Come parlare a mia mamma della mia intimità
Salve,ho quasi 20 anni e con mia mamma non ho mai parlato di cose "intime" ,ma ultimamente mi sto ricredendo sul da farsi.
Lei è il mio medico (il che complica le cose -.-) e sa che prendo la pillola da 9 mesi per cause ormonali..
Da altrettanto tempo ho il ragazzo e quindi ha capito anche che ho rapporti,tant'è che ogni volta che prendo qualche medicina ecc mi ricorda che prendo la pillola..insomma mi fa capire che LEI SA' e comunque,standole molto simpatico il mio ragazzo,non mi sembra sconvolta di questo.
Ora,a me piacerebbe chiederle consigli o togliermi dubbi in questo senso però mi vergogno ed essendo il mio medico non posso farlo con qualcun altro se non con la mia ginecologa (però mica posso chiamarla sempre ).
Inolte,penso di essere allergica al lattice (a volte uso i preservativi perchè prendo l'antibiotico ecc) e vorrei fare un test x le allergie,ma se così fosse dovrei dirle nei dettagli la mia vita sessuale.
Non mi facci problemi a farmi visitare anche "lì",però non mi va molto che lei sappia tutto tutto ecco...
Mia sorella,piu piccola di me,le dice tranquillamente che ha rapporti con il ragazzo senza problemi..io a 20 anni ancora me ne faccio..pur sapendo che lei sà me ne vergogno...e il fatto che sia il mio medico mi frena ancora di più.
Spesso lei prova and introdursi con me in questi discorsi(o almeno credo)ma io mi imbarazzo sempre a mille.
Per es,l'altro giorno ho prenotato la visita dalla ginecologa per un controllo,e le ho chiesto se mi avrebbero fatto il Pap test in quanto la volta prima non era stao eseguito
Lei mi risponde:"Bhè non te l'hanno fatto perchè non avevi ancora rapporti...ma adesso credo che ti chiederanno se lo vuoi fare"
Io rimango sempre in silenzo perchè non so come rispondere...come potrei affrontare il discorso?
Lei è il mio medico (il che complica le cose -.-) e sa che prendo la pillola da 9 mesi per cause ormonali..
Da altrettanto tempo ho il ragazzo e quindi ha capito anche che ho rapporti,tant'è che ogni volta che prendo qualche medicina ecc mi ricorda che prendo la pillola..insomma mi fa capire che LEI SA' e comunque,standole molto simpatico il mio ragazzo,non mi sembra sconvolta di questo.
Ora,a me piacerebbe chiederle consigli o togliermi dubbi in questo senso però mi vergogno ed essendo il mio medico non posso farlo con qualcun altro se non con la mia ginecologa (però mica posso chiamarla sempre ).
Inolte,penso di essere allergica al lattice (a volte uso i preservativi perchè prendo l'antibiotico ecc) e vorrei fare un test x le allergie,ma se così fosse dovrei dirle nei dettagli la mia vita sessuale.
Non mi facci problemi a farmi visitare anche "lì",però non mi va molto che lei sappia tutto tutto ecco...
Mia sorella,piu piccola di me,le dice tranquillamente che ha rapporti con il ragazzo senza problemi..io a 20 anni ancora me ne faccio..pur sapendo che lei sà me ne vergogno...e il fatto che sia il mio medico mi frena ancora di più.
Spesso lei prova and introdursi con me in questi discorsi(o almeno credo)ma io mi imbarazzo sempre a mille.
Per es,l'altro giorno ho prenotato la visita dalla ginecologa per un controllo,e le ho chiesto se mi avrebbero fatto il Pap test in quanto la volta prima non era stao eseguito
Lei mi risponde:"Bhè non te l'hanno fatto perchè non avevi ancora rapporti...ma adesso credo che ti chiederanno se lo vuoi fare"
Io rimango sempre in silenzo perchè non so come rispondere...come potrei affrontare il discorso?
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gentile ragazza, il proprio medico deve, necessariamente, essere il confessore. Onde evitare che lui abbia notizie scorrette.
Dal momento in cui c'è una relazione confidenziale tipo madre figlia che non permette la spontaneità nella comunicazione , forse, è arrivato il momento di confidare le cosa ad un medico diverso.
Va bene i consigli della mamma-medico per gli aspetti quotidiani ma, se ci sono difficoltà come quelle da lei riportate, non va bene per i propri affari intimi.
Non ci sono strategie per affrontare il discorso, o sente di farlo o non lo sente. In tal caso si va altrove.
saluti
Dal momento in cui c'è una relazione confidenziale tipo madre figlia che non permette la spontaneità nella comunicazione , forse, è arrivato il momento di confidare le cosa ad un medico diverso.
Va bene i consigli della mamma-medico per gli aspetti quotidiani ma, se ci sono difficoltà come quelle da lei riportate, non va bene per i propri affari intimi.
Non ci sono strategie per affrontare il discorso, o sente di farlo o non lo sente. In tal caso si va altrove.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,ma non vorrei che mia mamma si offendesse e comunque non saprei a chi rivolgermi...di mia mamma mi fido ed essendo sempre stata curata da lei,che conosce ovviamente tutta la mia storia clinica,mi sentirei "non sicura" ad affidarmi ad un altro medico.
In questi mesi,per qualsiasi informazione,mi rivolgevo al consultorio o in farmacia
Lei quindi mi consiglia di chiedere ad altri medici per questi problemi personali?
In questi mesi,per qualsiasi informazione,mi rivolgevo al consultorio o in farmacia
Lei quindi mi consiglia di chiedere ad altri medici per questi problemi personali?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 22/10/2012.
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