sua soluzione
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Non e' la paura della gravidanza in se' , tra l' altro evento impossibile da realizzarsi con le modalita' da lei descritte , ma la fobia che si e' ben organizzata ed e' talmente intrusiva tra i suoi pensieri, che le compromette la qualita' di vita.
Diagnosi clinica adeguata e psicoterapia, sono le strade percorribili

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it