Aborto terapeutico e tradimento marito

cari dottori vi spiego la mia situazione:
sposata con due figli, (mio marito mi ha chiesto di abortire non voleva il terzo figlio): aborto terapeutico a 23 sett , dopo questo orrore vissuto, nemmeno dopo un mese ne arriva un altro, scopro che mio marito mentre allattavo il secondo bimbo (trascurando come lui dice il marito) ha avuto una breve relazione con una collega interrotta subito (e di questo ne ho le prove) perchè dice che ama me e che vuole stare con me e i bambini.
ora vi chiedo come posso risalire da questi immensi dolori, per il bimbo so che mi aspetterà l'inferno, per mio marito provo odio rabbia delusione e ormai non mi fido più di lui. posso portare avanti il matrimonioi solo perchè i miei bimbi non siano figli di separati, per la vergnona di esser stata tradita e perchè forse lo amo ancora dopo quel che mi ha fatto anche se mi faccio schifo per questo????
aiutatemi perchè sto impazzendo, mentre cerco di recuperare il rapporto abbiam anche fatto l'amore poi gli urlo contro tutto il male e dolore che ho dentro perchè voglio che soffra anche lui come me??
Ho pensato anche di tradirlo (ho conosciuto sessualemnte solo lui) con un altro per vendicarmi e sapere cosa si prova a far sesso con un altro uomo.
Vi chiedo di aiutarmi perchè non so più cosa fare-
grazie in anticipo per le eventuali risposte che mi fornirete di cui ho veramente bisogno
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissima,

Quanta sofferenza ha subito in questo periodo...
Comprendo la gravità della situazione e la sua rabbia verso un marito che l'ha tradita mentre cresceva i suoi figli.
Non credo che come risposta a un tradimento si debba rispondere con un altro tradimento, non avrebbe senso e non è sano mi creda; se riesce provi a recuperare un dialogo con quest'uomo,ma non è la cosa prioritaria in questo momento; lei deve ritrovare se stessa e tornare ad amarsi; deve pensare al suo benessere e ai suoi due figli.
Non deve farsi schifo perchè ama ancora quest'uomo; lui ha sbagliato, ma credo abbia riconosciuto l'errore fatto e voglia comunque stare con lei e i suoi bimbi.
Deve ritrovare un pò di sereno in questa sua vita; ora ci sono due creature piccole che hanno bisogno di una mamma presente e rassicurante, questo in primis su tutto.
Il consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo per elaborare il lutto del terzo figlio (aborto terapeutico); per una donna è tremendamente invalidante abortire e il senso di dolore che si prova è immenso, ma si può con l'aiuto di un professionista riuscire ad accettarlo ed andare avanti.

I miei migliori auguri per tutto

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Utente
Utente
grazie tantissime dottoressa per le risposte fornitemi, però per il mio piccolo angelo mi sentirò colpevole per tutta la vita e non penso che mi si possa aiutare in questo, la scelta è stata mia e sono io responsabile delle mie azioni quindi chi è fonte del suo mal pianga se stesso giusto?
per il mio matrimonio anchi'io penso che se vi è qualche speranza occorre recuperare il rapporto, ma per me è difficile farlo anche perchè son sempre stata convinta che al tradimento avrei risposto con il cacciar via di casa il marito traditore come ho sempre detto anche a lui.
Fino a poco tempo fa avevo delle certezze come non avrei mai fatto male ad uno dei miei figli (e l'ho fatto col terzo) e non avrei mai accettato un tradimento.
per me esiste solo il bianco e il nero non vi sono mezze misure, perciò non riesco a capire come una persona che ama possa far sesso con un'altra donna.
in quel periodo io ho dato l'anima per tirar su il piccolo prematuro e non trascurare il primo figlio, senza forse pensar al marito ma mi creda per me son stati mesi difficili forse realmente l'ho trascurato ma per questo non penso che dovevo esser punita in questo modo.
Per me i figli sono la cosa più importante della vita
A volte cerco di viver la vita come prima ma poi immagino lui e lei insieme che fanno sesso sul sedile della mia auto,lui che l'accarezza come accarezza me e le dice le cose che dice a me, penso a lui che ritornava dall'incontro e si addormentava accanto a me, che schifo, e riusciva senza sensi di colpa a guardarmi negli occhi, non ha pensato che se l'avessi scoperto avrebbe rovinato tutta la famiglia, poteva essere l'incontro di sesso più importante di noi????
ecco queste sono le domande a cui non so darmi pace e a cui lui risponde infastidito che è stata solo una cosa di sesso che ha sbagliato e che ama me.
è giusto perdonare o la scelta migliore per tutti e che ognuno vada per la sua strada?
non so che fare????
Grazie per aver ascoltato il mio sfogo a cui spero voglia darmi ancora una risposta
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Lei ha passato dei dolori immensi in questo periodo, in particolare l'aborto. Per questo aborto lei si dichiara colpevole e addirittura si aspetta l'inferno.
Forse l'inferno se lo sta costruendo con questa sofferenza per il tradimento di suo marito. Ma e' proprio sicura che la sua sofferenza non tragga invece nutrimento da un inconsapevole senso di colpa che lei si e' cucita addosso per avere abortito? Una percezione di indegnita' che "giustificherebbe" il ricorso ad un'altra da parte di suo marito per avere una relazione che anche se "solo sessuale" l'ha messa cosi' ''.k.o?
Ci rifletta un attimo e se dovesse intuire qualcosa si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta per chiedere un supporto a tale riflessione.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Signora,
il dolore provato traspare del computer e sembra essere atroce.
Ben due lutti insieme, dall'aborto, alla scoperta del tradimento, l'uno peggio dell'altro.
I figli, se pur un'esperienza meravigliosa per noi genitori, destabilizzano fortemente la coppia, sia in termini di fatica e di accudimento, che in termini di cambiamento radicale delle dinamiche.
Il passaggio da due a tre, non è affatto semplice o indolore, così come da tre a quattro e così via.
Gli uomini, spesso si sentono trascurati, abbandonati e, cercano conforto e conferma della loro identità maschile tra le braccia altrui.
Restituire il tradimento, a mio avviso, non è la strategia migliore, ma diventa una modalità antica, tipo "legge del taglione", dove lei tradirà solo se stessa.
La ricostruzione della coppia, la comprensione del "perchè" del tradimento, quindi la trsasformazione della crisi in risorsa, è forse l'unica strada per poter recuperare e perdonare.
Consideri che la parola perdono, è composta dalla parola "danno " e "dono".
Valuti l'ipotesi di una terapia di coppia, mediante dare voce, ascolto e dignità al dolore provato ed alla possibilità di un vero percorso di recupero.
Le allego qualche lettura a riguardo.
V.Randone



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2019-calo-del-desiderio-sessuale-e-nascita-del-primo-figlio.html




Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 627 6
Cara utente,

sicuramente la sua è una situazione difficile nonchè sofferta.

Leggo queste sue parole:
"son sempre stata convinta che al tradimento avrei risposto con il cacciar via di casa il marito traditore come ho sempre detto anche a lui"....

è ancora convinta di queste parole? Il fatto che lei si stia trovando davanti questa scelta, questo dolore, mi fa capire come spesso i luoghi comuni (come buttare fuori casa l'uomo che tradisce) ci fanno ragionare in modo automatico, ma quando siamo di fronte le situazioni reali, le convinzioni decadono. E' assolutamente normale questo, e ci fa capire che i sentimenti devono andare oltre le sole convinzioni. Probabilmente il crollo delle sue certezze, delle sue convinzioni, unito alla delusione del tradimento, alla decisione dell'aborto, hanno fatto crollare il mondo che si era costruito.
Ora lei si trova a dover decidere se recuperare il rapporto o rimanere sulle sue convinzioni, quelle cioè che aveva costruito durante la sua vita. Motivo di molta sofferenza e indecisione potrebbe essere dovuto anche a questo. Cosa ne pensa?

Adesso sembra difficile pensarlo, ma se lei è convinta di volerlo fare, e anche suo marito, insieme potrete ricostruire il vostro rapporto. Considerate di farvi aiutare durante questo cammino da uno psicoterapeuta.

Un abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#6]
Utente
Utente
Care dottoresse un grazie a tutte voi, mi siete state tutte di grande aiuto, grazie in particolare alla dr RONCHI perché è vero ultimamente, anzi da un pò di tempo, ho trascurato me stessa per amore dei figli della casa per marito e per il lavoro, è ora che mi riprenda i miei spazi il tempo per me e ricominci a vivere la vita appieno.
Inoltre ha ragione la dr MIRONA la sofferenza che mi strazia, oltre che per i due lutti che ho subito (aborto e tradimento) è l'indecisione se seguire ciò che mi detta la mente la razionalità la mia dignità la mia onestà e quindi cacciar via il traditore e trovare qualcuno che mi ami veramente anche se penso che gli uomini ormai mettano il sesso prima di altre cose importanti come il bene dei figli e della famiglia, oppure seguire il cuore e cercare di continuare la vita insieme a lui anche se non riuscirò mai a perdonarlo per ciò che mi ha fatto.
Di fronte a questo bivio non so quale sia la scelta giusta e io vorrei tanto fare quella giusta per non pentirmi dopo.
Sono sempre stata paladina della verità della giustizia e dell'amore e chi mi ritrovo accanto un traditore e per giunta vigliacco in quanto ha confessato solo dopo che io ho scoperto tutto giurando il falso e accusando me di esser una pazza che si inventava la storia e che non dovevo addebbitargli cose che non aveva fatto, il bello che tutti i dettagli sono sempre io che vengo a scoprirli perchè per lui,ormai, avendo confessato il tradimento non vi è più nulla da aggiungere si è cosi lavato la coscienza, ah che tenero mi ha detto che toglieva la fede però durante gli incontri per rispetto!!!!!disgustata.
In ultimo aggiungo che nonostante la storia finita tempo fa lui continuava su facebook virtualmente tanto da trascurare tutti noi stando intere giornate seduto davanti a quel maledetto pc, che stupida sono stata anche questo non so perdonarmi di non aver capito nulla, che stupida era tutto li davanti ai miei occhi.
Ma chi ho vicino??? potrò mai fidarmi ancora di lui??'
Per finire il mio angelo è in cielo e nessuno me lo può riportare indietro, sono consapevole che la scelta fatta da me è stata per il suo bene e per quello degli altri due bambini è perciò è sicuramente quella giusta anche se l'ho dovuta prender da sola perchè i medici ti abbandonano in un momento così delicato in quanto obiettori ( semplice nascondersi dietro a questa parola) e mio marito non ha mai voluto questo bambino.
Che dire scusate lo sfogo, vorrei tanto che mi aiutaste a far la scelta giusta, vedete se io sapessi in questo momento cosa sia giusto far riuscirei a venirne fuori perchè lo farei in quanto giusto senza seguir il cuore o la mente, anche se si deve sacrificar qualcosa e soffrire (come la scelta per il bimbo)
grazie infinite a chi vorrà rispondere
cordialmente saluto
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissima,

La decisione finale spetta solo a lei, ma provi a seguire il suo cuore; mi sembra che abbia già sofferto tanto, troppo direi;
Gli conceda un lasso temporale ben definito (che decide lei nella sua testa ) e in questo periodo, che possono essere settimane, mesi, quello che crede, lo stia ad osservare...
veda se cambia in qualche modo, monitori il suo comportamento infantile dire (ore davanti a FB trascurando voi); e veda se la sua vita con lui si riprende un po.....
Dopo questo lasso di tempo in cui fa da osservatrice (anche dei suoi sentimenti nei suoi confronti), prenda una decisione;
Ha una vita intera davanti e due bambini che sono la sua vita;
E' molto meglio separarsi se tra di voi non c'è più rispetto ne sentimento (anche i bambini lo sentirebbero);
Se invece si accorge che può recuperare un qualcosa vorrà dire che lui ai suoi occhi sarà cambiato.
Non abbia paura di nulla e agisca solo per il suo bene e per loro.

Ancora i miei migliori auguri per tutto!
[#8]
Utente
Utente
Grazie Dr Ronchi per il sostegno che mi sta dando, sto seguendo il suo consiglio, ma a prescindere dal fatto di restare col traditore o meno la domanda adesso che pongo a lei e a chi vorrà rispondermi è: come si fa a sopportare il dolore immenso che mi sta facendo esplodere il cuore e anche la testa.
Mi chiedo come si può "sopravvivere al dolore".
Credo che anche lasciando mio marito i sentimenti che vivo e continuo a vivere continueranno ancora, il male che ho provato e sto provando è immenso e me lo porterò dietro per sempre
E poi come posso perdonarmi per aver abortito il mio bambino???? .
So che devo trarre forza dai miei figli ma questo lo posso dir alla mia mente ma alla mia anima??? come posso risanarla se indietro non si può più tornare?????
grazie a tutti
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Sopravvivere al dolore.....
il dolore purtroppo rimane, con il tempo la sua mente e il suo cuore lo accetteranno.
Il dolore una volta elaborato viene "accettato" e riposto in un angolo, non può sparire.
Sarà lei stessa a perdonarsi.
Indietro non si può tornare, ma si può solo andare avanti e cercare di fare del proprio meglio.
Il tempo lenirà il dolore e lo sentirà meno forte;
Si faccia aiutare in questo difficile momento.

Ancora auguri per tutto.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Sig.ra,
la dimensione che salta agli occhi leggendo le sue parole è la solitudine, come se avesse affrontato le sue vicende soffocando dentro di Sé emozioni intense che ora reclamano uno spazio d'ascolto.
E' un momento di grande confusione per lei, ma la sofferenza da nemica può trasformarsi in alleata aiutandola a sviluppare, all'interno della relazione terapeutica con lo Psicologo, una consapevolezza nuova, autentica e aderente ai suoi bisogni affettivi.

A tal proposito le consiglio la lettura dell'articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Se avesse bisogno di ulteriori indicazioni non esiti a scriverci ancora.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it