Ansia da separazione
Buongiorno,
sono una ragazza di 29 anni con una bimba di 8 mesi.
Fra più o meno 2 mesi dovrò tornare a lavorare e questo mi mette ansia.
Lascerò mia figlia dai miei genitori e ho paura che loro non siano in grado di occuparsi di lei anche se in fondo al cuore so che non è cosi. Questo timore forse è accentuato dal fatto che mia madre si sta curando per depressione/attacchi di ansia ma non grave tanto che il medico in cui è in cura gli ha detto che non ci sono problemi per curare la bimba che può farlo tranquillamente e che cmq c'è mio padre ad aiutare.
Ogni tanto mi vengono le paura più assurde del tipo riusciranno a farla mangiare riusciranno a capire quando a sonno e se si fa male riusciranno a consolarla ecc...
Ma questo è solo uno dei miei pensieri; ho paura che mia figlia non vedendomi più dalle 7.30 alle 17.15 si abitui a non aver più bisogno di me che si abitui a fare a meno di me...che la sua vita diventino i nonni.
Il dispiacere nel vedere che la mia bimba non capisce che tornerò alla sera e il suo pianto mi spezza il cuore.
Mi perderò tutti i suoi successi le sue conquiste e il tempo per stare con lei sarà veramente poco...lei crescerà in fretta e io non ci sarò.
Non so come fare a farmi passare questo stato d'animo che so che non è razionale e che mi fa star male.
La ringrazio per l'attenzione a me dedicata
sono una ragazza di 29 anni con una bimba di 8 mesi.
Fra più o meno 2 mesi dovrò tornare a lavorare e questo mi mette ansia.
Lascerò mia figlia dai miei genitori e ho paura che loro non siano in grado di occuparsi di lei anche se in fondo al cuore so che non è cosi. Questo timore forse è accentuato dal fatto che mia madre si sta curando per depressione/attacchi di ansia ma non grave tanto che il medico in cui è in cura gli ha detto che non ci sono problemi per curare la bimba che può farlo tranquillamente e che cmq c'è mio padre ad aiutare.
Ogni tanto mi vengono le paura più assurde del tipo riusciranno a farla mangiare riusciranno a capire quando a sonno e se si fa male riusciranno a consolarla ecc...
Ma questo è solo uno dei miei pensieri; ho paura che mia figlia non vedendomi più dalle 7.30 alle 17.15 si abitui a non aver più bisogno di me che si abitui a fare a meno di me...che la sua vita diventino i nonni.
Il dispiacere nel vedere che la mia bimba non capisce che tornerò alla sera e il suo pianto mi spezza il cuore.
Mi perderò tutti i suoi successi le sue conquiste e il tempo per stare con lei sarà veramente poco...lei crescerà in fretta e io non ci sarò.
Non so come fare a farmi passare questo stato d'animo che so che non è razionale e che mi fa star male.
La ringrazio per l'attenzione a me dedicata
[#1]
gentile utente, come lei stessa ha compreso il problema riguarda rimuginazioni personali piuttosto che pericoli concreti. Quindi se la diatriba sta nella sua psiche è lì che deve agire. Qualche consulenza specialistica può essere sicuramente utile.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentilissima,
sicuramente il distacco di una madre dalla sua creatura è sempre sofferto.
la qualità del tempo è importante; faccia in modo che durante il week end possa godere appieno della sua bimba e viceversa;
Sono d'accordo con il collega per un aiuto da uno psicologo che aiuterà lei in questa fase di distacco.
i miei migliori auguri per tutto!
sicuramente il distacco di una madre dalla sua creatura è sempre sofferto.
la qualità del tempo è importante; faccia in modo che durante il week end possa godere appieno della sua bimba e viceversa;
Sono d'accordo con il collega per un aiuto da uno psicologo che aiuterà lei in questa fase di distacco.
i miei migliori auguri per tutto!
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#4]
.....ho paura che mia figlia non vedendomi più dalle 7.30 alle 17.15
si abitui a non aver più bisogno di me che si abitui a fare a meno di me...che la sua
vita diventino i nonni...
Carissima Utente,
di ciò che scrive, sono queste parole ad avermi colpito particolarmente.
Perchè ritengo che le stesse possano racchiudere tutte le sue paure, le quali definirei "delicate" e comprensibili.
Delicate perchè proprie di una mamma, abituata a prendersi cura del suo cucciolo costantemente, fino a questo momento. Non è semplice accettare ed elaborare psicologicamente la "separazione", rappresentando, madre e bambino una diade fin dal concepimento.
I bambini, fin dai primi giorni di vita riconoscono e pian pian piano iniziano ad introiettare la figura della madre: ciò rende impossibile che gli stessi possano dimenticala o sostituirla.
Oltre la quantità del tempo trascorso insieme, assume un 'importanza notevole anche la qualità dello stesso. E' inoltre fondamentale, per una crescita sana e completa del bambino, che lo stesso possa sperimentare anche l'assenza della madre, affinché possa in futuro esplorare serenamente l'ambiente esterno.
Qualora non riuscisse a rasserenarsi provi a parlarne con un collega.
Stia tranquilla, è normale provare questi stati d'animo.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
si abitui a non aver più bisogno di me che si abitui a fare a meno di me...che la sua
vita diventino i nonni...
Carissima Utente,
di ciò che scrive, sono queste parole ad avermi colpito particolarmente.
Perchè ritengo che le stesse possano racchiudere tutte le sue paure, le quali definirei "delicate" e comprensibili.
Delicate perchè proprie di una mamma, abituata a prendersi cura del suo cucciolo costantemente, fino a questo momento. Non è semplice accettare ed elaborare psicologicamente la "separazione", rappresentando, madre e bambino una diade fin dal concepimento.
I bambini, fin dai primi giorni di vita riconoscono e pian pian piano iniziano ad introiettare la figura della madre: ciò rende impossibile che gli stessi possano dimenticala o sostituirla.
Oltre la quantità del tempo trascorso insieme, assume un 'importanza notevole anche la qualità dello stesso. E' inoltre fondamentale, per una crescita sana e completa del bambino, che lo stesso possa sperimentare anche l'assenza della madre, affinché possa in futuro esplorare serenamente l'ambiente esterno.
Qualora non riuscisse a rasserenarsi provi a parlarne con un collega.
Stia tranquilla, è normale provare questi stati d'animo.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
Dr.ssa serena rizzo
[#5]
Ex utente
La ringrazio molto Dott.ssa Rizzo; le sue parole mi sono state molto di conforto soprattutto la parte dove mi spiega che i bimbi introiettano la figura della madre....
Seguirò sicuramente il suo cosiglio e il tempo che trascorrerò con mia figlia cercherò di farlo nel modo migliore possibile.
La ringrazio per il tempo a me dedicato.
Seguirò sicuramente il suo cosiglio e il tempo che trascorrerò con mia figlia cercherò di farlo nel modo migliore possibile.
La ringrazio per il tempo a me dedicato.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 22/10/2012.
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