Non riesco a concentrarmi
Gentili medici,
sono una ragazza di 20 anni, frequento il secondo anno di medicina. Ho sempre avuto problemi di concentrazione, ma mentre prima, con tanti sacrifici o con quando le date degli esami si avvicinavano, riuscivo a studiare, ultimamente non riesco più ad imparare nulla. Mi capita ormai ogni giorno di aprire il libro, iniziare a leggere e rendermi conto di non capire quello che leggo, perchè mi distraggo per ogni cosa, per i rumori più insignificanti, ma anche quando c'è silenzio assoluto. Ho provato a studiare in compagnia o in biblioteca, ma succede lo stesso, dimentico tutto e imparo pochissimo rispetto al tempo che impiego a "studiare". Ormai ho il morale a terra, ho paura di non superare gli esami, ma il fatto che si avvicinino non migliora le cose, mi mette sempre più ansia, rendo sempre meno, mi arrabbio con me stessa, ma non riesco a cambiare le cose. Non è disinteresse verso le materie che studio, mi piace quello che faccio, ma non riesco a concentrarmi e a rendere come vorrei. Sono indietro di una materia, non mi sono presentata all'appello nonostante mi fossi preparata, per paura di non aver fatto abbastanza.
Ricordo di avere sempre avuto questo problema, che alle medie e al liceo ero una tra i primi della classe, ma studiavo poco e in modo distratto, ma all'università le cose sono peggiorate...
sono una ragazza di 20 anni, frequento il secondo anno di medicina. Ho sempre avuto problemi di concentrazione, ma mentre prima, con tanti sacrifici o con quando le date degli esami si avvicinavano, riuscivo a studiare, ultimamente non riesco più ad imparare nulla. Mi capita ormai ogni giorno di aprire il libro, iniziare a leggere e rendermi conto di non capire quello che leggo, perchè mi distraggo per ogni cosa, per i rumori più insignificanti, ma anche quando c'è silenzio assoluto. Ho provato a studiare in compagnia o in biblioteca, ma succede lo stesso, dimentico tutto e imparo pochissimo rispetto al tempo che impiego a "studiare". Ormai ho il morale a terra, ho paura di non superare gli esami, ma il fatto che si avvicinino non migliora le cose, mi mette sempre più ansia, rendo sempre meno, mi arrabbio con me stessa, ma non riesco a cambiare le cose. Non è disinteresse verso le materie che studio, mi piace quello che faccio, ma non riesco a concentrarmi e a rendere come vorrei. Sono indietro di una materia, non mi sono presentata all'appello nonostante mi fossi preparata, per paura di non aver fatto abbastanza.
Ricordo di avere sempre avuto questo problema, che alle medie e al liceo ero una tra i primi della classe, ma studiavo poco e in modo distratto, ma all'università le cose sono peggiorate...
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara Ragazza,
anche se eri già conscia del fatto che ti distrai facilmente è possibile che finora tu non abbia avuto bisogno di correre ai ripari perchè i risultati in precedenza erano buoni anche senza che ti impegnassi molto, ma ora che frequenti l'università ti è richiesto un livello di preparazione che supera di gran lunga quello richiesto alle superiori.
Se il problema non nasce da ciò che studi, ma è sempre esistito nel corso della tua vita scolastica, significa forse che sei troppo distraibile perchè hai un po' "la testa sulle nuvole", o forse che nello studio non hai mai dovuto ricorrere anche alla massima concentrazione perchè sopperivi con altre capacità alla sua mancanza.
E' possibile modificare la tua scarsa concentrazione per approfondirla e renderti capace di rimanere attenta a quello che stai leggendo e studiando utilizzando il Training Autogeno, tecnica impiegata non solo per indurre rilassamento, ma anche per aumentare la capacità di concentrazione.
Qui trovi qualche informazione generale sul TA:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html
Ti consiglio di conseguenza di contattare uno psicologo della tua zona che impieghi il Training Autogeno per poterlo imparare in maniera corretta e poi applicarlo per raggiungere il tuo obiettivo.
anche se eri già conscia del fatto che ti distrai facilmente è possibile che finora tu non abbia avuto bisogno di correre ai ripari perchè i risultati in precedenza erano buoni anche senza che ti impegnassi molto, ma ora che frequenti l'università ti è richiesto un livello di preparazione che supera di gran lunga quello richiesto alle superiori.
Se il problema non nasce da ciò che studi, ma è sempre esistito nel corso della tua vita scolastica, significa forse che sei troppo distraibile perchè hai un po' "la testa sulle nuvole", o forse che nello studio non hai mai dovuto ricorrere anche alla massima concentrazione perchè sopperivi con altre capacità alla sua mancanza.
E' possibile modificare la tua scarsa concentrazione per approfondirla e renderti capace di rimanere attenta a quello che stai leggendo e studiando utilizzando il Training Autogeno, tecnica impiegata non solo per indurre rilassamento, ma anche per aumentare la capacità di concentrazione.
Qui trovi qualche informazione generale sul TA:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html
Ti consiglio di conseguenza di contattare uno psicologo della tua zona che impieghi il Training Autogeno per poterlo imparare in maniera corretta e poi applicarlo per raggiungere il tuo obiettivo.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazza,
Concordo con la collega nel cercare un rimedio pratico alla tendenza alla distrazione, ma vorrei proporle un piccolo esempio informatico.
Lei utilizza Il computer e certamente avra' fatto caso come la CPU del suo computer sembri bloccarsi quando sta facendo una ricerca o una operazione che richieda molta energia. Bene la stessa cosa accade alla nostra memoria, molto meno potente di quella dei computer ma strutturata in modo simile.
Quando lei non riesce a studiare, a memorizzare, a concentrarsi qualche altra cosa sta "girando" nella sua CPU cerebrale: qualche speranza, ricordi, emozioni, sentimenti, paure. Probabilmente contenuti inconsci ma potenti che saturano le sue sinapsi..
Chiedendo aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta potrebbe mettere a fuoco tali contenuti cerebrali, e soprattutto elaborarli ad un livello piu' cosciente.
Cio' libererebbe I'll "buffer" saturo e le darebbe una maggiore padronanza di se' stessa!
Ci faccia sapere!
I migliori auguri
Concordo con la collega nel cercare un rimedio pratico alla tendenza alla distrazione, ma vorrei proporle un piccolo esempio informatico.
Lei utilizza Il computer e certamente avra' fatto caso come la CPU del suo computer sembri bloccarsi quando sta facendo una ricerca o una operazione che richieda molta energia. Bene la stessa cosa accade alla nostra memoria, molto meno potente di quella dei computer ma strutturata in modo simile.
Quando lei non riesce a studiare, a memorizzare, a concentrarsi qualche altra cosa sta "girando" nella sua CPU cerebrale: qualche speranza, ricordi, emozioni, sentimenti, paure. Probabilmente contenuti inconsci ma potenti che saturano le sue sinapsi..
Chiedendo aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta potrebbe mettere a fuoco tali contenuti cerebrali, e soprattutto elaborarli ad un livello piu' cosciente.
Cio' libererebbe I'll "buffer" saturo e le darebbe una maggiore padronanza di se' stessa!
Ci faccia sapere!
I migliori auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 95k visite dal 23/10/2012.
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