Una pre menopausa,ma il mio medico l ha escluso,la mia ipocondria si è risvegliata alla grande,e
premetto che soffro di ansia praticamente da sempre,e da qualche anno ho scoperto che quello che le persone intorno a me ( amici ,parenti e conoscenti) definivano con SEI FISSATA,si chiama invece attacco di panico,so per certo di essere ipocondriaca,per anni,sopratutto nel adolescenza ,avevo il terrore di morire al improvviso,ogni dolore intercostale era un infarto,ogni emicrania un ictus od una trombosi,ho avuto diversi traumi psicologici nel infanzia,la morte di mio padre a soli 40 anni per un infarto appunto,e tanti anni trascorsi in un orfanotrofio,hanno contribuito non poco a farmi diventare ansiosa,l unico rimedio che avevo era il lexotan ,poi a 20 anni dopo un ivg ho avuto un crollo totale e per la prima volta ho fatto psicoterapia,con ottimi risultati,sopratutto avevo imparato a gestire l ansia e l ipocondria,ho cambiato ambiente e lavoro,mi sentivo normale finalmente ,per la prima volta nella mia vita,mi sono sposata ed ho avuto 2 splendidi figli,poi un susseguirsi di problemi,separazione,problemi economici ecc,ma mi sentivo abbastanza forte da non crollare,due anni fa invece in seguito al ennesimo abbandono sono crollata ,e stavolta son dovuta andare dallo psichiatra per una depressione reattiva,ho preso il cymbalta per un anno,e devo dire che ha funzionato alla grande,stavo bene sino a qualche settimana fa,quando ho avuto dopo vent anni che non mi tornava un attacco di panico,ho ripreso il lexotan ma solo per l occorenza,da allora però ho sempre la sensazione di testa vuota,come se avessi bevuto,vertigini,son sempre tachicardica,dormo poco e male e a volte non dormo per niente,alterno crisi di fame con totale inappetenza,vampate di calore e sudore molto accentuato,ho pensato che potrebbe dipendere da una pre menopausa,ma il mio medico l ha escluso,la mia ipocondria si è risvegliata alla grande,e di nuovo ogni piccolo dolorino o formicolio è una malattia neurologica, incurabile o un infarto insomma sono ri precipitata al inferno,,sono restia a prendere medicine se leggo il bugiardino poi non le prendo proprio,quindi ho qualche remora a tornare dallo psichiatra,volevo un consiglio,su che terapia intraprendere,,credete che magari sia sufficiente una psicoterapia o devo associarla a dei farmaci,a parte il lexotan che sto prendendo? in sintesi sono da psichiatra o da psicologo? :) mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio per l attenzione.
[#1]
Cara signora,
il disagio che ci descrive sembra non essere circoscritto ad un solo aspetto e rimanda a una complessità che andrebbe valutata nella sede opportuna, di persona.
Difficile dirle da qui se sarà necessario o meno un supporto farmacologico; quello che posso dirle è che uno psicologo psicoterapeuta di persona potrà inquadrare meglio il suo problema (dopo una accurata diagnosi) e consigliarle il percorso più indicato al suo caso.
Di norma, quando la sintomatologia è così invalidante, è consigliabile un percorso di psicoterapia abbinato a una cura farmacologica che, nel primo periodo, possa aiutare a tenere sotto controllo il sintomo.
Tuttavia solo un collega de visu potrà confermare se questa è la strada più indicata per lei.
Non ha pensato di ricontattare il collega che l'aveva seguita anni fa?
Le allego il link ad un articolo che spiega le differenze tra le varie figure che si occupano di salute in ambito psy.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html
Un caro saluto
il disagio che ci descrive sembra non essere circoscritto ad un solo aspetto e rimanda a una complessità che andrebbe valutata nella sede opportuna, di persona.
Difficile dirle da qui se sarà necessario o meno un supporto farmacologico; quello che posso dirle è che uno psicologo psicoterapeuta di persona potrà inquadrare meglio il suo problema (dopo una accurata diagnosi) e consigliarle il percorso più indicato al suo caso.
Di norma, quando la sintomatologia è così invalidante, è consigliabile un percorso di psicoterapia abbinato a una cura farmacologica che, nel primo periodo, possa aiutare a tenere sotto controllo il sintomo.
Tuttavia solo un collega de visu potrà confermare se questa è la strada più indicata per lei.
Non ha pensato di ricontattare il collega che l'aveva seguita anni fa?
Le allego il link ad un articolo che spiega le differenze tra le varie figure che si occupano di salute in ambito psy.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1404-quale-professionista-psi.html
Un caro saluto
[#2]
Utente
gentilissimo Dr Callina la ringrazio per la tempestività della sua risposta,purtroppo il terapista che mi ha seguito anni fa si è trasferito in un altra regione,c'è da aggiungere poi che uno dei problemi che sto affrontando ultimamente è di tipo economico,posso rivolgermi al CIM della mia zona,ma solo per terapia psichiatrica o psicologica,non ho trovato nessun psicoterapeuta mutuabile ,credo di aver bisogno del supporto di uno psicoanalista e non di uno psicologo,o mi sbaglio? forse faccio confusione con i termini ,so che le medicine aiutano almeno per la fase acuta dei sintomi,ma so anche che devo risolvere il problema alla base,non ho ancora guardato il link,ho voluto prima risponderle,la ringrazio ancora per l attenzione e la gentilezza cordiali saluti
[#3]
Cara Signora,
i servizi offerti dai Centri di Salute Mentale variano da regione a regione e da centro a centro. Sarebbe utile contattare direttamente i CSM della sua zona per verificare di che tipo di prestazione è possibile usufruire.
In alternativa può provare a contattare anche i consultori familiari della sua zona:
http://www.comuni-italiani.it/095/consultori.html
Per rispondere al suo dubbio sul tipo di intervento di cui ha bisogno, posso dirle che lo psicologo è abilitato, a tutti gli effetti di legge, a fare diagnosi e supporto psicologico che non si configuri come psicoterapia.
Da qui non è possibile dirle se lei ha bisogno di una psicoterapia o meno perché non abbiamo elementi per una corretta diagnosi.
Quello che posso dirle è che il consulto con uno psicologo (che sia o meno psicoterapeuta) è senz'altro un buon punto da cui partire.
Sarà poi il collega che incontrerà nel servizio pubblico che valuterà come meglio procedere.
Lo psicoanalista, di cui lei parla, è una figura che, per legge, non differisce dalla figura dello psicoterapeuta. Entrambi hanno la formazione e le competenze per configurare un percorso di psicoterapia con il paziente.
La differenza è solo nell'orientamento teorico adottato; infatti lo psicoanalista è uno psicoterapeuta che utilizza una metodologia di intervento che si basa sui principi psicodinamici della psicoterapia del profondo (freudiana, junghiana o adleriana) e che, dopo un percorso di analisi personale approfondita, ha ottenuto dalla sua Scuola di appartenzenza il titolo, senza ulteriore valore legale, di psicoanalista.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi; in caso contrario non esiti a ricontattarmi.
Un caro saluto
i servizi offerti dai Centri di Salute Mentale variano da regione a regione e da centro a centro. Sarebbe utile contattare direttamente i CSM della sua zona per verificare di che tipo di prestazione è possibile usufruire.
In alternativa può provare a contattare anche i consultori familiari della sua zona:
http://www.comuni-italiani.it/095/consultori.html
Per rispondere al suo dubbio sul tipo di intervento di cui ha bisogno, posso dirle che lo psicologo è abilitato, a tutti gli effetti di legge, a fare diagnosi e supporto psicologico che non si configuri come psicoterapia.
Da qui non è possibile dirle se lei ha bisogno di una psicoterapia o meno perché non abbiamo elementi per una corretta diagnosi.
Quello che posso dirle è che il consulto con uno psicologo (che sia o meno psicoterapeuta) è senz'altro un buon punto da cui partire.
Sarà poi il collega che incontrerà nel servizio pubblico che valuterà come meglio procedere.
Lo psicoanalista, di cui lei parla, è una figura che, per legge, non differisce dalla figura dello psicoterapeuta. Entrambi hanno la formazione e le competenze per configurare un percorso di psicoterapia con il paziente.
La differenza è solo nell'orientamento teorico adottato; infatti lo psicoanalista è uno psicoterapeuta che utilizza una metodologia di intervento che si basa sui principi psicodinamici della psicoterapia del profondo (freudiana, junghiana o adleriana) e che, dopo un percorso di analisi personale approfondita, ha ottenuto dalla sua Scuola di appartenzenza il titolo, senza ulteriore valore legale, di psicoanalista.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi; in caso contrario non esiti a ricontattarmi.
Un caro saluto
[#4]
Utente
dr Callina grazie ancora per il suo tempo,nella mia provincia o sarebbe meglio dire nella mia regione,non esiste uno psicoterapeuta che non sia a pagamento,di questo sono sicura in quanto l ho cercato disperatamente due anni fa ,quando mi seguiva lo psichiatra del CSM,volevo affiancare le medicine ad una psicoterapia,perchè come le ho scritto in precedenza,so che per me sarebbe veramente utile ,sono cosciente del fatto ,di aver accumulato troppe cose dentro di me nel corso degli anni,ho sempre vissuto con dei conflitti interiori,l ansia ,l ipocondria,mi hanno veramente limitata,e quel sei fissata che mi sentivo ripetere continuamente,hanno fatto si che mi sentissi spesso se non sempre,un peso ed un fastidio,quindi ho iniziato a far finta,a mascherare il malessere,poi piano piano mi sono isolata,fino a non uscire piu di casa,non mi fraintenda,non sono un associale,ho tanti amici,sono una persona gradevole,ironica,ma non faccio piu vita sociale,nessuno svago,nemmeno piu una pizzata con gli amici,mi sono lasciata andare ,sono ingrassata e credo sia una mia forma di autodifesa,sembra paradossale ,ingrassare per diventare invisibile,ma è quello che ho fatto,come è paradossale tutto il resto visto che temo,la solitudine in tutte le sue forme,chiedo scusa se mi dilungo ma quando sono ansiosa divento logorroica anche con la scrittura,seguiro il suo consiglio e prenderò appuntamento dallo psicologo al CSM,sarà comunque un inizio,la ringrazio ancora tanto per la pazienza .cordiali saluti.
[#5]
Cara signora,
non è così paradossale quello che lei scrive (<<sembra paradossale ,ingrassare per diventare invisibile>>) e il suo disagio traspare chiaramente da quanto racconta di sé.
Ciò che sembra trasparire in modo altrettanto chiaro è la sua capacità di analisi che, forse, ha maturato anche con il precedente percorso psicoterapeutico ma che, a mio parere, è una qualità non comune di cui lei è senza dubbio dotata.
Per quanto sia impossibile darle indicazioni puntuali con un consulto on line anch'io ritengo che trarrebbe grande giovamento da una psicoterapia; tuttavia non si scoraggi perché un buon supporto psicologico abbinato alle sue capacità analitiche potrà aiutarla a superare questo momento di impasse e a riprendere in mano la sua vita.
E poi, non è detto che nella struttura cui si rivolgerà non ci siano psicologi psicoterapeuti in grado di darle un supporto più duraturo e di cura.
Le consiglio di provare anche a contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della sua asl che potrà fornirle tutte le indicazioni sui servizi offerti:
http://www.asloristano.it/index.php?xsl=20&s=5&v=9&c=546&c1=2829&na=1&n=10
Le auguro di trovare presto la serenità che merita e, se crede, ci tenga informati sugli sviluppi.
Un caro saluto
non è così paradossale quello che lei scrive (<<sembra paradossale ,ingrassare per diventare invisibile>>) e il suo disagio traspare chiaramente da quanto racconta di sé.
Ciò che sembra trasparire in modo altrettanto chiaro è la sua capacità di analisi che, forse, ha maturato anche con il precedente percorso psicoterapeutico ma che, a mio parere, è una qualità non comune di cui lei è senza dubbio dotata.
Per quanto sia impossibile darle indicazioni puntuali con un consulto on line anch'io ritengo che trarrebbe grande giovamento da una psicoterapia; tuttavia non si scoraggi perché un buon supporto psicologico abbinato alle sue capacità analitiche potrà aiutarla a superare questo momento di impasse e a riprendere in mano la sua vita.
E poi, non è detto che nella struttura cui si rivolgerà non ci siano psicologi psicoterapeuti in grado di darle un supporto più duraturo e di cura.
Le consiglio di provare anche a contattare l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della sua asl che potrà fornirle tutte le indicazioni sui servizi offerti:
http://www.asloristano.it/index.php?xsl=20&s=5&v=9&c=546&c1=2829&na=1&n=10
Le auguro di trovare presto la serenità che merita e, se crede, ci tenga informati sugli sviluppi.
Un caro saluto
[#6]
Utente
caro Dr Callina,mi scuso per il ritardo nel risponderle,la ringrazio veramente di cuore per le sue risposte,non ci crederà ma anche questo mio raccontarle ,se pure molto in generale,il mio disagio,e il fatto di essere ascoltata,mi ha fatto bene,non sono dovuta ricorrere al lexotan questi 2 giorni,anche se un leggero stato di ansia mi accompagna costantemente, ho imparato a fare un po di auto analisi,ho letto molto,mi sono informata ed ho carpito molto anche durante la mia psicoterapia,forse ho una predisposizione innata per la materia,sono sempre stata brava ad aiutare gli amici,mi son sentita spesso ripetere che ero rassicurante,in grado di dare buoni consigli,purtroppo però non riesco ad aiutare me stessa,o almeno non sempre,da bambina in collegio ho sofferto molto e non solo per me,ho scoperto molti anni dopo ,durante la psicoterapia appunto di avere un livello di empatia molto alto,e per tanto tempo ho desiderato di essere diversa,piu forte,piu menefreghista,forse piu egoista,scambiando la mia sensibilità verso il dolore altrui per debolezza,adesso non mi vergogno piu ,se un amica mi racconta piangendo un dispiacere,di piangere con lei,questo mio lato l ho accettato ,mi sono dilungata ancora,in quello che doveva essere un semplice grazie,a lei e a tutto lo staff per il servizio che offrite,siete veramente un faro nella tempesta,grazie ancora di cuore .cordiali saluti.
[#8]
Utente
caro dr callina approfitto del consulto richiesto in gastroenterologia,per farle sapere come procede la mia situazione,non ho avuto modo vedere uno psicologo,mi sono recata al csm della mia zona ma la mia psichiatra è in congedo per maternità e rientra a gennaio,per lo psicologo sono in attesa di un appuntamento,nel frattempo ho avuto dei problemi fisici,ho subito un intervento di colecistectomia un mese fa,e sono in via di ripresa,almeno credo,perche inevitabilmente la mia ansia è leggermente aumentata,ma sto facendo di tutto per non dargliela vinta,mi sono iscritta a dei corsi,sto cercando di vedere delle persone,di uscire,uno dei corsi che seguo e di BLS ,non so se con la mia ipocondria sia una buona idea,ma mi piace e lo frequento volentieri,spero che la strada che ho intrapreso mi porti da qualche parte,intanto son gia contenta di essermi messa in cammino,anche se è dura e devo fare davvero un grosso sforzo a volte per trovare la forza di prepararmi ed uscire di casa,spero di poterle dare col tempo notizie migliori,nel frattempo la saluto cordialmente.
[#9]
Cara signora,
credo che il cammino intrapreso sia quello corretto. Se con BLS si rifersice a corsi di Basic Life Support, capisco la sua perplessità ma sono convinto che anche quello possa essere d'aiuto per combattere il suo malessere.
Le auguro, davvero, che la strada intrapresa la porti finalmente a ritrovare un po' di serenità.
Ne approfitto anche per augurarle un sereno periodo festivo.
Un caro saluto
credo che il cammino intrapreso sia quello corretto. Se con BLS si rifersice a corsi di Basic Life Support, capisco la sua perplessità ma sono convinto che anche quello possa essere d'aiuto per combattere il suo malessere.
Le auguro, davvero, che la strada intrapresa la porti finalmente a ritrovare un po' di serenità.
Ne approfitto anche per augurarle un sereno periodo festivo.
Un caro saluto
[#10]
Utente
la ringrazio di cuore,sempre molto gentile e rassicurante,si il corso è quello,il primo di tre corsi per poter fare volontariato col 118,mi è venuto qualche dubbio per la mia ipocondria ,ma voglio provarci,magari mi passa ,ha visto mai :) auguro anche a lei un sereno natale ,cordiali saluti.
[#11]
Utente
caro dottor callina,forse dovro organizzarmi un viaggio a lourdes invece di richiedere consulti medici :) la mia ansia è peggiorata,ma ho scoperto di avere dei noduli alla tiroide e probabilmente un ipo o iper tiroidismo,sto aspettando l esito delle analisi,sto sperando che tutto dipenda da quello,cosi almeno con una cura forse posso risolvere un po la situazione,nel frattempo ho proseguito con i buoni propositi espressi prima delle feste,ho terminato il primo corso,ho dato l esame a gennaio ed è andato bene,9 errori soltanto su 60 domande,mi hanno consegnato la mia divisa ed ho gia fatto qualche uscita come 4 in ambulanza,mi fa bene,mi fa sentire viva e sopratutto utile,spero che piano piano tutto continui ad andar meglio,la saluto cordialmente
[#12]
Cara signora,
mi spiace per i nuovi problemi di salute che ha, da poco, scoperto ma mi rallegro per il fatto che abbia preso di petto la situazione e che il suo proposito abbia dato buoni frutti.
Il fatto di occuparsi dell'altro, di tenersi impegnati in attività sul versante del sentimento sociale, è senza dubbio un grande aiuto per combattere il suo persistente malessere.
Nei precedenti post mi aveva detto di essere in attesa per una visita dallo psicologo. Ha avuto modo di parlare con lui?
Le auguro che possa presto risolvere il suo problema fisico e che continui ad impegnarsi nel suo percorso con il 118 che potrà, sono certo, darle grandi soddisfazioni ed un aiuto concreto per combattere la sua ansia.
Un caro saluto
mi spiace per i nuovi problemi di salute che ha, da poco, scoperto ma mi rallegro per il fatto che abbia preso di petto la situazione e che il suo proposito abbia dato buoni frutti.
Il fatto di occuparsi dell'altro, di tenersi impegnati in attività sul versante del sentimento sociale, è senza dubbio un grande aiuto per combattere il suo persistente malessere.
Nei precedenti post mi aveva detto di essere in attesa per una visita dallo psicologo. Ha avuto modo di parlare con lui?
Le auguro che possa presto risolvere il suo problema fisico e che continui ad impegnarsi nel suo percorso con il 118 che potrà, sono certo, darle grandi soddisfazioni ed un aiuto concreto per combattere la sua ansia.
Un caro saluto
[#13]
Utente
non ho avuto risposta dal csm,quindi ci ho fatto un salto in occasione delle analisi del sangue di qualche giorno fa,la psichiatra non è ancora rientrata dalla maternità e sono in attesa che lo psicologo mi fissi un appuntamento,purtroppo le cose vanno un po a rilento,tempi assurdi di attesa per indagini strumentali ,ho prenottato una gastroscopia per maggio,nel frattempo spero di non avere patologie degenerative ,comunque sperando e lottando si va avanti :) la ringrazio per la risposta,sempre molto gentile,la saluto caramente
[#14]
Gent.le Sig.ra,
per il colloquio con lo Psicologo può rivolgersi anche al Consultorio della sua ASL magari i tempi d'attesa sono minori, le auguro che l'esperienza in ambulanza possa offrirle la possibilità di ridimensionare il suo disagio.
per il colloquio con lo Psicologo può rivolgersi anche al Consultorio della sua ASL magari i tempi d'attesa sono minori, le auguro che l'esperienza in ambulanza possa offrirle la possibilità di ridimensionare il suo disagio.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#15]
Utente
gentile dottoressa camplone, sono stata seguita tempo fa da uno psicologo e da uno psichiatra del csm, e vorrei che mi seguissero loro,forse sbaglio io,ma mi da sicurezza ,mi conoscono,sanno gia tutta la situazione,mi crea un po di disagio il pensiero di cambiare specialista,e come se dovessi ricominciare tutto da capo,preferisco proseguire,non so se il termine renda l idea,se poi la situazione diventa insostenibile e difficile per me da auto gestire ed i tempi di attesa si allungano ulteriormente prenderò in considerazione il fatto di dover cercare un altro medico :) la ringrazio per l interessamento cordiali saluti
[#16]
Condivido pienamente il suo punto di vista quando si instaura un rapporto di fiducia con lo specialista esso diventa una delle premesse fondamentali per garantire la continuità dell'intervento terapeutico.
In bocca al lupo per la lista d'attesa.
In bocca al lupo per la lista d'attesa.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 5k visite dal 23/10/2012.
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