Guarire dall'ipocondria

Salve dottori,
sono qui a chiedervi se ci sia un modo per guarire dall'ipocondria senza ricorrere allo psicologo, che eviterei, vista l'età (mi dà fastidio dirlo ai miei). Ne soffro dall'inizio di quest'anno, e noto che mi condiziona moltissimo, cioè se per esempio sono angosciato da un dolorino che ho avuto, più ci penso e più i dolorini mi vengono, mentre se non ci penso e mi distraggo non mi viene praticamente nulla.
Avete qualche metodo per uscirne? E mi piacerebbe anche capire quando preoccuparmi di certi sintomi e quando lasciare perdere (al momento ad ogni minima cosa vado in ansia).
Spero che possiate aiutarmi, perché è davvero una situazione spiacevole, la mia.
Grazie mille
Saluti
[#1]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro ragazzo,

purtroppo non ci sono "metodi fai da te" per guarire dall'ipocondria, se di questo si tratta visto che mi sembra che lei se la sia autodiagnosticata.

Se le procura disagio parlarne con i suoi genitori, essendo maggiorenne può comunque rivolgersi presso una struttura pubblica dove richiedere un consulto con uno psicologo.

Può, ad esempio, contattare un consultorio familiare:

http://www.asl.milano.it/user/Default.aspx?MOD=VARUFF&PAG=85&SEZ=9&SER=33

Solo di persona si potrà effettuare una diagnosi precisa e proporle il percorso più indicato al suo caso.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta rapidissima, dottore.
Me la sono autodiagnosticata, ma credo che si tratti di ipocondria, visto che penso di avere ogni malattia mortale al minimo sintomo.
Penso allora che mi rivolgerò ad uno psicologo senza doverne parlare con i miei genitori.
Nell'attesa, c'è qualcosa che posso fare per stare un po' meglio? E riguardo a quando tenere d'occhio i segnali del corpo e quando lasciare perdere, senza diventarne ossessionati?
Grazie mille
Saluti
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
la prima cosa da fare è evitare di cercare informazioni sulle malattie sospettate e affidarsi a ciò che l'eventuale medico che la visita le dice.
ma saprà applicarlo?
qui entra in ballo l'eventuale psicologo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#4]
Utente
Utente
Questo però vorrebbe dire andare dal medico quotidianamente, visto che io ne trovo di tutte... mi piacerebbe semplicemente non pensare ad ogni minimo dolore e vivere tranquillamente, come fanno tutti i miei coetanei.
Comunque già non cercare i sintomi su internet sarebbe una gran cosa, visto che se per esempio cerco "mal di testa" il primo risultato è "tumore al cervello" e lì vado in ansia.
La mia è un'ipocondria riguardante solamente i tumori, sono solo quelli che effettivamente temo.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
la trappola del cercare online la possibile sintomatologia , sembra lenirle l'ansia, ma in realtà l'ansia la incrementa e non poco.
Quando il corpo si esprime con un corteo sintomatologico, solitamente le cause non sono da ricercare nel corpo , ma nella psiche .
Dopo esseresi recato dal suo curante, l'unica strada possibile, escluse cause organiche, è quella psicologica , non ve ne sono altre.
I sintomi vanno decodificati, ascoltati, contestualizzati e, solo dopo tacitati.
Segua le indicazioni dei Colleghi che le hanno risposto, è l'unico modo per venirne fuori, vista tra l'altro la sua giovanissima età.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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