Depressione in donna adulta

Salve a tutti...
ho pensato di rivolgermi a voi per una questione molto importante, perchè devo procedere in qualche modo a risolvere il mio problema ma non so da dove cominciare... ma il problema non è il mio, bensì quello di uno dei miei genitori.
Mia madre soffre di depressione da molto tempo, e tutto è cominciato dal suo divorzio e piano piano la situazione è peggiorata sempre di più e ogni giorno che passa va sempre peggio. Non ha una vita sociale, non parla ne con i suoi familiari, ma soprattutto ne con me o mio fratello (i suoi figli).
Rimane impassibile a tutto quello che le succede intorno e passa tutto il suo tempo in casa compiendo i suoi rituali, ogni giorno le stesse cose ed è difficile cercare di portarla fuori di casa per stare insieme ad altre persone.
Le volte in cui riesco a farla uscire per andare a trovare i suoi genitori, rimane in silenzio e immobile senza ne parlare ne fare nulla. io sto provando in tutti i modi da tanto tempo a convincerla che ha un grave problema e che dobbiamo andare da un medico perchè ci aiuti a risolverlo. Ma lei non ne vuole sentire, e mi fa passare come il figlio che la pensa "pazza".
Ormai non so più come comportarmi, perchè qualunque cosa io faccia sembra sbagliata e ho paura che le cose possano andare sempre peggio e che un giorno commetta qualche sciocchezza! io non so a chi rivolgermi, come poter convincerla, oppure come poter contattare qualcuno che mi aiuti, che ci aiuti, magari venendo a domicilio da noi...non abbiamo molti soldi e anche quello è un problema per me, perchè delle cure mediche troppo costose non riusciremo a sostenerle... quindi come posso fare secondo voi? esistono associazioni che posso contattare e chi mi possano dare delle istruzioni giuste su come mi devo comportare in questo caso e che mi diano una mano realmente?
a casa nessuno dei miei familiari mi aiuta e scaricano il problema su di me che sono solo uno studente di 19 anni che vorrebbe vivere la sua vita serenamente, eliminando almeno questo problema, che ormai mi affligge da tanti anni!!
Siamo di Firenze, se può esservi di informazione, e vi chiedo davvero con il cuore di darmi dei consigli utili e sinceri, in modo che possa sapere come comportarmi e trovare una soluzione.
grazie infinite !!
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente, quando un membro della famiglia ha dei probelmi che non riconosce, e non vuole saperne di curarsi, gli interventi psicoterapici possono essere effettuati anche in modo indiretto, mediante consulenze e consigli comportamentali che possono essere filtrati dal sistema famigliare vicino al paziente.
Modi di comportarsi, il tipo di feedback da applicare, le strategie relazionali ecc sono elaborate con il terapeuta non necessariamente in presenza dell'interessato.
Gli psicologi specializzati nella terapia famigliare sistemica e strategica posso aiutarla in tal senso.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Ragazzo,

purtroppo ti trovi da solo a gestire una situazione difficile ed è meritorio da parte tua farti carico dei problemi di tua mamma, che vive evidentemente un momento di estrema difficoltà personale.

A Firenze ci sono sia associazioni che riuniscono i parenti di persone con disagio psichiaco sia gruppi di auto-aiuto per pazienti depressi, che forniscono anche assistenza psicologica e potrebbero fare al caso di tua mamma.
Ad esempio:
http://news.comune.fi.it/cgi-bin/volontariato/scheda_associazione.pl?prog_risorsa_est=2019

Queste associazioni si occupano di dare supporto ai parenti di persone con malattie mentali:
http://www.retenoprofit.it/nopro/ricerca.asp?b=1&settore=69&servizio=70
http://news.comune.firenze.it/cgi-bin/volontariato/scheda_associazione.pl?prog_risorsa_est=1666
http://aisme.info/attivita

Ti segnalo infine questo blog:
http://miamadrebipolare.blogspot.it/2010/01/chi-pensa-ai-figli-dei-malati.html

Ci puoi dire qualcosa di più su come è avvenuto il divorzio?
Chi ha scelto questa strada?
Tuo papà ha una nuova compagna?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Utente
Utente
Intanto vi ringrazio delle vostre risposte e molto volentieri approfondisco il mio caso così che possiate consigliarmi il giusto percorso.
Dottoressa Massaro,
il divorzio è avvenuto ormai da tanti anni, 8-9, in conseguenza ad una relazione ormai instabile che avevano i miei genitori. Decisione presa da parte di mia madre penso, ma comunque alla fine voluta da entrambi.
Mio padre ha trovato una compagna e ha ricominciato una vita con questa nuova donna, mentre mia madre non ha mai riprovato a farlo e penso che questo sia un dei punti forti che l'ha portata a essere così oggi.
Diciamo che sono rimasti in buoni rapporti, in quanto mio padre cerca sempre di aiutare mia madre quando ne ha bisogno ed è stato lui uno dei primi a dirmi che mi avrebbe aiutato nel risolvere il problema di mamma, ma con scarso successo, in quanto noi le proponevamo di andare da uno psicologo, uno psico terapeuta anche insieme a me volendo, ma lei si è sempre rifiutata.
Non è sempre stata così, anzi all'inizio era "tranquilla", ma da più di un anno a questa parte le cose sono peggiorate sempre di più fino a ora che non la riconosco nemmeno più come quella di una volta.
Spesso parlo con lei, e cerco di farle dire quello che prova, come sta, quello che pensa davvero.. e quando alla fine riesce a essere sincera, le sue parole mi spaventano, perchè sono parole molto dure e mi fanno pensare che un giorno potrebbe fare qualcosa di stupido.
Non voglio arrivare a questo punto, e per questo chiedevo a voi se ce un modo,
per convincerla a farsi aiutare da un dottore, oppure come diceva il Dottor De Vincentiis, essere io il tramite per aiutarla a guarire!!
cosa ne pensate?
grazie ancora del vostro aiuto, spero di leggere vostre notizie al più presto !!
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
A parte tuo papà, non c'è nessun altro in famiglia che possa condividere con te il compito di aiutarla?
Tua mamma ha una vita fuori casa? Lavora e/o ha altri impegni?
Ha degli amici?

Ci dici che:

"all'inizio era "tranquilla", ma da più di un anno a questa parte le cose sono peggiorate sempre di più fino a ora che non la riconosco nemmeno più come quella di una volta"

Questo significa che in precedenza non aveva alcun disturbo o ne aveva?
Se sì, hai idea del perchè sia peggiorata da un annetto?
E' successo qualcosa?
E soprattutto: è un peggioramento o prima stava bene e quindi non è un precipitare della situazione, ma un comparire del problema?

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