Paura di amare

Salve, sono un uomo con alle spalle un matrimonio fallito e papà di una bellissima bimba, cui affetto e calore non manca, sia da parte mia che da parte della mamma.
Per circa 4 anni dopo la mia separazione ho vissuto, consapevole e sicuro di non legarmi in maniera duratura e impegnativa con un'altra donna e ciò, (togliendo qualche ostacolo sul percorso), in maniera spensierata e serena, quasi come se ciò fosse solo un di più nella mia vita di papà a tempo pieno.
Ma senza nemmeno accorgermene, ora mi trovo in una relazione, complicatissima, per via di alcune mie paure e difficoltà. Lei è una persona splendida, che cerca di aiutarmi, anche se a volte anche lei perde la pazienza e le cose degenerano, con la possibilità che da un momento all'altro tutto finisca.
Il rapporto con mia figlia è splendido, si adorano a vicenda, e ha conosciuto pure la madre del piccolo.
L'unico problema è la mia testa, ciò è dovuto al mio passato andato male, ad una separazione subita (evento superato, perchè ho capito che entrambi non ci amiamo più), e soprattutto al modo in cui è iniziata la relazione tra me e l'attuale partner, entrambi il primo mese, giocavamo e non avevamo preso sul serio la nostra relazione, maggiormente io, che mi comportavo così ormai da tempo con le donne che conoscevo, solo che una sera un evento per me difficile da superare, mi ha fatto capire quanto ci tenessi a questa persona, da allora invece di interrompere, abbiamo continuato la relazione, via via sempre in maniera più seria, ed è qui che sono iniziate le mie paure ed insicurezze, al punto di chiederle cose, forse assurde viste dal di fuori, cose che secondo il mio io potessero eliminare le mie incertezze e far si che mi possa fidare pienamente di lei.
Lei mi ama tantissimo e me lo dimostra quotidianamente, ma a me basta un solo episodio, anche sciocco, anche una bugia detta a fin di bene, oppure dovuta alla sua sbadataggine, che subentrano le mie insicurezze, i miei dubbi sulla persona che frequento, sulla sua lealtà, che a volte preferirei interrompere il rapporto, con il pensiero che ciò tanto possa avvenire in futuro.
Nella sua comitiva c'è un suo ex, ciò non mi fa stare bene tant'è che lei quasi non esce più con i suoi amici, anche se io sono presente,e ciò perchè glielo ho chiesto io, perchè evitare tale situazione mi fa stare meglio, ma sapere che lei per via delle mia gelosia, non possa vedere ed uscire con altre persone che sono all'interno del gruppo, mi dispiace, perchè so quanto lei ci tenga. Aver letto alcune sue chatt con una persona, con cui sembra che però non ci sia stato mai niente, ma solo appunto chatt scherzose tra amici, a volte anche spinte, tra amici stretti, e sapere che lei deve vedere giornalmente questa persona non mi fa stare bene.
i litigi ormai sono giornalieri, ma poi il sentimento ci riunisce.Vorrei un consiglio da parte vostra, come posso superare queste difficoltà che per il mio modo di vedere le cose, per il mio carattere, è quasi impossibile.Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente, ha mai sentito parlare della profezia che si autoavvera? ossia il timore che possa accadere qualcosa ci fa comportare in un modo da orientarci inesorabilmente verso ciò che temiamo.
abbiamo timore che la nostra partner ci lasci, ci tradisca, ci menta. Allora diventiamo repressivi, sospettosi e facciamo richieste assurde. E saranno proprio questi atteggiamenti che spingeranno la partner a mentire, a tradrici e a lasciarci.
ci rifletta e corregga il tiro.
Non ci riesce? Sa quel che rischia. Alla fine diventa una scelta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
Grazie dr. De Vincentis, della risposta, e infatti dopo continui litigi e accumulo di tensioni, che negli anni post-separazione, tranne nel primo periodo,non ho avuto, penso che la scelta migliore è quella di terminare questa relazione e tornare ad occuparmi esclusivamente alla mia piccola.
Durante momenti intimi, l'avvenimento di cui parlavo, periodicamente, anche se sempre in maniera minore, torna nella mia mente, al punto che ho bisogno di stare solo.
Purtroppo alcune risposte sono nella mia mente, ma nonostante ciò non riesco a metterle in atto.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
..., tranne nel primo periodo,non ho avuto, penso che la scelta migliore è quella di terminare questa relazione e tornare ad occuparmi esclusivamente alla mia piccola...

gentile utente, non consoco le sue dinamiche emotive per cui non posso valutare questa scelta, ma, basandomi esclusivamente su ciò che ha scritto, sembra la scelta che conferma i timori (ossia la profezia che si autodetermina)e, di istinto (con i limti di un consulto a distanza) scelta NON funzionale.

negarsi la possibilità di creare una storia per cosa? per le sue paure?
forse dovrebbe consultarsi con un professionista.
saluti
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Utente
Utente
Sono una persona troppo sensibile e sincera, che a volte non riesce a controllare la propria rabbia, sopratutto quando pensa gli sia stato fatto un torto o detta una bugia, comunque valuterò il suo consiglio, la ringrazio.