La "sola" ansia provocare una pressione praticamente perenne al petto
Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni e sono in psicoterapia da circa sei mesi. Ho iniziato la terapia a causa di alcuni disturbi alimentari, precisamente bulimici. La terapia sembra essere efficace da quel punto di vista ma è circa una settimana che soffro di dolori e fastidi fisici che sono piuttosto debilitanti. Il sintomo che più mi preoccupa è la pressione che sento al petto, all'altezza dello sterno. Sono andata dal mio medico che mi ha assicurato che sono dolori dovuti all'ansia, magari perchè in questo momento sto affrontando argomenti abbastanza scottanti in psicoterapia e mi a prescritto delle gocce di Bromazepam, da utilizzare all'occorrenza.
2 giorni dopo ho avuto un fortissimo attacco, l'oppressione al petto era veramente forte, tant'è che sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto un ecg, risultato perfettamente normale,come i livelli di pressione, e anche loro mi hanno detto che sono disturbi da ansia anche se mi hanno consigliato di fare un ecg sotto sforzo per tranquillizzarmi.
Il dolore/pressione intercostale è ancora molto presente e le gocce 10 gocce di Bromazepam lo attenuano solo un po'; la mia domanda è: può la "sola" ansia provocare una pressione praticamente perenne al petto? io posso capire la comparsa dei dolori magari durante situazioni stressanti o pesanti, ma io lo sento praticamente quasi sempre...inoltre prima di dare la colpa all'ansia non sarebbe opportuno fare delle analisi per escludere reali cause fisiche?
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
sono una ragazza di 24 anni e sono in psicoterapia da circa sei mesi. Ho iniziato la terapia a causa di alcuni disturbi alimentari, precisamente bulimici. La terapia sembra essere efficace da quel punto di vista ma è circa una settimana che soffro di dolori e fastidi fisici che sono piuttosto debilitanti. Il sintomo che più mi preoccupa è la pressione che sento al petto, all'altezza dello sterno. Sono andata dal mio medico che mi ha assicurato che sono dolori dovuti all'ansia, magari perchè in questo momento sto affrontando argomenti abbastanza scottanti in psicoterapia e mi a prescritto delle gocce di Bromazepam, da utilizzare all'occorrenza.
2 giorni dopo ho avuto un fortissimo attacco, l'oppressione al petto era veramente forte, tant'è che sono andata al pronto soccorso dove mi hanno fatto un ecg, risultato perfettamente normale,come i livelli di pressione, e anche loro mi hanno detto che sono disturbi da ansia anche se mi hanno consigliato di fare un ecg sotto sforzo per tranquillizzarmi.
Il dolore/pressione intercostale è ancora molto presente e le gocce 10 gocce di Bromazepam lo attenuano solo un po'; la mia domanda è: può la "sola" ansia provocare una pressione praticamente perenne al petto? io posso capire la comparsa dei dolori magari durante situazioni stressanti o pesanti, ma io lo sento praticamente quasi sempre...inoltre prima di dare la colpa all'ansia non sarebbe opportuno fare delle analisi per escludere reali cause fisiche?
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
[#1]
Gentilissima,
Continua la psicoterapia che ti sta aiutando ad affrontare il problema alimentare.
per quanto riguarda l'oppressione al petto, visto che comunque all'ospedale ti hanno fatto fare gli esami del caso e son risultati nella norma, mi vien da pensare che sia una forte forma di ansia.
le analisi te le hanno già fatte, se pensavano ad altro ti avrebbero fatto fare ulteriori esami clinici.
prosegui con tenacia la psicoterapia e fallo presente anche in seduta che hai questa oppressione al petto;
Cordialmente
Continua la psicoterapia che ti sta aiutando ad affrontare il problema alimentare.
per quanto riguarda l'oppressione al petto, visto che comunque all'ospedale ti hanno fatto fare gli esami del caso e son risultati nella norma, mi vien da pensare che sia una forte forma di ansia.
le analisi te le hanno già fatte, se pensavano ad altro ti avrebbero fatto fare ulteriori esami clinici.
prosegui con tenacia la psicoterapia e fallo presente anche in seduta che hai questa oppressione al petto;
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Cara ragazza,
sicuramente il percorso che sta affrontando è duro e ricco di insidie. Potrebbe essere la causa, o forse no, di questo dolore. Difficile stabilirlo così su due piedi. La cosa che posso consigliarle è di farlo presente alla sua terapeuta e affrontare insieme la questione. E' giusto che sia direttamente lei che la conosce meglio di noi a consigliarle il da farsi.
Un abbraccio
sicuramente il percorso che sta affrontando è duro e ricco di insidie. Potrebbe essere la causa, o forse no, di questo dolore. Difficile stabilirlo così su due piedi. La cosa che posso consigliarle è di farlo presente alla sua terapeuta e affrontare insieme la questione. E' giusto che sia direttamente lei che la conosce meglio di noi a consigliarle il da farsi.
Un abbraccio
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#3]
Utente
Grazie ad entrambe per la risposta, il mio problema è anche che non riesco a convincermi che sia ansia, penso sia qualcosa di fisico perché mi sembra impossibile che l'ansia possa farmi provare questo dolore/pressione perennemente....solo la notte, quando dormo, sto bene.
Comunque ne parlerò sicuramente con la mia psicoterapeuta e se la cosa non migliora tornerò anche dal mio medico di base per farmi prescrivere qualche analisi.
Comunque ne parlerò sicuramente con la mia psicoterapeuta e se la cosa non migliora tornerò anche dal mio medico di base per farmi prescrivere qualche analisi.
[#4]
Cara ragazza,
provi a parlarne con la terapeuta che la segue, affinchè i suoi timori possano pian piano dissolversi.
L'ansia tende ad aumentare e a rafforzarsi in seguito ad interpretazioni negative, e spesso erronee, sulle proprie manifestazioni fisiche.
Per cui più interpreterà negativamente la pressione al petto più i vissuti ansiosi aumenteranno.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
provi a parlarne con la terapeuta che la segue, affinchè i suoi timori possano pian piano dissolversi.
L'ansia tende ad aumentare e a rafforzarsi in seguito ad interpretazioni negative, e spesso erronee, sulle proprie manifestazioni fisiche.
Per cui più interpreterà negativamente la pressione al petto più i vissuti ansiosi aumenteranno.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 28/10/2012.
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Approfondimento su Ansia
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