Il passato condiziona il presente
Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Marco ed ho 25 anni. Da 5 mesi circa ho un rapporto con una ragazza di due anni più piccola di me. Il problema è che non riesco ad accettare il suo passato. Lei mi ha raccontato di aver avuto molti rapporti sessuali. Trenta, quaranta ragazzi. Rapporti superficiali, anche da una notte e via.
Io ho avuto poche ragazze, per lo più perchè non mi ha mai dato soddisfazione avere rapporti soltanto fisici e ho sempre cercato il rapporto stabile che unisse corpo e sentimenti.
Il punto è che questa ragazza mi ama tantissimo e di questo sono sicuro. Altrettanto ho imparato ad amarla io. E' un rapporto davvero intenso, c'è tanta dolcezza, tanta sincerità. Manca forse da parte mia un pò di fiducia perchè pur vedendo come si comporti con me, so che in passato ha tradito dei suoi ragazzi. Ma questo non è un problema, sarà il tempo a rinforzare questa fiducia.
ma come faccio ad accettare il fatto che sia stata con tanti ragazzi? posso dirmi quanto voglio che la cosa più importante sia il presente, l'adesso, sia l'essere l'ultimo e non il primo. Razionalmente so benissimo tutto questo, ma poi troppo spesso la mente viaggia e proietta le immagini dei suoi rapporti che mi ha raccontato. Anche rapporti fuori dalle righe, rapporti con sconosciuti. Perchè me li ha raccontati? Per sincerità, seppure crudele se vogliamo. Perchè io una volta avuto un minimo input ho bisogno di sapere, al costo di stare male.
Lei è molto diversa da quando ci siamo conosciuti mesi fa. Vedo che è cambiata, all'inizio anche con me sembrava volesse avere un rapporto superficiale. Poi lo vedo che si è innamorata e non mi fa mancare niente. Credo nel suo amore, credo nella sua sincerità, credo quando mi dice che mai ha amato così intensamente. Forse non credo nel mio di amore, ho paura che questi pensieri ossessivi di gelosia rovinino questa storia. Da quando stiamo insieme non mi ha MAI fatto dubitare di nulla, è una ragazza splendida. Ha commesso errori? forse no, è un crimine andare con qualcuno solo per piacere? il "crimine" semmai è tradirlo, questo si. Come faccio a cambiare ciò che provo e che razionalmente capisco e non condanno, ma che poi in diversi momenti esplode e mi fa impazzire?
grazie per l'attenzione e per il servizio che offrite..
marco
Mi chiamo Marco ed ho 25 anni. Da 5 mesi circa ho un rapporto con una ragazza di due anni più piccola di me. Il problema è che non riesco ad accettare il suo passato. Lei mi ha raccontato di aver avuto molti rapporti sessuali. Trenta, quaranta ragazzi. Rapporti superficiali, anche da una notte e via.
Io ho avuto poche ragazze, per lo più perchè non mi ha mai dato soddisfazione avere rapporti soltanto fisici e ho sempre cercato il rapporto stabile che unisse corpo e sentimenti.
Il punto è che questa ragazza mi ama tantissimo e di questo sono sicuro. Altrettanto ho imparato ad amarla io. E' un rapporto davvero intenso, c'è tanta dolcezza, tanta sincerità. Manca forse da parte mia un pò di fiducia perchè pur vedendo come si comporti con me, so che in passato ha tradito dei suoi ragazzi. Ma questo non è un problema, sarà il tempo a rinforzare questa fiducia.
ma come faccio ad accettare il fatto che sia stata con tanti ragazzi? posso dirmi quanto voglio che la cosa più importante sia il presente, l'adesso, sia l'essere l'ultimo e non il primo. Razionalmente so benissimo tutto questo, ma poi troppo spesso la mente viaggia e proietta le immagini dei suoi rapporti che mi ha raccontato. Anche rapporti fuori dalle righe, rapporti con sconosciuti. Perchè me li ha raccontati? Per sincerità, seppure crudele se vogliamo. Perchè io una volta avuto un minimo input ho bisogno di sapere, al costo di stare male.
Lei è molto diversa da quando ci siamo conosciuti mesi fa. Vedo che è cambiata, all'inizio anche con me sembrava volesse avere un rapporto superficiale. Poi lo vedo che si è innamorata e non mi fa mancare niente. Credo nel suo amore, credo nella sua sincerità, credo quando mi dice che mai ha amato così intensamente. Forse non credo nel mio di amore, ho paura che questi pensieri ossessivi di gelosia rovinino questa storia. Da quando stiamo insieme non mi ha MAI fatto dubitare di nulla, è una ragazza splendida. Ha commesso errori? forse no, è un crimine andare con qualcuno solo per piacere? il "crimine" semmai è tradirlo, questo si. Come faccio a cambiare ciò che provo e che razionalmente capisco e non condanno, ma che poi in diversi momenti esplode e mi fa impazzire?
grazie per l'attenzione e per il servizio che offrite..
marco
[#1]
(..)ho paura che questi pensieri ossessivi di gelosia rovinino questa storia. (..)
gentile utente il punto è questo, parla di pensieri ossessivi, forse è questi che deve tenere a bada non la sua gelosia. Magari l'aiuto di uno psicologo può essere necessario.
saluti
gentile utente il punto è questo, parla di pensieri ossessivi, forse è questi che deve tenere a bada non la sua gelosia. Magari l'aiuto di uno psicologo può essere necessario.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
leggendo il suo post mi è tornata in mente questa frase "Non lasciare che il passato ti dica chi sei, ma lascia che sia parte di chi diventerai." dal film il mio grosso grasso matrimonio greco.
Lei si pone gli interrogativi tradizionali della psicologia su quanto le persone possano cambiare e quanto esperienze significative possano cambiare le persone e quanto il comportamento delle persone sia prevedibile.
Quanto il passato di una persona possa essere predittivo del comportamento di questa persona, e questo vale sia per la ragazza, ma anche per Lei.
Delle volte s'incontrano persone speciali che ti fanno cambiare idea e ti fanno vedere il mondo in modo diverso. Delle volte dobbiamo accettare l'altro per come è, sapendo che la pensa in modo diverso da noi.
Delle volte l'altro ci fa scoprire aspetti personali che non sapevamo di avere e che dipendono da come l'altro ci fa sentire, e siamo confusi non solo da come l'altro si presenta, ma anche da come ci fa sentire e dal nuovo ruolo che abbiamo.
Che ne pensa?
leggendo il suo post mi è tornata in mente questa frase "Non lasciare che il passato ti dica chi sei, ma lascia che sia parte di chi diventerai." dal film il mio grosso grasso matrimonio greco.
Lei si pone gli interrogativi tradizionali della psicologia su quanto le persone possano cambiare e quanto esperienze significative possano cambiare le persone e quanto il comportamento delle persone sia prevedibile.
Quanto il passato di una persona possa essere predittivo del comportamento di questa persona, e questo vale sia per la ragazza, ma anche per Lei.
Delle volte s'incontrano persone speciali che ti fanno cambiare idea e ti fanno vedere il mondo in modo diverso. Delle volte dobbiamo accettare l'altro per come è, sapendo che la pensa in modo diverso da noi.
Delle volte l'altro ci fa scoprire aspetti personali che non sapevamo di avere e che dipendono da come l'altro ci fa sentire, e siamo confusi non solo da come l'altro si presenta, ma anche da come ci fa sentire e dal nuovo ruolo che abbiamo.
Che ne pensa?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#3]
Gentile Marco,
se lei è stato attratto prima ed innamorato dopo di questa ragazza, è proprio per il suo patrimonio esperenziale, che l'ha resa così com'è.
Cosa la spaventa di più la possibilità di essere lasciato, cambiato con un altro possibile fidanzato, il confronto sessuale con i precedenti?
se lei è stato attratto prima ed innamorato dopo di questa ragazza, è proprio per il suo patrimonio esperenziale, che l'ha resa così com'è.
Cosa la spaventa di più la possibilità di essere lasciato, cambiato con un altro possibile fidanzato, il confronto sessuale con i precedenti?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Per prima cosa vi ringrazio per le vostre risposte!
Dr. Bellizzi.
Penso che abbia ragione. In parte il problema è questo: posso avere fiducia di questa ragazza? Ad ora ho massima fiducia, proprio perchè da quando stiamo insieme si è sempre comportata con una dolcezza infinita nei miei confronti. E so che se stasera esce con un amica in un locale, mai neppure guarderebbe un'altra persona. Ne sono certo. Ma se devo immaginare tra 6 mesi, un anno, due anni. Non lo so più. I suoi racconti su quando ha tradito in passato persone che mi ha detto aveva amato, mi spaventano. E' vero anche che mi ha detto che con me ha scoperto un amore vero, intenso, molto più profondo di quelli passati. Che io sono diverso. E questo mi tranquillizza. Ma la paura resta. Le persone possono cambiare, certo. Ma il passato non è soltanto ciò che che forma il nostro presente, non lo si può liquidare così facilmente. Il passato ha un suo peso e forse io in questo caso non so come reggerlo. E me ne dispiace perchè davvero sento che questi pensieri negativi stanno rovinando qualcosa di davvero bello, sporcato soltanto da qualcosa che non c'è più ma a cui io resto aggrappato, forse per insicurezza mia, chissà.
Dr.ssa Randone.
Ho paura di essere lasciato, ho paura di essere "cambiato". Ma in realtà più di tutto ho paura del confronto sessuale, sì. Seppure lei mi abbia detto che mai le venga da fare confronti. Ma con trenta e più ragazzi già avuti nel letto, il confronto lo sento io. Io che di ragazze ne ho avute poche, ne ho cercate poche. E poi il modo di intendere il sesso. Avere rapporti occasionali, anche spinti oltre la normalità, anche violenti, anche umilianti. Io non sono così, ho paura che intendiamo il rapporto fisico in modo diverso e ciò che ha vissuto e io non posso darle avrà un peso. Anche se lei mi dice che con me è soddisfatta, che il passato è stato un errore, un "sopravvivere", un cercare la persona giusta. Ma cambiando letto si trova la persona giusta? A me pesa questo e mi pesa ancor di più perchè vedo la sincerità con cui mi ama, perchè ci credo che se potesse cancellerebbe tutto ciò che è stato per me. Ma ha "peccato" di superficialità, non una, non due, trenta, quaranta volte. Razionalmente. Anche io ho sbagliato, ma un paio di volte, poi non avevo soddifazione da rapporti senza sentimento. Ho paura di non riuscire ad accettare che lei possa essere cambiata, ho paura di restare fermo a pensare a lei prima, ad avere nei suoi confronti dei pregiudizi, a vederla come una ragazza superficiale. E se la vedo così, come posso amarla totalmente?
Ne abbiamo parlato, anche tanto. Lei dice di capire, è paziente. E' molto matura e non condanna le mie paure. Perchè mi ama, perchè sa che la amo. Per questo è anche tranquilla in fondo. Non sono tranquillo io. Perchè so il modo in cui sto quando non stiamo insieme e cado in questi pensieri che mi tolgono il respiro. E mi sento superficiale a perdere tempo in questi piuttosto che amarla e apprezzare l'amore che ricevo. E' uno spreco tutto questo. E non so come uscirne.
Grazie ancora, grazie davvero
Dr. Bellizzi.
Penso che abbia ragione. In parte il problema è questo: posso avere fiducia di questa ragazza? Ad ora ho massima fiducia, proprio perchè da quando stiamo insieme si è sempre comportata con una dolcezza infinita nei miei confronti. E so che se stasera esce con un amica in un locale, mai neppure guarderebbe un'altra persona. Ne sono certo. Ma se devo immaginare tra 6 mesi, un anno, due anni. Non lo so più. I suoi racconti su quando ha tradito in passato persone che mi ha detto aveva amato, mi spaventano. E' vero anche che mi ha detto che con me ha scoperto un amore vero, intenso, molto più profondo di quelli passati. Che io sono diverso. E questo mi tranquillizza. Ma la paura resta. Le persone possono cambiare, certo. Ma il passato non è soltanto ciò che che forma il nostro presente, non lo si può liquidare così facilmente. Il passato ha un suo peso e forse io in questo caso non so come reggerlo. E me ne dispiace perchè davvero sento che questi pensieri negativi stanno rovinando qualcosa di davvero bello, sporcato soltanto da qualcosa che non c'è più ma a cui io resto aggrappato, forse per insicurezza mia, chissà.
Dr.ssa Randone.
Ho paura di essere lasciato, ho paura di essere "cambiato". Ma in realtà più di tutto ho paura del confronto sessuale, sì. Seppure lei mi abbia detto che mai le venga da fare confronti. Ma con trenta e più ragazzi già avuti nel letto, il confronto lo sento io. Io che di ragazze ne ho avute poche, ne ho cercate poche. E poi il modo di intendere il sesso. Avere rapporti occasionali, anche spinti oltre la normalità, anche violenti, anche umilianti. Io non sono così, ho paura che intendiamo il rapporto fisico in modo diverso e ciò che ha vissuto e io non posso darle avrà un peso. Anche se lei mi dice che con me è soddisfatta, che il passato è stato un errore, un "sopravvivere", un cercare la persona giusta. Ma cambiando letto si trova la persona giusta? A me pesa questo e mi pesa ancor di più perchè vedo la sincerità con cui mi ama, perchè ci credo che se potesse cancellerebbe tutto ciò che è stato per me. Ma ha "peccato" di superficialità, non una, non due, trenta, quaranta volte. Razionalmente. Anche io ho sbagliato, ma un paio di volte, poi non avevo soddifazione da rapporti senza sentimento. Ho paura di non riuscire ad accettare che lei possa essere cambiata, ho paura di restare fermo a pensare a lei prima, ad avere nei suoi confronti dei pregiudizi, a vederla come una ragazza superficiale. E se la vedo così, come posso amarla totalmente?
Ne abbiamo parlato, anche tanto. Lei dice di capire, è paziente. E' molto matura e non condanna le mie paure. Perchè mi ama, perchè sa che la amo. Per questo è anche tranquilla in fondo. Non sono tranquillo io. Perchè so il modo in cui sto quando non stiamo insieme e cado in questi pensieri che mi tolgono il respiro. E mi sento superficiale a perdere tempo in questi piuttosto che amarla e apprezzare l'amore che ricevo. E' uno spreco tutto questo. E non so come uscirne.
Grazie ancora, grazie davvero
[#5]
Ma cambiando letto si trova la persona giusta?
Forse no, ma incontra se stessa, la se stessa che forse ha imparato a conoscere tra le varie braccia ed i vari letti.
Spero di non scandalizzarla, ma la consapevolezza sentimentale, relazionale e sessuale, passa dall' esperienza.
Se adesso vuole lei, e' perche' conosce quello che vuole e chi e' veramente, la vera se ' e puo' donarle quello che prima ne' nei, ne' i trenta/ quaranta uomini, avreste mai incontrato.
Forse no, ma incontra se stessa, la se stessa che forse ha imparato a conoscere tra le varie braccia ed i vari letti.
Spero di non scandalizzarla, ma la consapevolezza sentimentale, relazionale e sessuale, passa dall' esperienza.
Se adesso vuole lei, e' perche' conosce quello che vuole e chi e' veramente, la vera se ' e puo' donarle quello che prima ne' nei, ne' i trenta/ quaranta uomini, avreste mai incontrato.
[#6]
Ex utente
Grazie dottoressa. So che è così, so che ha ragione.
Razionalmente capisco, sono d'accordo, riesco a valutare obiettivamente. E quando sto con lei questi pensieri perdono peso. Ma poi al mattino quando mi sveglio il senso di sconforto torna e il pensiero comincia di nuovo a ossessionarmi. Sono superficiale io, ne sono consapevole. Ma non riesco proprio a gestire questi pensieri, non riesco a fa prevalere la razionalità, non riesco ad apprezzare l'amore che mi viene offerto per una stupida gelosia o forse orgoglio o forse insicurezza mia.
La ringrazio, buona giornata
Marco
Razionalmente capisco, sono d'accordo, riesco a valutare obiettivamente. E quando sto con lei questi pensieri perdono peso. Ma poi al mattino quando mi sveglio il senso di sconforto torna e il pensiero comincia di nuovo a ossessionarmi. Sono superficiale io, ne sono consapevole. Ma non riesco proprio a gestire questi pensieri, non riesco a fa prevalere la razionalità, non riesco ad apprezzare l'amore che mi viene offerto per una stupida gelosia o forse orgoglio o forse insicurezza mia.
La ringrazio, buona giornata
Marco
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 21/10/2012.
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