Problemi sessuali in chemioterapia
[#1]
Gentile Signore,
avete avuto modo di parlare esplicitamente di questo argomento tra di voi?
Dal suo breve scritto, non mi è chiaro se il disagio maggiore sia di Lei che scrive o di sua moglie e, ovviamente, si tratterebbe di due situazioni piuttosto diverse, da affrontare in modo differente.
Intanto le consiglio la lettura di una pubblicazione dell'Associazione Italiana Malati di Cancro, in tema di sessualità, che potrebbe essere utile ad entrambi:
http://www.aimac.it/getDoc.php?id=lKSW&pdf=maeb
Cordialmente,
avete avuto modo di parlare esplicitamente di questo argomento tra di voi?
Dal suo breve scritto, non mi è chiaro se il disagio maggiore sia di Lei che scrive o di sua moglie e, ovviamente, si tratterebbe di due situazioni piuttosto diverse, da affrontare in modo differente.
Intanto le consiglio la lettura di una pubblicazione dell'Associazione Italiana Malati di Cancro, in tema di sessualità, che potrebbe essere utile ad entrambi:
http://www.aimac.it/getDoc.php?id=lKSW&pdf=maeb
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
gentilissimo,
sua moglie sta attraversando un periodo delicatissimo della sua vita.
Il consiglio che mi sento di darle è quello di donarle il suo amore incondizionatamente, magari tralasciando per un periodo il rapporto sessuale vero e proprio; è una donna provata dall'intervento stesso e dalla chemioterapia, ed è quindi bisognosa di tempo e di attenzioni che esulano dalla sessualità; non deve mancare, ma non deve sentirsi sotto pressione; le lasci tempo e la faccia sentire "donna" in altri modi...la faccia sentire che è sempre la donna che ha sposato e che la ama per la sua interiorità e non per il suo fisico.
la faccia seguire da uno psicologo durante la ripresa da questa malattia cosi'invalidante per una donna, in modo che possa riacquistare appieno la propria autostima e femminilità.
Ha ragione a dire che le sembra ferita nel suo essere.....lei è molto sensibile ad aver notato questa cosa, e sarà sensibile anche nello starle al suo fianco rispettando i suoi tempi.
i miei migliori auguri
sua moglie sta attraversando un periodo delicatissimo della sua vita.
Il consiglio che mi sento di darle è quello di donarle il suo amore incondizionatamente, magari tralasciando per un periodo il rapporto sessuale vero e proprio; è una donna provata dall'intervento stesso e dalla chemioterapia, ed è quindi bisognosa di tempo e di attenzioni che esulano dalla sessualità; non deve mancare, ma non deve sentirsi sotto pressione; le lasci tempo e la faccia sentire "donna" in altri modi...la faccia sentire che è sempre la donna che ha sposato e che la ama per la sua interiorità e non per il suo fisico.
la faccia seguire da uno psicologo durante la ripresa da questa malattia cosi'invalidante per una donna, in modo che possa riacquistare appieno la propria autostima e femminilità.
Ha ragione a dire che le sembra ferita nel suo essere.....lei è molto sensibile ad aver notato questa cosa, e sarà sensibile anche nello starle al suo fianco rispettando i suoi tempi.
i miei migliori auguri
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#3]
Gentile signore, gli effetti della chemioterapia possono essere molti invasivi: i più comuni sono nausea, vomito, perdita dell’appetito, dell’interesse sessuale, stanchezza. Sua moglie sta passando una fase di ri.organizzazione della sua vita, e anche Lei avverte dei cambiamenti nella relazione di coppia e nei vostri rapporti. Come scritto sopra, il consiglio è prima di tutto parlarne tra di voi, parlare anche delle difficoltà invece di tacerle, e fare in modo che Lei continui a far sentire alla moglie il suo calore e il suo affetto. In bocca al lupo per tutto
Dr.ssa Elisabetta Molteni
Psicologa Psicoterapeuta - In studio e Online
www.elisabettamolteni.it
[#4]
Gentile Signore,
più che le "sembra" essere una donna ferita nel suo essere, direi che "è"una donna stravolta, deturpata , maltrattata e dal punto di vista narcisitico depredata, ma ancora "viva".
Mai, come in questo momento della sua vita, sua moglie avrebbe bisogno di lei,del suo conforto, amore, sessualità e fisicità.
Forse sarebbe il caso di valutare una possibile consulenza psicologica, al fine di comprendere cosa le impedisce di fare l'amore con sua moglie e magari lavorarci sù
V.Randone
più che le "sembra" essere una donna ferita nel suo essere, direi che "è"una donna stravolta, deturpata , maltrattata e dal punto di vista narcisitico depredata, ma ancora "viva".
Mai, come in questo momento della sua vita, sua moglie avrebbe bisogno di lei,del suo conforto, amore, sessualità e fisicità.
Forse sarebbe il caso di valutare una possibile consulenza psicologica, al fine di comprendere cosa le impedisce di fare l'amore con sua moglie e magari lavorarci sù
V.Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 21/10/2012.
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