Nervosismo eccessivo e scatti d'ira
Sono una mamma di 2 bambini di 2 e 5 anni e credo di essere nel complesso una buona madre anche se non sono fiera di alcuni comportamenti che non mi piacciono di me. Ho avuto un'infanzia dove ho visto più volte litigare mia madre e mio padre e durante le loro liti volavano bicchieri, piatti ecc. e ho avuto un'infanzia con dei ricordi tristi che hanno influenzato molto la mia vita. I figli mi sono arrivati tardi e li ho molto desiderati. Mi reputo una madre affettuosa ma a volte quando loro fanno qualcosa di sbagliato ho degli scatti d'ira che sfociano in urla esagerate. Oggi mio figlio mi ha detto: Mamma a volte sei violenta volendo dire che l'avevo aggredito perchè si lamentava del fatto che io lo avevo strillato perchè piagnucolava per un capriccio e mi ha detto esplicitamente che io a volte sono "cattiva". Non so come controllare questi atteggiamenti che sono solo verbali ma che sfociano in atteggiamenti nevrotici. E' come se fossi un dott. Jekill e un Mister Hide. Io so che i miei figli mi vogliono bene ma io a volte mi sembra di non saper fare il genitore. All'apparenza sono una persona molto calma ma se mi sento minacciata easgero nelle reazioni. Come posso controllarmi? Ho paura di condizionare con i miei comportamenti i miei figli. Aiutatemi per favore
[#1]
Gentile Signora,
intanto un buon punto di partenza è essere consapevoli degli errori e cercare di porvi rimedio, come sta facendo Lei, seguendo le indicazioni di chi (Bettelheim) sosteneva che dobbiamo cercare di essere genitori "quasi" perfetti, poiché la perfezione non esiste ed è anche opportuno che i figli conoscano le nostre debolezze e la nostra umanità. Non è tanto importante non sbagliare, ma come si reagisce quando ci si è accorti dello sbaglio compiuto: questo può essere di esempio e di insegnamento ai nostri figli.
In che cosa si sente minacciata quando i suoi bambini non si comportano come Lei desidererebbe?
La fatica di crescere i suoi figli è sufficientemente condivisa con il loro papà? Ha altri aiuti?
Eventualmente, se ritiene che la situazione sia così problematica da non riuscire a risolverla da sola, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo della sua zona per un sostegno.
Saluti.
intanto un buon punto di partenza è essere consapevoli degli errori e cercare di porvi rimedio, come sta facendo Lei, seguendo le indicazioni di chi (Bettelheim) sosteneva che dobbiamo cercare di essere genitori "quasi" perfetti, poiché la perfezione non esiste ed è anche opportuno che i figli conoscano le nostre debolezze e la nostra umanità. Non è tanto importante non sbagliare, ma come si reagisce quando ci si è accorti dello sbaglio compiuto: questo può essere di esempio e di insegnamento ai nostri figli.
In che cosa si sente minacciata quando i suoi bambini non si comportano come Lei desidererebbe?
La fatica di crescere i suoi figli è sufficientemente condivisa con il loro papà? Ha altri aiuti?
Eventualmente, se ritiene che la situazione sia così problematica da non riuscire a risolverla da sola, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo della sua zona per un sostegno.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentilissima,
Sappiamo tutti benissimo che una donna si deve dividere tra mille impegni e con due bimbi dell'età che descrive non è facile;
E' aiutata da qualcuno nella gestione della casa?
Evidentemente in questo periodo è più stanca del solito e anche un semplice "piagnucolio"le può dare molto fastidio;
La situazione dei suoi genitori è stata purtroppo un modello che ha subito,ma che non deve replicare.
le urla sono vissute dal bambino come una minaccia e può renderlo con l'andar del tempo, se queste persistono, un essere molto fragile e spaventato.
Non esiste un genitore perfetto, ma deve cercare di stare serena per il benessere psicologico dei suoi bambini.
Le consiglio di farsi aiutare da qualcuno nella gestione della casa e nella quotidianità con i suoi bambini.
Cerchi nel possibile di praticare magari dello sport in modo che possa scaricare tutta questa energia che si tiene dentro e che sfoga urlando.
I suoi figli si devono sentir protetti e rassicurati da lei, non usi le urla come modalità comunicative; piuttosto si rechi in un'altra stanza per calmarsi e ritorni da loro più calma.
Sappiamo tutti benissimo che una donna si deve dividere tra mille impegni e con due bimbi dell'età che descrive non è facile;
E' aiutata da qualcuno nella gestione della casa?
Evidentemente in questo periodo è più stanca del solito e anche un semplice "piagnucolio"le può dare molto fastidio;
La situazione dei suoi genitori è stata purtroppo un modello che ha subito,ma che non deve replicare.
le urla sono vissute dal bambino come una minaccia e può renderlo con l'andar del tempo, se queste persistono, un essere molto fragile e spaventato.
Non esiste un genitore perfetto, ma deve cercare di stare serena per il benessere psicologico dei suoi bambini.
Le consiglio di farsi aiutare da qualcuno nella gestione della casa e nella quotidianità con i suoi bambini.
Cerchi nel possibile di praticare magari dello sport in modo che possa scaricare tutta questa energia che si tiene dentro e che sfoga urlando.
I suoi figli si devono sentir protetti e rassicurati da lei, non usi le urla come modalità comunicative; piuttosto si rechi in un'altra stanza per calmarsi e ritorni da loro più calma.
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 24.5k visite dal 27/10/2012.
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