Blocco mentale

Gent. Dottori, l'ho chiamato blocco mentale ma in realtà non so neanche io cos'è. Ultimamente non riesco più a trovare soddisfazione in niente, sono una lavoratrice-studentessa che sta cercando di realizzarsi ma a volte perdo la motivazione e mi sembra che tutto vada male. Lavoro full-time presso un Dottore Commercialista, lavoro per cui sto studiando e che dovrebbe appassionarmi, ma dentro di me sento che non è così che non mi sta dando le soddisfazioni che vorrei sento che sto perdendo motivazione. Vorrei dedicarmi più allo studio che è la mia passione ma economicamente parlando non me lo posso permettere, perchè mio marito ha un lavoro precario e abbiamo il mutuo della casa da pagare, e quello non è precario. Cmq anche da parte di mio marito sento molta pressione, qualche volta ho provato a proporgli un part-time ma lui mi ha posto il problema che non ce la potevamo fare a fine mese. Sento che non ho più uno scopo, mi alzo vado a lavoro torno a casa pulisco preparo la cena studio e vado a dormire, la monotonia in cui non sarei mai voluta entrare ora mi pervade la vita.
Vi prego di darmi qualche consiglio su come poter trovare una soluzione.
Grazie
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissima,

Capisco benissimo le sue difficoltà; studiare e lavorare non è facile e non lo chiamerei blocco mentale ma semplicemente mancanza di risorse nel portare avanti quello che ha già intrapreso;
sente le incombenze di un mutuo ed economicamente la pressione di suo marito.
Quello del lavoro precario purtroppo in questo periodo storico è presente in quasi tutte le famiglie.
Dovrebbe porsi delle domande:
come mai non le appassiona più questo tipo di lavoro per cui sta anche studiando e quindi spendendo sia risorse economiche che mentali...?
Che materia le piacerebbe studiare?
Credo che non sia opportuno lasciare il lavoro avendo delle spese cosi' importanti da portare avanti.
Cerchi di ritagliarsi se riesce degli spazi magari nel week end per approfondire quello che più le interessa facendolo diventare una passione.

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
...Sento che non ho più uno scopo, mi alzo vado a lavoro torno a casa pulisco preparo la cena studio e vado a dormire...

gentile utente, spesso, è proprio la condizione economia precaria che determina una mancanza di motivazioni per il semplice fatto che ci si trova a fare tutti i giorni le stesse cose solo per mantenere un regime che, in definitiva, non soddisfa nemmeno. in certe occasioni una spinta motivazionale può nascere mediante acquisizione di nuove informazioni, nuove prospettive e nuovi progetti di vita.
Cominci con qualche lettura. e dal momento in cui scrive:...parlando non me lo posso permettere, perchè mio marito ha un lavoro precario e abbiamo il mutuo della casa da pagare, e quello non è precario...
mi sentirei di consigliarle un libro sull'educazione gestione e motivazione psicologica in ambito finanziario.
"E' ora di agire " di Kim Kiyosaky.
altrimenti ne parli con uno psicologo, ma provi prima la strada dell'autoformazione in questo ambito.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Gentili Dottori,
vi ringrazio di cuore.
Saluti