Crisi di identità
buon giorno.
sono un ragazzo di 24 anni..e nn so più chi sono.
sono sempre stato un ragazzo insicuro, specie con le ragazze, che fino a un pò di tempo fa ero convinto mi piacessero.ora invece sono attratto dai ragazzi,vorrei baciarli,abbracciarli ecc e questo molte volte mi fa venire l'ansia.alcune volte,nei momenti in cui mi sento più insicuro mi vedo donna e anche masturbandomi mi capita di vedermi tale o essere certo di essere omosessuale ed essere arrabbiato con mia mamma.
altre volte invece mi chiedo come possa un omosessuale avere erezioni solo davanti a nudi femminili o anche solo vedendo la mia "temporanea ex" ragazza o sentendola parlare al telefono e mi viene da pensare che gay gay nn posso esserlo,almeno credo.
premetto che da piccolo l'organo sessuale maschile mi attirava(nn so se sia x i giochi che mi aveva insegnato mio fratello) e a13anni ho avuto3/4episodi in cui mi masturbavo pensando a del sesso orale con mio cugino, xò le ragazze mi piacevano nel completo,nn so,mi veniva naturale guardarle e apprezzarle.
ho avuto molte difficoltà ad approcciarmi con loro e i primi baci nn mi dicevano un gran chè,ero più impegnato a nn sbagliare,col tempo xò ho iniziato a prenderci gusto :). dopo qualche piccola delusione amorosa e una enorme,ho iniziato ad avere attacchi di panico e di ansia e anche i miei 2migliori amici si sn rotti le scatole e da li ho avuto i primi pensieri,quelli di vedermi donna e sentire l'impulso di baciare i ragazzi(al tempo anche vecchi ecc) ma ho pensato fosse dovuto alle delusioni. in seguito ho conosciuto la mia ragazza, ma ho ftt una fatica assurda xk oltre ad essere la prima volta lei mi ha raccontato quello che ha fatto cn i suoi ex e li sono caduto in un baratro di ossessioni nel pensare lei in certe pose.dopo 3mesi in cui nn avevo erezione (a fatica pure da solo) mi sn sbloccato ed è stato cm coi baci,ma il fatto che lei avesse avuto prima di me mi ha sempre fatto stare male.
tra alti e bassi sono passati 2anni,e la convinzione di essere gay e il desiderio di esserlo stanno aumentando e mi viene da rinnegare tutto il passato.
vorrei pure dirlo agli altri di essere gay, ma quello che nn capisco davvero è cm faccio ad essere omosessuale se ad es. quando ero con lei nel letto e avevo una mano nel suo seno e la bocca appoggiata nell'altra poteva anche cascare il mondo,nn mi sarebbe importato.
grazie in anticipo e buon lavoro.
sono un ragazzo di 24 anni..e nn so più chi sono.
sono sempre stato un ragazzo insicuro, specie con le ragazze, che fino a un pò di tempo fa ero convinto mi piacessero.ora invece sono attratto dai ragazzi,vorrei baciarli,abbracciarli ecc e questo molte volte mi fa venire l'ansia.alcune volte,nei momenti in cui mi sento più insicuro mi vedo donna e anche masturbandomi mi capita di vedermi tale o essere certo di essere omosessuale ed essere arrabbiato con mia mamma.
altre volte invece mi chiedo come possa un omosessuale avere erezioni solo davanti a nudi femminili o anche solo vedendo la mia "temporanea ex" ragazza o sentendola parlare al telefono e mi viene da pensare che gay gay nn posso esserlo,almeno credo.
premetto che da piccolo l'organo sessuale maschile mi attirava(nn so se sia x i giochi che mi aveva insegnato mio fratello) e a13anni ho avuto3/4episodi in cui mi masturbavo pensando a del sesso orale con mio cugino, xò le ragazze mi piacevano nel completo,nn so,mi veniva naturale guardarle e apprezzarle.
ho avuto molte difficoltà ad approcciarmi con loro e i primi baci nn mi dicevano un gran chè,ero più impegnato a nn sbagliare,col tempo xò ho iniziato a prenderci gusto :). dopo qualche piccola delusione amorosa e una enorme,ho iniziato ad avere attacchi di panico e di ansia e anche i miei 2migliori amici si sn rotti le scatole e da li ho avuto i primi pensieri,quelli di vedermi donna e sentire l'impulso di baciare i ragazzi(al tempo anche vecchi ecc) ma ho pensato fosse dovuto alle delusioni. in seguito ho conosciuto la mia ragazza, ma ho ftt una fatica assurda xk oltre ad essere la prima volta lei mi ha raccontato quello che ha fatto cn i suoi ex e li sono caduto in un baratro di ossessioni nel pensare lei in certe pose.dopo 3mesi in cui nn avevo erezione (a fatica pure da solo) mi sn sbloccato ed è stato cm coi baci,ma il fatto che lei avesse avuto prima di me mi ha sempre fatto stare male.
tra alti e bassi sono passati 2anni,e la convinzione di essere gay e il desiderio di esserlo stanno aumentando e mi viene da rinnegare tutto il passato.
vorrei pure dirlo agli altri di essere gay, ma quello che nn capisco davvero è cm faccio ad essere omosessuale se ad es. quando ero con lei nel letto e avevo una mano nel suo seno e la bocca appoggiata nell'altra poteva anche cascare il mondo,nn mi sarebbe importato.
grazie in anticipo e buon lavoro.
[#1]
Gentile Utente,
la confusione che ci descrive può essere conseguente ad una serie di eventi che le sono successi nel corso del tempo: le esperienze in giovanissima età, le delusioni amorose e l'incontro con una ragazza che le ha riferito particolari per lei disturbanti delle sue precedenti relazioni sono eventi di una certa importanza, che possono averla influenzata aumentando la sua insicurezza.
Ci può spiegare in cosa consistevano i giochi che le avrebbe insegnato suo fratello?
Quanti anni di differenza avete?
Come mai la ragazza le ha raccontato nel dettaglio le proprie esperienze precedenti?
L'ha fatto di sua iniziativa, o è stato lei a chiederglielo?
la confusione che ci descrive può essere conseguente ad una serie di eventi che le sono successi nel corso del tempo: le esperienze in giovanissima età, le delusioni amorose e l'incontro con una ragazza che le ha riferito particolari per lei disturbanti delle sue precedenti relazioni sono eventi di una certa importanza, che possono averla influenzata aumentando la sua insicurezza.
Ci può spiegare in cosa consistevano i giochi che le avrebbe insegnato suo fratello?
Quanti anni di differenza avete?
Come mai la ragazza le ha raccontato nel dettaglio le proprie esperienze precedenti?
L'ha fatto di sua iniziativa, o è stato lei a chiederglielo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
buona sera.
grazie x la sua risposta.io e mio fratello praticavamo il sesso orale a vicenda,almeno credo sia stato lui a insegnarmelo perchè io avevo 4/5anni lui8/9,poi io l ho continuato con mio cugino verso i9/10anni.per quanto riguarda la ragazza lo ha fatto di sua iniziativa, perchè, almeno spero, nn pensava succedesse quel che è successo,cioè un mio successivo e costante domandare e rivangare quegli episodi,probabilmente lo ha fatto per sviluppare un pò di gelosia.
grazie x la sua risposta.io e mio fratello praticavamo il sesso orale a vicenda,almeno credo sia stato lui a insegnarmelo perchè io avevo 4/5anni lui8/9,poi io l ho continuato con mio cugino verso i9/10anni.per quanto riguarda la ragazza lo ha fatto di sua iniziativa, perchè, almeno spero, nn pensava succedesse quel che è successo,cioè un mio successivo e costante domandare e rivangare quegli episodi,probabilmente lo ha fatto per sviluppare un pò di gelosia.
[#3]
Gentile utente,
in effetti racconta varie esperienze anche contrastanti che evidentemente le creano confusione, inoltre le delusioni amorose possono aver aumentato le sue fantasie riguardo l'omosessualità.
Ciò che mi sembra importante però è il suo rapporto, evidentemente con qualche conflittualità con sua madre. Le consiglio di chiarire con uno psicoterapeuta questo punto che si rifà presumibilmente a periodi pregressi del suo sviluppo, perchè le relazioni con le figure genitoriali sono importanti e spesso fondamentali anche per lo sviluppo dell'identità sessuale.
Cordiali saluti
in effetti racconta varie esperienze anche contrastanti che evidentemente le creano confusione, inoltre le delusioni amorose possono aver aumentato le sue fantasie riguardo l'omosessualità.
Ciò che mi sembra importante però è il suo rapporto, evidentemente con qualche conflittualità con sua madre. Le consiglio di chiarire con uno psicoterapeuta questo punto che si rifà presumibilmente a periodi pregressi del suo sviluppo, perchè le relazioni con le figure genitoriali sono importanti e spesso fondamentali anche per lo sviluppo dell'identità sessuale.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Utente
buon giorno.
grazie anche a lei della risposta.
mia mamma e mio fratello quando ero piccolo mi offendevano e quando arrivava a casa mio papà era un sollievo perchè nn parlavano più.
ero arrivato tempo fa alla conclusione che dentro di me c'è una parte maschile che predomina nei momenti in cui mi sento sicuro e una femminile che esce quando perdo fiducia in me, così cerco negli altri il maschile che nn trovo più in me e questo per un paio di settimane mi ha fatto stare molto bene,vedevo i ragazzi al mio pari e mi sentivo innamorato della mia ragazza, solo che ora la cosa sembra essere sfumata ed è come se nn volessi più tornare indietro perchè mi sento circa bene (anche se in questi giorni ho avuto crisi di personalità impressionanti,ora nn ho più l'ansia).in questi giorni ho pensato di aver paura di accettare la mia eterosessualità perchè questo vorrebbe dire dover tirar fuori la grinta e ritrovare quello che ho perso.ma mi sa che devo solo accettare quello che sono.
buona giornata.
grazie anche a lei della risposta.
mia mamma e mio fratello quando ero piccolo mi offendevano e quando arrivava a casa mio papà era un sollievo perchè nn parlavano più.
ero arrivato tempo fa alla conclusione che dentro di me c'è una parte maschile che predomina nei momenti in cui mi sento sicuro e una femminile che esce quando perdo fiducia in me, così cerco negli altri il maschile che nn trovo più in me e questo per un paio di settimane mi ha fatto stare molto bene,vedevo i ragazzi al mio pari e mi sentivo innamorato della mia ragazza, solo che ora la cosa sembra essere sfumata ed è come se nn volessi più tornare indietro perchè mi sento circa bene (anche se in questi giorni ho avuto crisi di personalità impressionanti,ora nn ho più l'ansia).in questi giorni ho pensato di aver paura di accettare la mia eterosessualità perchè questo vorrebbe dire dover tirar fuori la grinta e ritrovare quello che ho perso.ma mi sa che devo solo accettare quello che sono.
buona giornata.
[#5]
"ero arrivato tempo fa alla conclusione che dentro di me c'è una parte maschile che predomina nei momenti in cui mi sento sicuro e una femminile che esce quando perdo fiducia in me, così cerco negli altri il maschile che nn trovo più in me"
Questa osservazione è molto interessante, come anche l'idea che mancando di figure di riferimento positive lei fatichi a entrare del tutto in un ruolo maschile che conosce poco e che la mette a confronto con un femminile sostanzialmente negativo, visto l'atteggiamento svalutante e aggressivo che sua madre ha avuto nei suoi confronti.
Se lei decidesse di parlare di tutto questo anche di persona con uno psicologo potrebbe lavorare molto bene, vista la capacità introspettiva e riflessiva che ci sta dimostrando.
Ci pensi!
Questa osservazione è molto interessante, come anche l'idea che mancando di figure di riferimento positive lei fatichi a entrare del tutto in un ruolo maschile che conosce poco e che la mette a confronto con un femminile sostanzialmente negativo, visto l'atteggiamento svalutante e aggressivo che sua madre ha avuto nei suoi confronti.
Se lei decidesse di parlare di tutto questo anche di persona con uno psicologo potrebbe lavorare molto bene, vista la capacità introspettiva e riflessiva che ci sta dimostrando.
Ci pensi!
[#6]
Utente
sono in crisi assoluta. sto perdendo quasi completamente la mia parte maschile, mi vedo donna,ma l altra mia parte è incazzata nera e non vuole. penso si tratti di ermafroditismo psichico,almeno penso.nel caso si trattasse di ciò il modo di "guarigione" è unilaterale?io nn voglio essere donna.sono arrabbiato e spaventato
[#8]
Gentile Utente,
online non è possibile esplorare il vissuto, nè entrare nel merito delle sue esperienze pregresse, anche se molto confuse e dolorose, si rivolga ad uno psicoterapeuta per un possibile percorso di chiarificazione psichica.
online non è possibile esplorare il vissuto, nè entrare nel merito delle sue esperienze pregresse, anche se molto confuse e dolorose, si rivolga ad uno psicoterapeuta per un possibile percorso di chiarificazione psichica.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
Utente
internet dovrebbero toglierlo a persone come me,almeno certi siti.
Sono stufo di avere tutti questi problemi.
ho sempre avuto la convinzione di avere malattie degenerative,o qualunque altra cosa mi venisse in mente,attacchi di panico e ogni volta mi sembrava più reale della precedente.
ogni volta che uscivo da una visita medica mi sentivo benissimo perchè nn avevo niente,però mi sa che stavo combattendo contro una parte dentro di me che nn volevo uscisse,o forse sono solo stufo e ormai mi va bene qualunque cosa.Mercoledì ho appuntamento con uno specialista in psichiatria comunque,spero di stare bene e tornare ad amare la mia ragazza.
Buona giornata
Sono stufo di avere tutti questi problemi.
ho sempre avuto la convinzione di avere malattie degenerative,o qualunque altra cosa mi venisse in mente,attacchi di panico e ogni volta mi sembrava più reale della precedente.
ogni volta che uscivo da una visita medica mi sentivo benissimo perchè nn avevo niente,però mi sa che stavo combattendo contro una parte dentro di me che nn volevo uscisse,o forse sono solo stufo e ormai mi va bene qualunque cosa.Mercoledì ho appuntamento con uno specialista in psichiatria comunque,spero di stare bene e tornare ad amare la mia ragazza.
Buona giornata
[#10]
Ha fatto bene a prendere un appuntamento con lo psichiatra, ma le consiglio comunque di rivolgersi anche ad uno psicologo perchè un'eventuale terapia farmacologica potrebbe solo contenere i suoi sintomi e non consentirebbe di per sè l'elaborazione dei contenuti che ci ha riferito.
[#11]
Utente
Scusate, non avevo detto che è anche psicoterapeuta.
Mi sono chiarito un pò da solo,anche se alcune cose mi mancano,tipo il fatto che ora che ho accettato di essere omosessuale con stimoli verso i maschi,sto tornando a notare soprattutto le ragazze.fra l'altro anzichè scrivere omosessuale stavo scrivendo eterosessuale come se fossi donna davvero.
boh,sarò pure lesbica.
grazie intanto,vi farò sapere se volete.
buona giornata.
Mi sono chiarito un pò da solo,anche se alcune cose mi mancano,tipo il fatto che ora che ho accettato di essere omosessuale con stimoli verso i maschi,sto tornando a notare soprattutto le ragazze.fra l'altro anzichè scrivere omosessuale stavo scrivendo eterosessuale come se fossi donna davvero.
boh,sarò pure lesbica.
grazie intanto,vi farò sapere se volete.
buona giornata.
[#13]
Gentiele utente,
sono d'accordo con i colleghi che solo una visita "Reale" possa placare la sua ansia, comunque, essendo io Psicoanalista, la posso rassicurare che nasciamo tutti bisessuali, poi le esperienze o la natura stessa ci spingono verso un sesso o un'altro. La sua situazione però mi sembra una gran confusione sulla sua identità, il che è un'altra cosa. Aver preso un appuntamento con un Psicoterapeuta mi sembra la cosa migliore, tenendo anche presente che rapporti omosessuali in tenera età non sono indizio di omosessualità e che essere omosessuale non è una malattia, ma una scelta. Solo con il Terapeuta riuscirà a districare tutte queste ansie che al momento la tormentano.
Le faccio i miei migliori auguri con il consiglio di continuare la sua Terapia fino a che le cose non le sono chiare.
Dr. Gianna Porri
Specializzata in Psicoanalisi
sono d'accordo con i colleghi che solo una visita "Reale" possa placare la sua ansia, comunque, essendo io Psicoanalista, la posso rassicurare che nasciamo tutti bisessuali, poi le esperienze o la natura stessa ci spingono verso un sesso o un'altro. La sua situazione però mi sembra una gran confusione sulla sua identità, il che è un'altra cosa. Aver preso un appuntamento con un Psicoterapeuta mi sembra la cosa migliore, tenendo anche presente che rapporti omosessuali in tenera età non sono indizio di omosessualità e che essere omosessuale non è una malattia, ma una scelta. Solo con il Terapeuta riuscirà a districare tutte queste ansie che al momento la tormentano.
Le faccio i miei migliori auguri con il consiglio di continuare la sua Terapia fino a che le cose non le sono chiare.
Dr. Gianna Porri
Specializzata in Psicoanalisi
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.4k visite dal 12/10/2012.
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