Il mio medico curante avendo valutato tutti questi esami ha detto che i dolori che ho sono
Da aprile di quest'anno ho iniziato ad avvertire: dolori retrosternali; dolori intercostali sparsi; dolori alla schiena e all'altezza delle scapole; bruciore e acidità di stomaco; dolori al petto; vomito, anche distante dai pasti; mal di gola; dolore nel deglutire; muco in gola (pur senza avere influenza) voce rauca; cefalea (sparsa in vari punti della testa). Questi dolori non erano, e non sono ancora oggi, continui ma vanno e vengono. Non sapendo di cosa si trattasse e temendo problemi cardiaci sono andato al pronto soccorso dove, dopo aver eseguito accertamenti (analisi del sangue, rx torace, ecg) sono stati esclusi problemi di natura cardiaca. Su indicazione del pronto soccorso ho poi eseguito esami cardiologici più approfonditi (ecg sotto sforzo e ecocardiogramma) dove anche qui sono stati esclusi definitivamente problemi cardiaci. Ho eseguito visita pneumologica (con spirometria e test alla metacolina) e si sono esclusi problemi polmonari. Ho eseguito gastroscopia (con prelievo istologico) e sono state esclusi sia il reflusso gastroesofageo, che l'ernia iatale, che l'helicobacter. Ho eseguito th riflesso e i valori erano nella norma. Ho eseguito esami del sangue e delle urine complete ed anche qui (a parte la glicemia basale un po' alta; e dovrò ripetere gli esami del sangue tra qualche tempo per vedere se si era trattato di un episodio isolato o meno) non sono stati riscontrati problemi. Ho eseguito rx completa del rachide e, a parte una leggera artrite, non sono stati riscontrati problemi. Il mio medico curante avendo valutato tutti questi esami ha detto che i dolori che ho sono da imputare, oltre all'ansia, allo stress, agli attacchi di panico, alla somatizzazzione di cui soffro, anche ad una mia errata postura che, assumendo io una posizione curva, nel sedermi, alla lunga mi sta provocando appunto questi dolori e mi ha consigliato di praticare attività fisiche varie (nuoto, Yoga, etc.). Inoltre a oggi, non so come, il vomito e i bruciori di stomaco sono scomparsi, mentre sono rimasti i dolori intercostali, che vanno e vengono, il muco in gola e sono apparse fascicolazioni, punture di spillo, fitte, formicolii sparsi nel corpo (testa, faccia, braccia, dita, gambe, schiena, piedi) e anche questi che vanno e vengono. Possibile che tutto questo che ho descritto sia provocato dall'ansia, dallo stress, la somatizzazzione e dalla errata postura che assumo? Possibile che questi fattori si manifestino anche appena sveglio? Che altri esami potrei fare per scoprire di che si tratta? Una visita neurologica servirebbe? Oppure, se non sono necessari altri analisi se il quadro clinico che ho prospettato è sufficiente, cosa posso fare per risolverli? Se da un lato sono stati esclusi i problemi cardiaci, polmonali, gastrointestinali (e questo mi ha tranquillizzato) dall'altro lato gli ultimi sintomi che ho esposti (dolori intercostali, fascicolazioni, etc.) mi stanno stressando non poco (stress che si aggiunge ad altro stress).
Grazie x l'attenzione
Grazie x l'attenzione
[#1]
Gentile Signore,
Mi sembra che lei abbia svolto tutte le visite mediche e gli esami diagnostici opportuni per escludere cause prettamente organiche.
Cio' che dovrebbe ora fare e' chiedere una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta il quale potra' verificare clinicamente con lei se sussistono le condizioni che giustifichino una sintomatologia cosi' vasta.
Il ricorso ad un neurologo per ora non sembra indispensabile e comunque mi sembra prioritaria la valutazione psicoterapeutica.
Se ha la possibilita' sarebbe bene rivolgersi ad un collega con esperienza in psicosomatica.
Ci faccia sapere!
Cordiali saluti
Mi sembra che lei abbia svolto tutte le visite mediche e gli esami diagnostici opportuni per escludere cause prettamente organiche.
Cio' che dovrebbe ora fare e' chiedere una valutazione ad uno psicologo psicoterapeuta il quale potra' verificare clinicamente con lei se sussistono le condizioni che giustifichino una sintomatologia cosi' vasta.
Il ricorso ad un neurologo per ora non sembra indispensabile e comunque mi sembra prioritaria la valutazione psicoterapeutica.
Se ha la possibilita' sarebbe bene rivolgersi ad un collega con esperienza in psicosomatica.
Ci faccia sapere!
Cordiali saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile utente,
Sono d'accordo con la opinione della collega Esposito.
Deve valutare un percorso psicoterapico per riuscire a comprendere la natura degli stessi disagi.
Cosa è cambiato nella sua vita da aprile?Perchè a quanto descrive è iniziato tutto da quel mese....
Sono d'accordo con la opinione della collega Esposito.
Deve valutare un percorso psicoterapico per riuscire a comprendere la natura degli stessi disagi.
Cosa è cambiato nella sua vita da aprile?Perchè a quanto descrive è iniziato tutto da quel mese....
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#3]
Caro Utente,
dalle visite mediche da Lei effettuate non emergono problemi di natura fisica. Quando accade ciò si dovrebbe iniziare a pensare di intraprendere un percorso di psicoterapia, essendo i sintomi molto probabilmente di origine psicologica.
Provi a interrompere tutte le valutazioni di tipo medico-specialistico e si affidi ad uno psicoterapeuta della sua zona. Essere consapevoli circa i propri processi interni è il primo passo per poter star meglio.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicoterapiacognitivacampania.it
dalle visite mediche da Lei effettuate non emergono problemi di natura fisica. Quando accade ciò si dovrebbe iniziare a pensare di intraprendere un percorso di psicoterapia, essendo i sintomi molto probabilmente di origine psicologica.
Provi a interrompere tutte le valutazioni di tipo medico-specialistico e si affidi ad uno psicoterapeuta della sua zona. Essere consapevoli circa i propri processi interni è il primo passo per poter star meglio.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicoterapiacognitivacampania.it
Dr.ssa serena rizzo
[#5]
"Possibile che tutto questo che ho descritto sia provocato dall'ansia, dallo stress, la somatizzazzione e dalla errata postura che assumo? Possibile che questi fattori si manifestino anche appena sveglio? Che altri esami potrei fare per scoprire di che si tratta? Una visita neurologica servirebbe?"
Caro Signore,
se si sente più tranquillo e per escludere completamente altre cause non ancora diagnosticate può sottoporsi anche a visita neurologica, ma tenga presente che ansia e stress possono provocare sintomi fisici di ogni tipo privi di cause organiche:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Visto che tutto è iniziato ad aprile suppongo che in precedenza la sua salute fosse buona o almeno accettabile (in caso contrario non si sarebbe accorto di questo cambiamento repentino) e quindi non può non essere successo nulla nè cambiato nulla a ridosso di quel periodo.
Ci pensi bene.
Non ha specificato se ha seguito il consiglio medico di fare dello sport, ma mi sembra scettico anche sull'ipotesi che una postura errata possa provocare una parte dei sintomi dai quali è stato colpito.
Tuttavia è così e le dirò di più: la postura scorretta, forzata e innaturale che potrebbe assumere sulla sedia o sul divano non solo influenza negativamente il suo fisico, ma può incidere anche sul suo benessere psicologico.
Non solo lo stato d'animo influenza la postura, ma è anche la postura ad influenzare lo stato d'animo: provi a stare 5 minuti ben dritto e poi altri 5 con le spalle curve e la testa bassa, e si accorgerà della differenza.
Tornando ai suoi sintomi, lei si stupisce del fatto che in parte siano spariti:
"a oggi, non so come, il vomito e i bruciori di stomaco sono scomparsi".
Ci ha detto che sono state escluse cause mediche e quindi non c'è nulla di strano nella remissione (temporanea o difinitiva) di questi sintomi.
Si tratta chiaramente della conferma della loro natura psicogena.
Caro Signore,
se si sente più tranquillo e per escludere completamente altre cause non ancora diagnosticate può sottoporsi anche a visita neurologica, ma tenga presente che ansia e stress possono provocare sintomi fisici di ogni tipo privi di cause organiche:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Visto che tutto è iniziato ad aprile suppongo che in precedenza la sua salute fosse buona o almeno accettabile (in caso contrario non si sarebbe accorto di questo cambiamento repentino) e quindi non può non essere successo nulla nè cambiato nulla a ridosso di quel periodo.
Ci pensi bene.
Non ha specificato se ha seguito il consiglio medico di fare dello sport, ma mi sembra scettico anche sull'ipotesi che una postura errata possa provocare una parte dei sintomi dai quali è stato colpito.
Tuttavia è così e le dirò di più: la postura scorretta, forzata e innaturale che potrebbe assumere sulla sedia o sul divano non solo influenza negativamente il suo fisico, ma può incidere anche sul suo benessere psicologico.
Non solo lo stato d'animo influenza la postura, ma è anche la postura ad influenzare lo stato d'animo: provi a stare 5 minuti ben dritto e poi altri 5 con le spalle curve e la testa bassa, e si accorgerà della differenza.
Tornando ai suoi sintomi, lei si stupisce del fatto che in parte siano spariti:
"a oggi, non so come, il vomito e i bruciori di stomaco sono scomparsi".
Ci ha detto che sono state escluse cause mediche e quindi non c'è nulla di strano nella remissione (temporanea o difinitiva) di questi sintomi.
Si tratta chiaramente della conferma della loro natura psicogena.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#9]
Se i sintomi si manifestano sul piano corporeo ma hanno cause psicologiche la cura deve essere psicologica (psicoterapia).
Per capirci: se lei avesse una gastrite dovuta all'ansia potrebbe curare all'infinito i sintomi con i farmaci, ma non risolverebbe nulla e dovrebbe eliminare l'ansia con una psicoterapia.
Nel suo caso i sintomi sono altri, ma succede la stessa cosa.
Per capirci: se lei avesse una gastrite dovuta all'ansia potrebbe curare all'infinito i sintomi con i farmaci, ma non risolverebbe nulla e dovrebbe eliminare l'ansia con una psicoterapia.
Nel suo caso i sintomi sono altri, ma succede la stessa cosa.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 9.9k visite dal 23/10/2012.
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