Dopo una relazione finita... ansia e depressione
Intanto grazie a chiunque risponda...
Sono una ragazza di 28 anni... ho concluso da 1 mesetto una relazione durata 2 anni con ragazzo piu giovane, 22 anni. La storia non è stata tra le più felici, il mio ex è un tipo molto difficile con cui trattare, soprattutto nell'ambito sentimentale dove sembra completamente incapace di esprimere sentimenti. Oltretutto è verbalmente aggressivo, alzava spesso la voce e in molte occasioni è stato offensivo. A volte, ha anche avuto degli scatti dove ha alzato le mani. Non ero soddisfatta della relazione, perchè sono emotivamente esigente ..e uno cosi emotivamente arido.. non era il massimo. Più volte ho cercato di prendere una decisione saggia.. per me, perche un futuro con lui era quasi impossibile, visto che era concentrato su stesso e basta. Qui sorge il problema.
Un mese fa..dopo un ennesimo litigio questa volta causato da me ( gli stavo un po addosso ultimamente..esagerando con una gelosia che solo ora ammetto fosse immotivata) la decisione l'ha presa lui. E da allora.. non ha piu voluto saperne niente trattandomi come sempre..in modo molto spiacevole. Mi ha cancellato da qualunque posto ( facebook,msn) , come se gli avessi fatto chissa quale torto incredibile. Da notare che il litigio.. stava portando ME a lasciare lui e lui ha tentato piu volte di farmi ragionare. Dopo questo lungo preludio arrivo al dunque... non avrei mai creduto di soffrire cosi per una relazione che ritenevo essere insoddisfacente. Ho cominciato ad avvertire ansia e fobia sociale.. stare in mezzo alla gente nella mia città ( che poi è pure la sua) mi porta a stare male e a voler fuggire subito acasa. Non voglio più uscire la sera e mi sento triste e depressa..dovrei preparare la tesi ( in psicologia) ma non sto riuscendo a fare nulla. Come è possibile che io stia cosi se ripeto... ero insoddisfatta e in tante occasioni IO stavo per chiudere? come è possibile volere una persona che mi ha fatto molto male emotivamente.. con offese e insulti di ogni sorta?? sono molto demoralizzata.. grazie a tutti!
Sono una ragazza di 28 anni... ho concluso da 1 mesetto una relazione durata 2 anni con ragazzo piu giovane, 22 anni. La storia non è stata tra le più felici, il mio ex è un tipo molto difficile con cui trattare, soprattutto nell'ambito sentimentale dove sembra completamente incapace di esprimere sentimenti. Oltretutto è verbalmente aggressivo, alzava spesso la voce e in molte occasioni è stato offensivo. A volte, ha anche avuto degli scatti dove ha alzato le mani. Non ero soddisfatta della relazione, perchè sono emotivamente esigente ..e uno cosi emotivamente arido.. non era il massimo. Più volte ho cercato di prendere una decisione saggia.. per me, perche un futuro con lui era quasi impossibile, visto che era concentrato su stesso e basta. Qui sorge il problema.
Un mese fa..dopo un ennesimo litigio questa volta causato da me ( gli stavo un po addosso ultimamente..esagerando con una gelosia che solo ora ammetto fosse immotivata) la decisione l'ha presa lui. E da allora.. non ha piu voluto saperne niente trattandomi come sempre..in modo molto spiacevole. Mi ha cancellato da qualunque posto ( facebook,msn) , come se gli avessi fatto chissa quale torto incredibile. Da notare che il litigio.. stava portando ME a lasciare lui e lui ha tentato piu volte di farmi ragionare. Dopo questo lungo preludio arrivo al dunque... non avrei mai creduto di soffrire cosi per una relazione che ritenevo essere insoddisfacente. Ho cominciato ad avvertire ansia e fobia sociale.. stare in mezzo alla gente nella mia città ( che poi è pure la sua) mi porta a stare male e a voler fuggire subito acasa. Non voglio più uscire la sera e mi sento triste e depressa..dovrei preparare la tesi ( in psicologia) ma non sto riuscendo a fare nulla. Come è possibile che io stia cosi se ripeto... ero insoddisfatta e in tante occasioni IO stavo per chiudere? come è possibile volere una persona che mi ha fatto molto male emotivamente.. con offese e insulti di ogni sorta?? sono molto demoralizzata.. grazie a tutti!
[#1]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8
Gentilissima,
Questa relazione come lei stessa dice era sbagliata; un rapporto che si fonda sulla mancanza di rispetto e si arriva addirittura ad aggressioni fisiche deve essere destinato a finire; l'avrebbe portata solo a soffrire molto di più di quanto sta soffrendo ora e ritrovare la sua sana individualità.
Ora si sente sola, è sempre un distacco (anche se malsano) da elaborare e si deve quindi dare del tempo per far sedimentare la fine di questo rapporto.
A volte anche se un rapporto sappiamo essere distruttivo, una volta che ci manca ci sentiamo persi;
Il fatto che lei dopo abbia provato ansia e fobia sociale mi fa pensare che con questo ragazzo si era identificata molto e quindi venendo a mancare dalla sua vita lei si sente persa; ma non lo è mi creda.
Deve trovare la forza di reagire e di trovare la sua autostima che con questo ragazzo è venuta a mancare.
Si concentri su altro (prenda in mano la tesi di psicologia e cerchi di portarla a termine), se otterrà dei successi le faranno solo bene.
Se invece i sintomi che descrive diventano pervasivi cerchi l'aiuto nella sua città di uno psicologo che l'aiuterà a superare questo distacco.
Questa relazione come lei stessa dice era sbagliata; un rapporto che si fonda sulla mancanza di rispetto e si arriva addirittura ad aggressioni fisiche deve essere destinato a finire; l'avrebbe portata solo a soffrire molto di più di quanto sta soffrendo ora e ritrovare la sua sana individualità.
Ora si sente sola, è sempre un distacco (anche se malsano) da elaborare e si deve quindi dare del tempo per far sedimentare la fine di questo rapporto.
A volte anche se un rapporto sappiamo essere distruttivo, una volta che ci manca ci sentiamo persi;
Il fatto che lei dopo abbia provato ansia e fobia sociale mi fa pensare che con questo ragazzo si era identificata molto e quindi venendo a mancare dalla sua vita lei si sente persa; ma non lo è mi creda.
Deve trovare la forza di reagire e di trovare la sua autostima che con questo ragazzo è venuta a mancare.
Si concentri su altro (prenda in mano la tesi di psicologia e cerchi di portarla a termine), se otterrà dei successi le faranno solo bene.
Se invece i sintomi che descrive diventano pervasivi cerchi l'aiuto nella sua città di uno psicologo che l'aiuterà a superare questo distacco.
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Utente
Dottoressa la ringrazio intanto per la risposta.
Lui ed io avevamo un rapporto esclusivo..nel senso che abbiamo passato questi 2 anni costantemente insieme, lui aveva preso totalmente il sopravvento nella mia vita, è vero..io non avevo piu un individualità..perchè tutto doveva prima essere filtrato da lui. Un altro elemento che mi avvilisce molto... è la reazione delle persone che mi circondano; sembrano e sono.. tutte contente che questa mia storia sia finita. La mia famiglia aveva inzialmente accolto questo mio ragazzo con grande affetto e lui era entrato proprio in famiglia..condivideva molte cose con noi. Ultimamene anche loro.. erano contrariati dai suoi comportamenti prevaricatori. Ora sono tutti sollevati... ma non capiscono che nonostante rispetto la loro posizione..io ora sto soffrendo tanto..mi sento sola in casa mia... nessuno comprende il mio dolore lo sdrammatizzano tutti.. infatti ho affrontato solo all'inizio il discors con loro..ma adesso non voglio piu..perchè mi sento solo ripetere tutto quello che non andava di lui.. mi infastidisce il loro buon umore..specie quando si rivolgono a me.. io invece vorrei gridare a tutti che non STO BENE,.. anzi..STO MALE.. ma come si fa..mi prenderebbero per stupida
Lui ed io avevamo un rapporto esclusivo..nel senso che abbiamo passato questi 2 anni costantemente insieme, lui aveva preso totalmente il sopravvento nella mia vita, è vero..io non avevo piu un individualità..perchè tutto doveva prima essere filtrato da lui. Un altro elemento che mi avvilisce molto... è la reazione delle persone che mi circondano; sembrano e sono.. tutte contente che questa mia storia sia finita. La mia famiglia aveva inzialmente accolto questo mio ragazzo con grande affetto e lui era entrato proprio in famiglia..condivideva molte cose con noi. Ultimamene anche loro.. erano contrariati dai suoi comportamenti prevaricatori. Ora sono tutti sollevati... ma non capiscono che nonostante rispetto la loro posizione..io ora sto soffrendo tanto..mi sento sola in casa mia... nessuno comprende il mio dolore lo sdrammatizzano tutti.. infatti ho affrontato solo all'inizio il discors con loro..ma adesso non voglio piu..perchè mi sento solo ripetere tutto quello che non andava di lui.. mi infastidisce il loro buon umore..specie quando si rivolgono a me.. io invece vorrei gridare a tutti che non STO BENE,.. anzi..STO MALE.. ma come si fa..mi prenderebbero per stupida
[#3]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8
Gentilissima,
Sono sollevati evidentemente perchè anche loro si stavano rendendo conto che il rapporto fra di voi era diventato malsano, e loro le vogliono bene, sono i suoi genitori.
Nessuno la prende per stupida, nella vita sono più le occasioni in cui ci si deve confrontare con dei dolori,in questo momento sta toccando a lei; pianga, si sfoghi e non trattenga il suo dolore.
Continui a parlarne invece, vedrà che le farà bene e cerchi di far capire ai suoi genitori che ora più che mai li vuole sentire vicino;
Supererà questo distacco con l'aiuto delle persone care che ha intorno e ricominciando ad amare se stessa
Cordialmente
Sono sollevati evidentemente perchè anche loro si stavano rendendo conto che il rapporto fra di voi era diventato malsano, e loro le vogliono bene, sono i suoi genitori.
Nessuno la prende per stupida, nella vita sono più le occasioni in cui ci si deve confrontare con dei dolori,in questo momento sta toccando a lei; pianga, si sfoghi e non trattenga il suo dolore.
Continui a parlarne invece, vedrà che le farà bene e cerchi di far capire ai suoi genitori che ora più che mai li vuole sentire vicino;
Supererà questo distacco con l'aiuto delle persone care che ha intorno e ricominciando ad amare se stessa
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie mille... parlarne con loro è molto difficile per me.. perchè ho sempre l'ansia. E poi c'è un altra cosa... i miei dicevano e dicono..che io merito di piu perchè sono una ragazza intelligente con una grande cultura.. mentre lui non aveva nessuna prospettiva, nessun bagaglio culturale e che c'era un dislivello troppo evidente ed elevato. Ma esagerano con tutte queste aspettative... pensano che io meriti chissàchi..sono una persona normale loro pensano che sia un genio incredibile e che merito chissà cosa.. questa è un altra cosa che mi da ansia.
[#5]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8
Cara,
questa è la dimostrazione del loro amore per te, ed è una cosa bellissima!
Non esagerano; i genitori vogliono sempre il meglio per una figlia.
Non deve metterti ansia il fatto che hanno aspettative su di te, ma darti coraggio e la forza per capire quanto importante tu sia per loro.
Tu nella vita farai il tuo meglio e a loro questo basterà, fidati!
Spero di averti un poco rasserenata e rassicurata.
In bocca al lupo per tutto
questa è la dimostrazione del loro amore per te, ed è una cosa bellissima!
Non esagerano; i genitori vogliono sempre il meglio per una figlia.
Non deve metterti ansia il fatto che hanno aspettative su di te, ma darti coraggio e la forza per capire quanto importante tu sia per loro.
Tu nella vita farai il tuo meglio e a loro questo basterà, fidati!
Spero di averti un poco rasserenata e rassicurata.
In bocca al lupo per tutto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.5k visite dal 26/10/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.