Mia figlia mi odia

Gentile Signora,

penso che varrebbe la pena approfondire le possibili cause di questo odio; ha capito che Sua figlia la odia, ma non dice per quali ragioni la odia.

Non cita il padre della ragazza e che cosa penserebbe lui di questa situazione.

In più, parole come queste: <<... lei ha sempre detto che,non la capiamo che gli diciamo sempre che non vale nulla che è un peso...>> potrebbero avere un significato; mi chiedo se il rapporto tra voi due sia sempre stato armonioso, o se ci siano state incomprensioni, fin da quando la ragazza era bambina.

Ora sembra che la ragazza non voglia sentire ragioni, mentre invece è fondamentale riuscire a comunicare con lei e a farle capire che sta sciupando la propria vita.

Per fare questo bisogna eventualmente fare autocritica e capire dove potrebbe essere l'errore nella vostra storia passata, e poi cercare di parlarsi con l'intenzione di venirsi incontro e di riconoscere le proprie mancanze, da parte di entrambe.

Questo è un punto fondamentale, dopodiché il Centro PsicoSociale della vostra zona, in cui vi sono assistenti sociali, medici e psicologi, potrebbe darvi altro aiuto.

In passato,l'ho aspramente criticata per alcune cose che erano deleterie per lei,tipo a 13 anni si era fidanzata con uno di 20,poi a 14 anni si è innamorata e credo anche fidanzata, con un istruttore di ginnastica della palestra dove andava lei,e in una lettera scrisse che io l'ho ostacolata in questa cosa e che vuole fuggire con lui e mollare questa puttana,la puttana sarei io,poi a 15 si è fidanzata con uno di 22 dicendo a noi che ne aveva 18,poi si è fidanzata con uno della stessa età,la storia è durata 5 anni,lei era incinta e lui l'ha fatta abortire,aveva tenuto in borsa le carte date dall'ospedale per l'aborto,credo io,perchè potessi trovarle ,poi ha conosciuto il padre di suo figlio,lei dava la caccia anche al cugino di lui,credo per cui ,quest'ultimo non ha riconosciuto il bimbo,mio marito non sà che fare,ieri lei ha voluto parlare solo con lui,dice che vuole chiudere con sto tizio, ma che vuole parlare con il compagno perchè per lei è importante,e che non può chiudere cosi,per mesi ha dato la caccia ad un'immaginaria amante del padre,comunque ammetto le nostre colpe,forse non l'abbiamo davvero capita,forse l'abbiamo viziata troppo,la sorella a scuola era un asso,lei il contrario,noi ci siamo prodigati a farle prendere il diploma,insomma sono diverse,e lei sembra soffrire sta differenza,in molti casi anche noi involontariamente,o volontariamente, gli abbiamo fatto pesare sta cosa,c'è stato un periodo, che per vendicarsi della sorella,con la quale avevano avuto delle liti,faceva in modo che non potesse avvicinarsi al bambino e se lo prendeva in braccio, lei con una scusa glielo prendeva subito,lei sa che non la stimo molto,per il fatto di quante ne ha combinate,poi con il suo amico,del quale si è sempre sentita attratta sin da piccola,non l'ha parlato più,anche perchè ha visto che è schierato dalla nostra parte,lui ci ha detto,che lei le ha confidato che noi l'abbiamo cresciuta con le botte e in parte e vero ma ne ha combinate tante ,poi ha detto che una volta ha visto una mail mandatami dal mio amante,lei sa che tra me e mio marito non c'è nulla più da anni viviamo sotto lo stesso tetto ma non ci amiamo più,era come se avesse voluto le attenzioni tutte per lei,creando disaggi e dispiaceri alla famiglia,poi dice che per lei qualunque cosa lei faccia per noi è sbagliata,ma se ,i molti casi invece di occuparsi del figlio sta ore ed ore al cellulare ,ma la cosa che più mi turba è il fatto che l'amico carabiniere ha detto che ,gli sms o le telefonate che lei fà al suo compagno,vengono registrate nei tabulati,dato che questi ha sotto controllo anche il telefono,e che potrebbe essere coinvolta anche lei,è in questo caso il figlio verrebbe affidato ai servizi sociali,ecco neanche questo sembra avere importanza più di tanto,io è mio marito speriamo solo che si ravvedi e che parli di quel che l'affligge,per poterla aiutare in qualche modo,sembra che voglia punirci per qualcosa che abbiamo fatto,,la paura e che non sia gelosa anche delle attenzioni che diamo a suo figlio,oltre a quella che ha per sua sorella

<<...sembra che voglia punirci per qualcosa che abbiamo fatto,...>>

Pensi a cosa potrebbe essere, magari qualcosa successo moltissimo tempo fa.

Se Lei pensa di avere sbagliato qualcosa è importante che lo dica a Sua figlia, perché è un'ottimo modo per venirsi incontro ed è il punto di partenza per cambiare la situazione.