Saro' omosessuale?
BUONGIORNO DOTTORI!
SONO UN UOMO, UN MARITO, UN PADRE POCO PIU' CHE TRENTENNE. AMO INFINITAMENTE LA MIA FAMIGLIA.
SONO IN UN PERIODO DI GRANDISSIMA CONFUSIONE E DISAGIO,
VI RACCONTO MEGLIO:
DA RAGAZZINO, INTORNO AI 12 ANNI HO AVUTO I MIEI PRIMI CONTATTI COL SESSO GRAZIE A MIO CUGINO. CI SIAMO TOCCATI E ABBIAMO AVUTO QUALCHE RAPPORTO ORALE, DA LI' E' SEGUITO UN PERIODO DOVE E' NATA LA MIA PASSIONE PER L'ALTRO SESSO E QUINDI HO COMINCIATO AD AVERE LE PRIME FIDANZATINE. COSI' NON DETTI PESO A QUELLA PARENTESI CON MIO CUGINO IMPUTANDO IL TUTTO A SEMPLICE CURIOSITA'. INTORNO AI 16 ANNI INVECE CONOBBI MEGLIO UN MIO COMPAGNO DI SQUADRA A CALCIO E FINIMMO MOLTE VOLTE A LETTO DOVE AVEMMO RAPPORTI COMPLETI E MOLTO MOLTO APPAGANTI. DURO' QUALCHE MESE E POI PIU' NULLA. SOLO DONNE DA QUEL MOMENTO, E POI MIA MOGLIE, LA DONNA DELLA MIA VITA, IL MIO GRANDE AMORE CORONATO DALLA NASCITA DI MIO FIGLIO. PER DIVERSI ANNI TUTTO BENISSIMO, SESSO FAVOLOSO E FREQUENTISSIMO E TANTO TANTO AMORE. ORA E' RIMASTO TANTO TANTO AMORE MA SEMPRE MENO SESSO. IMPUTAVO LA COLPA AL TANTO LAVORO ALLO STRESS A UN MOMENTO PASSEGGERO. E INVECE NULLA E' RIPRESO, 2 VOLTE AL MESE SE CI VA BENE. DA 2 ANNI A QUESTA PARTE E' RIEMERSO IL DESIDERIO DENTRO DI ME DI AVERE RAPPORTI CON UOMINI. INIZIALMENTE NON CI DETTI PESO, POI MI AVVICINAI A VIDEOCHAT EROTICHE PER GAY E POI MI DECISI AD AVERE DEGLI INCONTRI CON ALTRI UOMINI CON SOLA FUNZIONE PASSIVA. CONTINUO AD AMARE MIA MOGLIE MA NON MI SENTO PIU' ATTRATTO SESSUALMENTE DA LEI, LA TROVO BELLA E MOLTO AFFASCINANTE MA LA IMMAGINO SODDISFATTA A LETTO CON ALTRI UOMINI. IO NEL FRATTEMPO CONTINUO A INCONTRARE ALTRI UOMINI E AD AVERE PROBLEMI DI EREZIONE E DI EIACULAZIONE PRECOCE QUANDO HO RAPPORTI CON MIA MOGLIE.
RIPETO E SOTTOLINEO CHE VIVO PER LEI MA MI SENTO CONFUSO E MOLTO INFELICE.
CHE MI SUCCEDE?
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
SONO UN UOMO, UN MARITO, UN PADRE POCO PIU' CHE TRENTENNE. AMO INFINITAMENTE LA MIA FAMIGLIA.
SONO IN UN PERIODO DI GRANDISSIMA CONFUSIONE E DISAGIO,
VI RACCONTO MEGLIO:
DA RAGAZZINO, INTORNO AI 12 ANNI HO AVUTO I MIEI PRIMI CONTATTI COL SESSO GRAZIE A MIO CUGINO. CI SIAMO TOCCATI E ABBIAMO AVUTO QUALCHE RAPPORTO ORALE, DA LI' E' SEGUITO UN PERIODO DOVE E' NATA LA MIA PASSIONE PER L'ALTRO SESSO E QUINDI HO COMINCIATO AD AVERE LE PRIME FIDANZATINE. COSI' NON DETTI PESO A QUELLA PARENTESI CON MIO CUGINO IMPUTANDO IL TUTTO A SEMPLICE CURIOSITA'. INTORNO AI 16 ANNI INVECE CONOBBI MEGLIO UN MIO COMPAGNO DI SQUADRA A CALCIO E FINIMMO MOLTE VOLTE A LETTO DOVE AVEMMO RAPPORTI COMPLETI E MOLTO MOLTO APPAGANTI. DURO' QUALCHE MESE E POI PIU' NULLA. SOLO DONNE DA QUEL MOMENTO, E POI MIA MOGLIE, LA DONNA DELLA MIA VITA, IL MIO GRANDE AMORE CORONATO DALLA NASCITA DI MIO FIGLIO. PER DIVERSI ANNI TUTTO BENISSIMO, SESSO FAVOLOSO E FREQUENTISSIMO E TANTO TANTO AMORE. ORA E' RIMASTO TANTO TANTO AMORE MA SEMPRE MENO SESSO. IMPUTAVO LA COLPA AL TANTO LAVORO ALLO STRESS A UN MOMENTO PASSEGGERO. E INVECE NULLA E' RIPRESO, 2 VOLTE AL MESE SE CI VA BENE. DA 2 ANNI A QUESTA PARTE E' RIEMERSO IL DESIDERIO DENTRO DI ME DI AVERE RAPPORTI CON UOMINI. INIZIALMENTE NON CI DETTI PESO, POI MI AVVICINAI A VIDEOCHAT EROTICHE PER GAY E POI MI DECISI AD AVERE DEGLI INCONTRI CON ALTRI UOMINI CON SOLA FUNZIONE PASSIVA. CONTINUO AD AMARE MIA MOGLIE MA NON MI SENTO PIU' ATTRATTO SESSUALMENTE DA LEI, LA TROVO BELLA E MOLTO AFFASCINANTE MA LA IMMAGINO SODDISFATTA A LETTO CON ALTRI UOMINI. IO NEL FRATTEMPO CONTINUO A INCONTRARE ALTRI UOMINI E AD AVERE PROBLEMI DI EREZIONE E DI EIACULAZIONE PRECOCE QUANDO HO RAPPORTI CON MIA MOGLIE.
RIPETO E SOTTOLINEO CHE VIVO PER LEI MA MI SENTO CONFUSO E MOLTO INFELICE.
CHE MI SUCCEDE?
GRAZIE PER L'ATTENZIONE!
[#1]
Gentile utente,
come lei ha scritto ci può essere nella fase adolescenziale un periodo di esplorazione e di scoperta nell'area sessuale che prevede contatti anche con l'altro sesso, ma quello che sta succedendo ora credo vada inserito all'interno delle dinamiche della sua coppia, in quanto è un aspetto che sembra influenzi fortemente la qualità di vita insieme a sua moglie.
Mi verrebbe da approfondire il periodo del matrimonio coincidente con il suo frequentare viedochat, perchè in qualsiasi matrimonio è possibile che si verifiche un periodo di calo dell'attività sessuale e dell'intimità, ma questo non comporta necessariamenti dubbi sul proprio orientamento sessuale. Lei inoltre afferma con certezza di amare sua moglie e di aver vissuto con lei un periodo molto positivo ed appagante anche dal punto di vista sessuale, cosa può quindi aver comportato un suo allontanamento? La nascita di vostro figlio ha cambiato qualcosa tra di voi?
Mi sembra di capire che sua moglie non sa e non ha mai saputo niente dei suoi dubbi, ma forse potrebbe aiutarla condividere con lei il suo malessere almeno per quanto riguarda la complicità di coppia. Se invece non se la sente, si può rivolgere ad un terapeuta che le permetta di approfondire queste dinamiche.
Credo però che iniziare un percorso terapeutico senza che la propria partner ne sia a conoscenza non possa essere considerato un punto di partenza ottimale.
come lei ha scritto ci può essere nella fase adolescenziale un periodo di esplorazione e di scoperta nell'area sessuale che prevede contatti anche con l'altro sesso, ma quello che sta succedendo ora credo vada inserito all'interno delle dinamiche della sua coppia, in quanto è un aspetto che sembra influenzi fortemente la qualità di vita insieme a sua moglie.
Mi verrebbe da approfondire il periodo del matrimonio coincidente con il suo frequentare viedochat, perchè in qualsiasi matrimonio è possibile che si verifiche un periodo di calo dell'attività sessuale e dell'intimità, ma questo non comporta necessariamenti dubbi sul proprio orientamento sessuale. Lei inoltre afferma con certezza di amare sua moglie e di aver vissuto con lei un periodo molto positivo ed appagante anche dal punto di vista sessuale, cosa può quindi aver comportato un suo allontanamento? La nascita di vostro figlio ha cambiato qualcosa tra di voi?
Mi sembra di capire che sua moglie non sa e non ha mai saputo niente dei suoi dubbi, ma forse potrebbe aiutarla condividere con lei il suo malessere almeno per quanto riguarda la complicità di coppia. Se invece non se la sente, si può rivolgere ad un terapeuta che le permetta di approfondire queste dinamiche.
Credo però che iniziare un percorso terapeutico senza che la propria partner ne sia a conoscenza non possa essere considerato un punto di partenza ottimale.
Dr.ssa Ambra Mazzola
www.psicologocrema-mazzola.it
[#2]
gentile utente, che età aveva suo cugino quando avete avuto l'approccio sessuale quando lei aveva appena 12 anni?
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#4]
Ex utente
buongiorno dr.ssa Mazzola!
mia moglie non sa nulla, sa solo che sessualmente ci sono problemi.
mi piacerebbe cominciare un percorso per cercare di capirmi ma la mia immensa paura è che se dovessi parlarne con lei la perderei di certo.
come potrebbe reagire sentendosi dire che suo marito è stato con altri uomini e che si sente sessualmente attratto da loro? sarebbe la fine sicura. non crede?
grazie!
mia moglie non sa nulla, sa solo che sessualmente ci sono problemi.
mi piacerebbe cominciare un percorso per cercare di capirmi ma la mia immensa paura è che se dovessi parlarne con lei la perderei di certo.
come potrebbe reagire sentendosi dire che suo marito è stato con altri uomini e che si sente sessualmente attratto da loro? sarebbe la fine sicura. non crede?
grazie!
[#5]
gentile utente,
può decidere solo lei di coinvolgere o meno il partner in un percorso che può riguardare lei e la sua intimità o anche il partner, che in questo secondo caso andrebbe sicuramente coinvolto, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
A mio avviso, la cosa che potrebbe fare è chiedere qualche consulto ad uno psicoterapeuta che l'aiuti anche a decidere in un senso o nell'altro, riservandosi, dopo che avrà meglio chiarito questi aspetti, di comunicare o meno a sua moglie i motivi del suo disagio.
Per quanto riguarda la mia domanda sull'età cugino, la ringrazio della sua risposta. Vorrei che riflettesse sul fatto che c'è una profonda differenza, in generale, nello sviluppo psicosessuale di un ragazzino di 12 anni e di uno di 16/17 che si trova in una fase psicosessuale già differente rispetto al primo. Questo aspetto potrebbe non essere affatto secondario, poichè a 12 anni si possono facilmente scambiare dei giochi esplorativi di natura sessuale con degli atti sessuali veri e propri che invece a 16/17 anni sono agiti in maniera già più consapevole.
Cordiali saluti
può decidere solo lei di coinvolgere o meno il partner in un percorso che può riguardare lei e la sua intimità o anche il partner, che in questo secondo caso andrebbe sicuramente coinvolto, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
A mio avviso, la cosa che potrebbe fare è chiedere qualche consulto ad uno psicoterapeuta che l'aiuti anche a decidere in un senso o nell'altro, riservandosi, dopo che avrà meglio chiarito questi aspetti, di comunicare o meno a sua moglie i motivi del suo disagio.
Per quanto riguarda la mia domanda sull'età cugino, la ringrazio della sua risposta. Vorrei che riflettesse sul fatto che c'è una profonda differenza, in generale, nello sviluppo psicosessuale di un ragazzino di 12 anni e di uno di 16/17 che si trova in una fase psicosessuale già differente rispetto al primo. Questo aspetto potrebbe non essere affatto secondario, poichè a 12 anni si possono facilmente scambiare dei giochi esplorativi di natura sessuale con degli atti sessuali veri e propri che invece a 16/17 anni sono agiti in maniera già più consapevole.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Capisco, ma quando facemmo quei giochi lui li suggerì e io li accettai e li eseguii con curiosità e provando molto piacere. Non ero infastidito da nulla e quello che lui faceva a me e io facevo a lui mi piaceva moltissimo.
Obiettivamente crede che mia moglie mi lascerebbe sapendo che io sono attratto da altri uomini?
Obiettivamente crede che mia moglie mi lascerebbe sapendo che io sono attratto da altri uomini?
[#7]
egregio,
che lei abbia acconsentito e provato piacere è assolutamente possibile e direi "normale", ma il "consenso" di un bambino di 12 anni non è una licenza sufficiente.
Se non capitasse questo, infatti, non si presenterebbero molti dei casi, ben più gravi, in cui adulti, o comunque persone anche più grandi di suo cugino a quell'età, abusano di bambini. I bambini spesso purtroppo sono vittime "consenzienti" perché non hanno gli strumenti per dire - no - ed a volte sono anche anche eccitati di partecipare a "giochi" che in quel momento vivono in maniera piacevole. Spesso poi i problemi nascono in età adulta.
Rimane comunque il fatto che suo cugino era ben più grande e consapevole di lei, poiché quel divario di soli pochi anni, a quell'età è invece molto significativo.
Per quanto riguarda la reazione di sua moglie, non possiamo sapere come reagirà una persona che non conosciamo se non attraverso le sua parole.
Posso però presumere che difficilmente potrebbe essere contenta di sapere che lei l'ha innanzitutto tradita con un'altra persona, al di là del genere dell'altra persona.
Cordiali saluti.
che lei abbia acconsentito e provato piacere è assolutamente possibile e direi "normale", ma il "consenso" di un bambino di 12 anni non è una licenza sufficiente.
Se non capitasse questo, infatti, non si presenterebbero molti dei casi, ben più gravi, in cui adulti, o comunque persone anche più grandi di suo cugino a quell'età, abusano di bambini. I bambini spesso purtroppo sono vittime "consenzienti" perché non hanno gli strumenti per dire - no - ed a volte sono anche anche eccitati di partecipare a "giochi" che in quel momento vivono in maniera piacevole. Spesso poi i problemi nascono in età adulta.
Rimane comunque il fatto che suo cugino era ben più grande e consapevole di lei, poiché quel divario di soli pochi anni, a quell'età è invece molto significativo.
Per quanto riguarda la reazione di sua moglie, non possiamo sapere come reagirà una persona che non conosciamo se non attraverso le sua parole.
Posso però presumere che difficilmente potrebbe essere contenta di sapere che lei l'ha innanzitutto tradita con un'altra persona, al di là del genere dell'altra persona.
Cordiali saluti.
[#8]
D'accordo coi Colleghi, le domando e mi domando se questa svolta diciamo, può essere in qualche modo collegata con problemi del mondo del suo lavoro, o anche a problemi relazionali affettivi con la sua famiglia. Quanti anni ha suo figlio? e come sono e sono stati i rapporti con suo padre..
Si sente in ansia quando ha rapporti con sua moglie ?
CI faccia sapere ed intanto molti auguri ..
Si sente in ansia quando ha rapporti con sua moglie ?
CI faccia sapere ed intanto molti auguri ..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#9]
Ex utente
Buona domenica a tutti!
Questa svolta fortunatamente non ha avuto ripercussioni sul lavoro e sui miei affetti.
Mio figlio ha 6 anni e le cose tra noi vanno benissimo, mentre con mio padre ci sono sempre stati grossi problemi e oggi i nostri rapporti sono interrotti da quasi 3 anni.
Quando ho rapporti con mia moglie a volte mi sento in ansia e sono quelle volte in cui che poi non riesco ad avere un'erezione.
Questa svolta fortunatamente non ha avuto ripercussioni sul lavoro e sui miei affetti.
Mio figlio ha 6 anni e le cose tra noi vanno benissimo, mentre con mio padre ci sono sempre stati grossi problemi e oggi i nostri rapporti sono interrotti da quasi 3 anni.
Quando ho rapporti con mia moglie a volte mi sento in ansia e sono quelle volte in cui che poi non riesco ad avere un'erezione.
[#10]
" IO NEL FRATTEMPO CONTINUO A INCONTRARE ALTRI UOMINI E AD AVERE PROBLEMI DI EREZIONE E DI EIACULAZIONE PRECOCE QUANDO HO RAPPORTI CON MIA MOGLIE".
Gentile Utente,
esperienza omosessuale a parte, che spesso caretterizza la fase di crescita di molti adolescenti, io porrei la mia attenzione sulle problematiche sessuali attuali che lei ha con sua moglie.
A volte la sessualità con lo stesso sesso, rende più semplice e meno richiedente l'appagamento.
da quanto scrive, lei lamenta e.p. e deficit erettivo, disfunzioni sessuali, che andrebbero ben inquadrata ( una diagnosi differenziale, sarebbe opportuna) e soprattutto curate, al fine di ritrovare una buona qualità di vita e sessuale con sua moglie.
Siamo certi che questi rapporti con uomini, non siano una difensiva fuga dal difficole rapporto sesusale con sua moglie?
Nel mio blog, se desidera, troverà tanto materiale, sulla sessualità e sulle disfunzioni da lei lamentate.
V.Randone
Gentile Utente,
esperienza omosessuale a parte, che spesso caretterizza la fase di crescita di molti adolescenti, io porrei la mia attenzione sulle problematiche sessuali attuali che lei ha con sua moglie.
A volte la sessualità con lo stesso sesso, rende più semplice e meno richiedente l'appagamento.
da quanto scrive, lei lamenta e.p. e deficit erettivo, disfunzioni sessuali, che andrebbero ben inquadrata ( una diagnosi differenziale, sarebbe opportuna) e soprattutto curate, al fine di ritrovare una buona qualità di vita e sessuale con sua moglie.
Siamo certi che questi rapporti con uomini, non siano una difensiva fuga dal difficole rapporto sesusale con sua moglie?
Nel mio blog, se desidera, troverà tanto materiale, sulla sessualità e sulle disfunzioni da lei lamentate.
V.Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#11]
Ex utente
Io nel sesso con gli uomini amo farli godere ed evitare o ritardare il più possibile il mio orgasmo.
Nei momenti in cui ho rapporti omosessuali comunque riesco ad avere rapporti anche con mia moglie anche se di certo non sono appaganti per me ma soprattutto per lei. Da qui nasce il mio desiderio che lei trovi appagamento sessuale altrove pur continuando ad amare me.
Nei momenti in cui ho rapporti omosessuali comunque riesco ad avere rapporti anche con mia moglie anche se di certo non sono appaganti per me ma soprattutto per lei. Da qui nasce il mio desiderio che lei trovi appagamento sessuale altrove pur continuando ad amare me.
[#13]
Caro Utente,
a che le servirebbe sentirsi dire se può o meno definirsi omosessuale? Crede che questo potrebbe cambiare qualcosa nella sua vita e nel rapporto con sua moglie?
Mi sembra di capire che la ricerca di partner del suo stesso sesso sia cominciata in un momento in cui la relazione con sua moglie non era più appagante sessualmente. Non credo che questo sia un caso e ritengo, pertanto, che sia dalla qualità della relazione con sua moglie che dovrebbero partire le considerazioni.
E' sulla relazione che la invito a riflettere, non sulla sua "vita parallela".
Lei precisa, in un paio di circostanze, che il suo obiettivo primario è quello di far godere gli altri, che si pone in una posizione esclusivamente passiva. Forse anche questo ha un significato nella dinamica del suo vissuto attuale ma non è qui che potrà trovare risposte precise alle sue domande.
Per comprendere i significati che si celano dietro al suo attuale comportamento è necessario un intervento con un collega di persona che possa aiutarla a mettere un po' d'ordine nei suoi pensieri e, soprattutto, nel suo vissuto emotivo.
Ma lei si è chiesto che cosa vorrebbe? Vorrebbe tornare ad avere una vita sessuale soddisfacente con sua moglie e rinunciare al sesso occasionale con altri partner?
Personalmente credo sarebbe opportuno, almeno in una prima fase, che lei consultasse individualmente uno psicologo psicoterapeuta senza coinvolgere sua moglie.
Un caro saluto
a che le servirebbe sentirsi dire se può o meno definirsi omosessuale? Crede che questo potrebbe cambiare qualcosa nella sua vita e nel rapporto con sua moglie?
Mi sembra di capire che la ricerca di partner del suo stesso sesso sia cominciata in un momento in cui la relazione con sua moglie non era più appagante sessualmente. Non credo che questo sia un caso e ritengo, pertanto, che sia dalla qualità della relazione con sua moglie che dovrebbero partire le considerazioni.
E' sulla relazione che la invito a riflettere, non sulla sua "vita parallela".
Lei precisa, in un paio di circostanze, che il suo obiettivo primario è quello di far godere gli altri, che si pone in una posizione esclusivamente passiva. Forse anche questo ha un significato nella dinamica del suo vissuto attuale ma non è qui che potrà trovare risposte precise alle sue domande.
Per comprendere i significati che si celano dietro al suo attuale comportamento è necessario un intervento con un collega di persona che possa aiutarla a mettere un po' d'ordine nei suoi pensieri e, soprattutto, nel suo vissuto emotivo.
Ma lei si è chiesto che cosa vorrebbe? Vorrebbe tornare ad avere una vita sessuale soddisfacente con sua moglie e rinunciare al sesso occasionale con altri partner?
Personalmente credo sarebbe opportuno, almeno in una prima fase, che lei consultasse individualmente uno psicologo psicoterapeuta senza coinvolgere sua moglie.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.3k visite dal 20/10/2012.
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