Confusione sessuale

Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni, abbastanza emotivo e ansioso, che non ha mai avuto esperienze sessuali, questa cosa dovuta probablmente al fatto che l'adolescenza, l'ho passata con persone molto più grandi di me ed ero spaventato all'idea di confrontarmi o cercare rapporti con loro. per questo motivo ho usato sempre la masturbazione come unico "sfogo", usufruendo di video pornografici su internet. all'inizio solo etero e poi anche omosessuali; vedere un uomo che provava piacere mi ha sempre molto eccitato. al di fuori però dai video, ho sempre cercato ragazze. da circa un'anno ho deciso di smettere questo atteggiamento perchè mi creava ansia e paura e perchè volevo finalemte trovare una vera relazione. ecco però che smettendo di visionare filmati gay, ora ogni volta che vedo un ragazzo o un uomo il mio cervello attua un comportamento di immaginazione, cercando sempre di immaginare come si comporta e come prova piacere un uomo mentre fa sesso e questo mi crea spesso e volentieri un'erezione. sono in cura da una psicologa da un anno e pian piano sembra che questa cosa si sia attennuata o meglio va a momenti della giornata. resta comunque il fatto che mi porta via molto spazio mentale, insomma una vera ossessione! volevo capire se secondo voi si tratta di un comportemanto "compensatorio" del mio cervello e che prima o poi si sistemerà o se effettivamente posso essere omosessuale; preciso che io con un uomo non riesco a provare sentiementi di amore, con ragazze c'è un coinvolgimento sentimentale ed emotivo che percepisco, con uomini no, infatti qst cosa mi capita con la figura maschile in generale e solo a sprazzi, magari dura 2 ore o 10 min e poi non si ripresenta per altre 2 o 3 ore. ho avuto parecchie delusioni da amici e amiche e non sono mai piuscito a creare una relazione con una ragazza, perchè tutte quelle che conoscevo all'inizio sembravano interessate, ma poi svaniva tutto in nulla. adesso nelle mie fantasia mastrbatorie rientrano solo ragazze, però resta ancora questa curiosità verso i maschi che mi crea ansia e mi confonde. vi ringrazio e attendo un Vs. parere.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

dal momento che sei già seguito da una nostra collega devi fare principalmente riferimento a lei quando hai degli interrogativi da sottoporre.

In linea di massima penso che tu ti identifichi con gli altri maschi che immagini in situazioni nelle quali vorresti trovarti anche tu, e che la prolungata esposizione alla pornografia gay online ti possa aver condizionato e ti porti quindi a immaginare "per abitudine" scene che per molto tempo hai visto con un certa frequenza.

Cosa dice la tua psicologa di quello che ci stai chiedendo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Se e' gia' in cura presso una Collega, dovrebbe discuterne con lei, in quanto in possesso di tanti elementi della sua psiche, che a noi sfuggono.
La paura dell' omosessualita' , mista alla sua insicurezza, assenza di esperienza, masturbazione come unica forma di piacere, credo abbia creato un terreno fertile per una possibile confusione esistenziale.
Che tipo di lavoro sta facendo con la Collega?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie per le risposte;
la mia psicologa dice quello che mi avete detto voi; l'insicurezza, il fatto che non sono mai stato con nessuna ragazza, l'essere ansioso (infatti nella mia testa ho sempre la domanda "e se poi...", classica di chi continua ad andare sempre in là con la mente senza fermarsi al presente), il mio cervallo è sempre molto analitico in tutto e per questo molte volte mi crea ansia, avere sempre avuto come unico canale quello dei video di internet mi ha creato questa condizione. posso affermare che da qualche tempo mi è diminuita un po', però volevo comunque avere un parere da altri esperti. Oltre a questo, soffrivo anche di altre ansie, tra le quali la paura di restare da solo, infatti quando i miei amici/amiche trovavano un eventuale partner, io andavo in ansia perchè sapevo che per loro non sarei più esistito come mi è già successo un sacco di volte, e per me il fatto di restare solo mi metteva ansia, ho accumulato parecchie esperienze negative in campo di amicizie e la mia autostima non esiste più, sono sempre incerto in tutto, dalle decisioni più banali a quelle più serie... ora per fortuna questa fase mi è molto diminuita, mi rendo conto che mi ritorna ogni tanto, specialmente se sono più stanco del normale... il mio lavoro è quello appunto di non correre con la mente e cercare di non farmi prendere da mille pensieri ossessivi che mi occupano la testa tutta la giornata. voi cosa ne pensate? queste esperienze possono avere influenzato la mia crescita sessuale? io mi vedo ancora adolescente sotto questo lato, non sono ancora adulto, con questo però ripeto non provo sentimenti per degli uomini, solo quello che vi ho scritto nel precente post... grazie!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Credo che il malessere sia generalizzato e vada ben oltre l'aspetto sessuale, comprende infatti anche la qualità di vita e la sfera dell'affettività e delle relazioni( la paura di rimenere da solo).
Prosegua con il lavoro intrapreso, i miglioramenti non tarderanno ad arrivare
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Utente
Utente
Credo anch'io che la parte sessuale sia solo una parte di tutto, solo che è la parte che mi preoccupa di più, essendo quella che conosco meno; oltretutto ho dovuto licenziarmi da dove lavoraro perchè ero trattato malissimo, dopo cinque anni di lavoro, quattro dove ho sempre sopportato delle ingiustizie, ho deciso di licenziarmi, anche perchè avevo tutti questi problemi che ho descritto sopra, che erano amplificati anche dal problema lavoro! ora pare che vada meglio, spero di riuscire ad avere ancora dei miglioramenti.
Grazie davvero per la vostra collaborazione!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieti di esserle stati d' aiuto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"ora per fortuna questa fase mi è molto diminuita, mi rendo conto che mi ritorna ogni tanto, specialmente se sono più stanco del normale... "

Un andamento non lineare della sintomatologia è da considerarsi normale: puoi fare tanti passi avanti e ogni tanto sentirti transitoriamente come prima, senza che questo significhi che i risultati che hai già ottenuto sono cancellati.
Stanchezza e periodi di stress influiscono sicuramente sulla tua tranquillità provocando temporanee ricadute che non devono preoccuparti.

"queste esperienze possono avere influenzato la mia crescita sessuale? "

Le esperienze che ci hai riferito hanno avuto una causa probabilmente nel tuo sentirti inferiore rispetto alle persone più grandi di te che hai frequentato nell'adolescenza:

"ero spaventato all'idea di confrontarmi o cercare rapporti con loro".

Non possono però aver inciso sul tuo sviluppo sessuale nel senso che intendi tu, ma ti hanno sicuramente condizionato a livello dell'immaginario che esprimi spontaneamente, e che ti sta inquietando non poco:

"smettendo di visionare filmati gay, ora ogni volta che vedo un ragazzo o un uomo il mio cervello attua un comportamento di immaginazione".

Tu stesso ci hai detto che non vedendo più quei filmati hai iniziato a immaginare le stesse scene, e questo può dipendere dal fatto che ti eri abituato a vederle e ti veniva quindi spontaneo immaginarle.
Se hai iniziato a utilizzare quel tipo di pornografia perchè ti sentivi insicuro e hai smesso senza che la sensazione di insicurezza fosse superata, è più che comprensibile che la tua mente ti abbia fornito per altre vie gli stessi contenuti.
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Utente
Utente
Grazie Dott.ssa Flavia Massaro per la risposta; purtroppo mi rendo conto di essere molto insicuro ed avere poca fiducia in me, infatti ho sempre paura di prendere una decisione e di sbagliare; tutto ciò credo sia frutto di diversi fattori, tra qui quelli che avevo già detto nei post precedenti: delusioni di amicizie, delusione lavorativa, e anke il fatto di non riuscire mai ad instaurare una relazione con una ragazza mi ha deluso, alla fine ho sempre ricevuto dei "no" e questo ha fatto perdere la fiducia in me stesso probabilmente... spero di riuscire sempre a migliorarmi! da parte mia c'è proprio un senso di rifiuto della pornografia, è come se la mia mente fosse satura e stufa di usare solo l'immaginazione, infatti non ho fatto fatica a smettere, da un giorno all'altro ho smesso senza problemi, mi è però rimasto il rovescio della medaglia, questa curiosità morbosa verso gli altri uomini (che sembrerebbe comunque che stia diminuendo), ho pensato fosse un po' come il vizio del fumo: uno smette di fumare perchè è convinto di farlo ma per un po' di tempo deve comunque riabituare il suo corpo a vivere senza il fumo, magari non so mangiando caramelle, ecc... in modo da colmare il vizio, sec me a grandi linee mi è successo questo. Spero davvero di riuscire a superare il tutto!
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Utente
Utente
ps.: dimenticavo una cosa: quello che volevo sapere anche, o meglio avere conferma, era che il fatto di immaginare degli uomini in determinati frangenti come ho descritto prima non signinifica che io sia omosessuale o bisessuale, ripeto io per gli uomini non provo nessun tipo di sentimento amoroso... Grazie!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
No, su questo puoi stare tranquillo: immaginare altri uomini "in determinati frangenti" non ha alcun significato per quanto riguarda l'orientamento sessuale, ma ha significati di altro tipo (come la necessità di confrontarsi con gli altri).
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Utente
Utente
grazie dottoressa per la Sua disponibilità, spero davvero di riuscire a passare definitivamente questo momento difficile! Grazie!
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Utente
Utente
Buongiorno Dottori, sono trascorsi alcuni mesi dalla mia pubblicazione e volevo dirvi che ad oggi mi sento meglio, anche se ancora alcune vole purtroppo la mia mente immagina ancora uomini in atteggiamenti sessuali, come avevo spiegato nel mio primo post; devo però dire che accade meno frequentemente di prima e quasi sempre in certe occasioni, come stanchezza, nervosismo... Voi che ne pensate? il fatto che mi si ripresentino ancora queste ossessioni è preoccupante? Inoltre volevo far presente di una cosa: non ho ancora avuto nessun rapporto sessuale con ragazze e nessuna relazione sentimentale, sono sempre un po' frenato, probabilmente per un discorso di timidezza e anche di ansia... secondo voi fa tutto parte dell'ansia? Un'ultima domanda, io pratico la masturbazione e mi capita di farlo anche davanti allo specchio, mi eccita molto e mi fa uscire dal solito tipo di masturbazione; questo atteggiamento può far pensare ad un discorso di tipo omosessuale?
Grazie per la disponibilità.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Sei sempre in cura dalla psicologa?
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Utente
Utente
Si sono sempre in cura, ogni due mesi faccio un colloquio scusate ho dimenticato di scriverlo!
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Utente
Utente
ho dimenticato anche un altro particolare: mi sono reso conto che non riesco a piangere; può sembrare assurdo ma il mio pianto si manifesta solo per un'emozione piacevole, mentre invece per nervoso, tristezza, ecc... per cose negativa insomma, io non riesco a sfogarmi piangendo, non mi viene per nulla da farlo. Ve lo segnalo, magari è un particolare rilevante. Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Dovrebbe discutere con la sua terapeuta, avra' sicuramente piu' elementi di noi per darle una mano
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Utente
Utente
Con lei ne ho discusso, e dice appunto che è un discorso sempre di timidezza, a me non piace esternare certe sensazioni davanti ad altri (il pianto appunto) e questo mi ha portato a non riuscire più a piangere, anche come sfogo....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Allora prosegua con il suo percorso, e' sicuramente piu adeguato del consulto online
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"ogni due mesi faccio un colloquio"

Come mai così di rado?
Francamente non credo che effettuare dei colloqui con questo tipo di frequenza serva a qualcosa.
E' una psicologa o una psichiatra?
Vi vedete presso un centro pubblico?
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Utente
Utente
Prima quando la situazione era più "grave", ci vedavamo ogni 15 giorni, poi siamo passati ad un mese e poi a due mesi, questo perchè la situazione è andata sempre migliorando, infatti sto molto meglio rispetto ai primi tempi e anch'io mi rendo conto ogni due mesi a me sta bene, così le posso raccontare cosa mi succede in un periodo di tempo, non sento l'esigenza di vedersi più spesso; è naturale che quando vengono periodi magari dove sto peggio o dove comunque sento la necessità di vederla o sentirla la posso contattare e si fissa un appuntamento a breve, senza nessun problema. lei è una psicologa e riceve privatamente. io ho contattato voi per il semplice fatto che mi piace così avere pareri anche da altri medici, della mia dottoressa mi fido e sono contento del percorso che ho fatto finora xkè ho avuto dei buoni risultati, ma mi piace cmq sentire anche le vostre opinioni che finora sono sempre state in linea con quelle della mia dottoressa. è un mio sfizio.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Il lavoro psicologico/psicoterapeutico richiede una certa regolarità perchè non diventi solo un intervento di supporto una tantum.

Visto che le problematiche sono sempre le stesse, anche se riferisci di reagire molto meglio, la mia sensazione è che non sia da escludere che finora abbiate più che altro tamponato la situazione, senza individuarne e risolverne le cause.
E' così o vuoi aggiungere altri particolari?
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Utente
Utente
non credo sia cosi, le cause del mio malessere io le so, e sono quelle che ho indicato nel mio primo post (l'essere cresciuto in mezzo a gente piu grande, insicurezza, ecc...). le regolarità dell'incontro con la psicologa c'è, ogni due mesi, in certi casi ci sentiamo anche prima! io volevo solo un semplice parere come mi è stato la prima volta che mi ha scritto, tutto lì! il problema non lo stiamo tamponando, anzi ne parlo sempre con la psicologa tutte le volte e lei mi domanda sempre dettagli su come affronto e vivo il problema, dandomi anche consigli su come viverli! non sto chiedendo un consulto online, solo un parere! se però non ritiene che questo sia possibile darlo, non c'è problema!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Purtroppo se ci sono dei problemi da risolvere una seduta ogni due mesi non è considerabile un trattamento utile a questo scopo.
Riassumendo i tuoi interrogativi:

- "la mia mente immagina ancora uomini in atteggiamenti sessuali (...): il fatto che mi si ripresentino ancora queste ossessioni è preoccupante?"

- "non ho ancora avuto nessun rapporto sessuale con ragazze e nessuna relazione sentimentale, sono sempre un po' frenato, probabilmente per un discorso di timidezza e anche di ansia... secondo voi fa tutto parte dell'ansia?"

- "pratico la masturbazione e mi capita di farlo anche davanti allo specchio: (...) questo atteggiamento può far pensare ad un discorso di tipo omosessuale?"

ti faccio notare che ci hai posto domande non da poco, che segnalano ansia e nessun passo avanti dal punto di vista dei rapporti interpersonali.
Hai anche aggiunto che non riesci più a piangere, il che indica che probabilmente senti una pressione interna che non riesci a sfogare in nessun modo.

Tutto questo richiede una psicoterapia, che tu non stai facendo.
Il parere che chiedi è questo: hai ancora da lavorare su di te e le sedute una tantum che stai effettuando non costituiscono un percorso strutturato e con obiettivi precisi e condivisi e non sono probabilmente sufficienti ad aiutarti a uscire davvero dalle tue difficoltà e ansie.
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Utente
Utente
Riguarderò insieme alla psicologa la frequenza ed il mio percorso. Tutte queste cose si fortificano, diminuiscono e a volte spariscono a cicli... A volte mi sento quasi guarito, a volte mi sembra di tornare a come ero all'inizio, è questo quello che mi spiazza un po'... Comunque ne riparlerò con la psicologa!
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Gentile Utente,

anche se in fase avanzata, intervengo in qualità di uomo, maschio.
Oltre a ciò che Le è stato scritto, mi permetto di sottolineare questo aspetto.
Il fatto che Lei abbia fantasie omosessuali non vuol dire che Lei sia omosessuale. La scelta sessuale è quella che si fa sul campo, nella realtà, non nella fantasia. E' questo che voleva dire la collega quando parla di progressi nelle relazioni interpersonali.
La fantasia può andare in una direzione, e non è detto che uno riesca a realizzare tutti i progetti, le fantasie o le idee che gli passano per la testa.

Perchè non scegliere un terapeuta maschio?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Utente
Utente
Buonasera Dott. Bellizzi,
inanzitutto grazie per il Suo intervento. La scelta della psicologa donna piuttosto dello psicologo uomo è stata casuale, mi è stata consigliata questa dottoressa ed io mi trovo bene. Anche la mia dottoressa mi ha appunto spiegato che le fanstasie omosessuali non sono collegate alla realtà, me lo ha spiegato più volte ed io volevo conferma di quanto mi è stato detto, anche per un discorso di "tranquillità". Tutte queste mie ossessioni (quelle che ho scritto nel mio primo post) sono frutto probabilmente di ansie che sto curando con questa dottoressa. Nel giro di un anno ho avuto dei risultati positivi, ma non mi è ancora sparita del tutto. Vnegono periodi dove sto bene, mi sento meglio e sicuro di me, e altri in cui mi sembra di ritornare al punto di partenza (ed anche questa cosa mi ha fatto notare la mia dottoressa che può succedere e che non vuol dire che i risultati positivi che ho ottenuti si perdano).

Lei cosa ne pensa?
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
Concordo!
Già il fatto di alternare gli stati emotivi le dovrebbe essere di conferma che lo stato precedente percepito come costante, non lo è.
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Utente
Utente
Ho capito. Quindi proseguo il mio percorso con la mia psicologa per raggiungere altri risultati soddisfacenti. Grazie per la disponibilità!
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37
E grazie anche a Lei per la fiducia riposta nel sito.
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