Fidanzato paranoico, urgente
Qualche anno fà ho conosciuto un ragazzo più grande di tre anni con cui mi fidanzai dopo poco tempo. Siamo stati bene per circa un anno, un anno e mezzo, ma poi è degenerato tutto in ossessioni inesistenti da parte sua. Mi diceva chi dovevo vedere e chi no, non potevo uscire, dovevo vestirmi come diceva lui. Sua madre era assente, stava con un compagno violento, il padre era un depresso che dormiva tutto il giorno. Figlio unico. Pochi amici, usciva poco. Minacciava di uccidersi se lo lasciavo. Era possessivo ed ossessivo. Quando decisi di lasciarlo iniziò a perseguitarmi, e quando arrivò ad infastidire la mia famiglia mi rivolsi ad un'associazione che si occupa di questi casi. Adesso ho qualche anno in più e non si fa sentire da maggio (mi ha mandato comunque un solo messaggio, a cui non ho risposto).
Ho conosciuto un nuovo ragazzo, della mia stessa età. La mia famiglia temeva che fosse come l'altro, perché mia madre è convinta che ho la sindrome della crocerossina e che cerco tutti quelli con problemi, anche se ne ho avuto solo uno.
Ha una famiglia non molto unita, ma comunque piuttosto serena. Ha molti amici. E' serio, gentile, simpatico. E' piaciuto persino ai miei genitori!
Ogni tanto mi racconta che gli sembra di essere osservato, o che se sente ridacchiare le persone è convinto che stiano ridendo di lui. Io gli ho sempre detto che sono idee sue perché è riservato e non gli piace essere al centro dell'attenzione quindi magari a volte si sente a disagio o fuori posto.
Però adesso inizia ad esagerare, anche perché non riesce ad avere fiducia in me, pensa che lo tradisca. Io lo assicuro sempre, non lo farei mai, sono innamorata e non sono una persona che tradisce, ma non riesce ad avere totalmente fiducia in me. Io sono una persona solare ed espansiva, ho molti amici maschi ma MAI lo tradirei, mai!
Nelle sue relazioni precedenti è sempre stato tradito.
Detto ciò, non mi limita nelle uscite, non mi dice come vestirmi e con chi uscire, però se c'è un determinato ragazzo mi fa scenate di gelosia, o anche se uno di questi mi commenta una foto con degli apprezzamenti (anche se un "carina" da un amico non mi sembra chissà che cosa).
E' insicuro di sè, eppure è un bravissimo ragazzo!
Io adesso vorrei sapere se la sua è solo gelosia, o è qualcosa di serio. Non vorrei ritrovarmi in una situazione pericolosa, e non vorrei accorgermi che, anche se inconsciamente, ho un problema nel scegliere i miei partner
Ho conosciuto un nuovo ragazzo, della mia stessa età. La mia famiglia temeva che fosse come l'altro, perché mia madre è convinta che ho la sindrome della crocerossina e che cerco tutti quelli con problemi, anche se ne ho avuto solo uno.
Ha una famiglia non molto unita, ma comunque piuttosto serena. Ha molti amici. E' serio, gentile, simpatico. E' piaciuto persino ai miei genitori!
Ogni tanto mi racconta che gli sembra di essere osservato, o che se sente ridacchiare le persone è convinto che stiano ridendo di lui. Io gli ho sempre detto che sono idee sue perché è riservato e non gli piace essere al centro dell'attenzione quindi magari a volte si sente a disagio o fuori posto.
Però adesso inizia ad esagerare, anche perché non riesce ad avere fiducia in me, pensa che lo tradisca. Io lo assicuro sempre, non lo farei mai, sono innamorata e non sono una persona che tradisce, ma non riesce ad avere totalmente fiducia in me. Io sono una persona solare ed espansiva, ho molti amici maschi ma MAI lo tradirei, mai!
Nelle sue relazioni precedenti è sempre stato tradito.
Detto ciò, non mi limita nelle uscite, non mi dice come vestirmi e con chi uscire, però se c'è un determinato ragazzo mi fa scenate di gelosia, o anche se uno di questi mi commenta una foto con degli apprezzamenti (anche se un "carina" da un amico non mi sembra chissà che cosa).
E' insicuro di sè, eppure è un bravissimo ragazzo!
Io adesso vorrei sapere se la sua è solo gelosia, o è qualcosa di serio. Non vorrei ritrovarmi in una situazione pericolosa, e non vorrei accorgermi che, anche se inconsciamente, ho un problema nel scegliere i miei partner
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gentile ragazza, non possiamo sapere senza vedere o almeno leggere il suo ragazzo cosa ne pensi di ciò che lei racconta, dunque è impossibile dirle se lui abbia o meno qualcosa di patologico in quella che lei descrive come una gelosia morbosa.
Certo è, se è come dice lei, che dev'essere molto difficile per lei stare accanto ad una persona che le pone tutte queste limitazioni, e che non mi sembra la renda serena nel vivere la relazione di coppia.
Cosa la spinge a proseguire in questo modo?
Potrebbe essere che lei scelga "inconsciamente" dei partner che hanno alcune caratteristiche, ma potrebbe anche essere stata più banalmente solo un po "sfortunata". Nessuno però la obbliga a perseverare.
Cordiali saluti
Certo è, se è come dice lei, che dev'essere molto difficile per lei stare accanto ad una persona che le pone tutte queste limitazioni, e che non mi sembra la renda serena nel vivere la relazione di coppia.
Cosa la spinge a proseguire in questo modo?
Potrebbe essere che lei scelga "inconsciamente" dei partner che hanno alcune caratteristiche, ma potrebbe anche essere stata più banalmente solo un po "sfortunata". Nessuno però la obbliga a perseverare.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
Utente
Lui è convinto di avere dei problemi di paranoia, ma quando gli ho proposto di andare da uno psicolgo, anche insieme se gli andava, non mi sembrava molto convinto. Una volta mi ha anche detto che per il mio bene e non stare male dovrei lasciarlo. Sono tutti comportamenti contrari a quelli del mio ex, il quale non mi lasciava respirare un secondo, mi tormentava di messaggi e chiamate e se io provavo a lasciarlo impazziva. Con il mio attuale ragazzo non sto male, a parte qualche litigata e una sola molto seria in cui ci stavamo per lasciare, ma poi abbiamo capito di voler stare l'uno con l'altra.
[#3]
Cara Ragazza,
da quanto ci riferisci mi sembra di capire che in entranbi i casi hai (avuto) a che fare con fidanzati a loro modo paranoici, anche se con modalità e manifestazioni differenti.
Il primo è cresciuto con modelli maschili violenti e ha tentato ben presto di imporsi su di te e controllarti in tutto e per tutto, mentre il secondo potrebbe forse essere un ragazzo psicologicamente instabile, che sta sviluppando paranoia in senso clinico e che gradualmente sta facendo oggetto anche te delle sue idee diciamo poco realistiche.
Forse è solo sfortuna, come ti ha detto il dr. Raggi, forse sei tu ad essere attratta da persone deboli e complicate.
Da qui non possiamo scoprirlo, ma posso consigliarti di osservare l'evoluzione dei comportamenti del tuo attuale fidanzato per capire se le sue paranoie stanno peggiorando e se si stanno allargando a macchia d'olio o intensificando, pur concentrandosi su pochi temi specifici.
Se così fosse sarebbe non solo opportuno ma anche necessario che si sottoponesse a valutazione psicologica o psichiatrica, per stabilire se soffre di un disturbo e consentirgli di curarsi.
da quanto ci riferisci mi sembra di capire che in entranbi i casi hai (avuto) a che fare con fidanzati a loro modo paranoici, anche se con modalità e manifestazioni differenti.
Il primo è cresciuto con modelli maschili violenti e ha tentato ben presto di imporsi su di te e controllarti in tutto e per tutto, mentre il secondo potrebbe forse essere un ragazzo psicologicamente instabile, che sta sviluppando paranoia in senso clinico e che gradualmente sta facendo oggetto anche te delle sue idee diciamo poco realistiche.
Forse è solo sfortuna, come ti ha detto il dr. Raggi, forse sei tu ad essere attratta da persone deboli e complicate.
Da qui non possiamo scoprirlo, ma posso consigliarti di osservare l'evoluzione dei comportamenti del tuo attuale fidanzato per capire se le sue paranoie stanno peggiorando e se si stanno allargando a macchia d'olio o intensificando, pur concentrandosi su pochi temi specifici.
Se così fosse sarebbe non solo opportuno ma anche necessario che si sottoponesse a valutazione psicologica o psichiatrica, per stabilire se soffre di un disturbo e consentirgli di curarsi.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.1k visite dal 17/10/2012.
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