Ma che mi lascia soddisfazioni periferiche e

pregiatiss.dott.soffro di impotenza da quasi due anni,non presento cause organiche,si e' creato un c.vizioso tra impotenza e conseguente depressione ovviata da minidose di viagra 10mg del quale sono schiavo, ma che mi lascia soddisfazioni periferiche e; non sento piu' desiderio e la libido e' scomparsa,il farmaco si e' sostituito al mio stimolo naturale..la prima volta con una donna e' sempre stata un macigno emozionale ma con il viagra superavo, epoi tutto o.k.. questa volta senza farmaco non sono piu' stato normale..ho somatizzato a tal punto da rendere irreversibile il tutto? avete mai curato un caso simile con successo?non ho piu'neanche erezioni mattutine, il problema ha assunto sembianze di d.e organica? ho fissazioni e ossessioni il mio psicoterapeuta mi da' trittico alla sera, va bene
'perche' aiuta la sessualita' e la libido...e'vero? non ho mai trovato testimonianze di persone che hanno regredito e superato questo problema...posso prendere viagra tutta la vita?10 mg sono pochi,ma sono placebo?confido in sincere e autorevoli Vostre risptoste per improntarmi una vita al limite senza poter amare...distinti saluti a tutti, e buon lavoro,clark 33 anni
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Gentile utente,

la problematica psicogena deve essere risolta dal punto di vista psichiatrico con un trattamento efficace e combinato.
Lei e' gia' in trattamento presso uno psicoterapeuta, pertanto puo' scegliere se continuare tale trattamento, in virtu' dei risultati e della fiducia nel suo terapeuta, oppure se cambiare strada.
I successi terapeutici si ottengono spesso se il paziente ha fiducia nel percorso che viene proposto,altrimenti difficilmente e' possibile avere buoni risultati.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La raffica di domande che lei pone testimonia il grado di ansia che la sua situazione le sta provocando. Concordo con il dott. Ruggiero affermando che la sua condizione deve essere affrontata in maniera integrata, ma soprattutto con un terapeuta di cui ci si fida appieno. I dubbi che lei pone sono forse indice di una scarsa fiducia o di una relazione terapeutica carente per qualche aspetto?
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
gentilissimi dottori sareste così gentili da indicarmi posibili indirizzi di terapeuti specializzati nella mia specifica patologia e che si servono di tecniche terapeutiche più aggiornate e alternative considerando che io vivo a venezia e tenendo presente che sono disposto a prendermi una lunga "vacanza" per trasferirmi la dove esista uno specialista particolarmente preparato?
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