Disturbo dell'affettività (?)
Salve, la mia storia psicopatologica inizia a 12 anni, quando una neurologa mi diagnosticò una depressione in seguito ad attacchi di emicrania e mi diede una cura con antidepressivi. Dopo niente di grave, solo un carattere ansioso e precisino.
nel 1998 inizio una relazione molto problematica con una ragazza bulimica e un pò borderline, nel 2003 uno sciock tremendo, vengo a sapere che a mio padre restavano pochi giorni di vita, dopo la morte di mio padre credo di essere caduto in depressione, un paio di mesi dopo un altro sciock tremendo, vengo a sapere dalla mia ragazza che mi aveva tradito, arrivano i primi sospetti che qualcosa nella mia testa non andava più, nel 2005 ci trasferiamo entrambi nel nord italia per ricominciare da zero, due mesi dopo mi lascia, la devastazione mentale, prima diagnosi di disturbo ansioso depressivo lieve e terapia con ansiolitico, và sempre peggio, seconda diagnosi e ricovero in psichiatria, depressione maggiore, efexor 150 mg al di e ansiolitico non ricordo quanto, niente da fare, torno in calabria e li secondo ricovero, confermata la diagnosi e modificata poco la terapia, perdo un anno e mezzo con una psichiatra-psicanalista ma và sempre peggio, finalmente arrivo ad uno psichiatra-psicoterapeuta, diagnosi di psicosi ossessiva e delirante paranoidea, dopo 2 anni di psicoterapia e antipsicotici, antidepressivi e stabilizzanti ad alto dosaggio, spariscono i sintomi dissociativi, ma il resto rimane praticamente invariato, da allora da uno specialista all'altro, da una diagnosi all'altra, dal disturbo di personalità nas a quella schizoide passando per quella borderline e con conferme e smentite di depressione e doc.
ad oggi l'unica certezza è che ho sempre una tensione dolorosa alla nuca e a volte alla testa, spesso sfocio in crisi di pianto, ho miliardi di dubbi, mi sono ritirato nella mia camera, sono quasi sempre apatico e astenico, ho perso ogni forza di volontà, a volte la tensione si trasforma in rabbia e mi permette di fare delle piccole cose, poi il vuoto e l'angoscia e ancora il pianto, ho il cervello esaurito da centinaia di pensieri che si accavallano senza nessuna utilità
l'attuale psichiatra parla di disturbo borderline e mi ha ordinato 75 mg di efexor e 400 di solian + 2 mg di en, la mia psicanalista non si sbilancia, ma dice che ce la faremo. sono disperato all'ennesima potenza e ugualmente stremato dopo quasi 10 anni di lotta senza vita!!!! vi supplico di darmi un parere, grazie.
nel 1998 inizio una relazione molto problematica con una ragazza bulimica e un pò borderline, nel 2003 uno sciock tremendo, vengo a sapere che a mio padre restavano pochi giorni di vita, dopo la morte di mio padre credo di essere caduto in depressione, un paio di mesi dopo un altro sciock tremendo, vengo a sapere dalla mia ragazza che mi aveva tradito, arrivano i primi sospetti che qualcosa nella mia testa non andava più, nel 2005 ci trasferiamo entrambi nel nord italia per ricominciare da zero, due mesi dopo mi lascia, la devastazione mentale, prima diagnosi di disturbo ansioso depressivo lieve e terapia con ansiolitico, và sempre peggio, seconda diagnosi e ricovero in psichiatria, depressione maggiore, efexor 150 mg al di e ansiolitico non ricordo quanto, niente da fare, torno in calabria e li secondo ricovero, confermata la diagnosi e modificata poco la terapia, perdo un anno e mezzo con una psichiatra-psicanalista ma và sempre peggio, finalmente arrivo ad uno psichiatra-psicoterapeuta, diagnosi di psicosi ossessiva e delirante paranoidea, dopo 2 anni di psicoterapia e antipsicotici, antidepressivi e stabilizzanti ad alto dosaggio, spariscono i sintomi dissociativi, ma il resto rimane praticamente invariato, da allora da uno specialista all'altro, da una diagnosi all'altra, dal disturbo di personalità nas a quella schizoide passando per quella borderline e con conferme e smentite di depressione e doc.
ad oggi l'unica certezza è che ho sempre una tensione dolorosa alla nuca e a volte alla testa, spesso sfocio in crisi di pianto, ho miliardi di dubbi, mi sono ritirato nella mia camera, sono quasi sempre apatico e astenico, ho perso ogni forza di volontà, a volte la tensione si trasforma in rabbia e mi permette di fare delle piccole cose, poi il vuoto e l'angoscia e ancora il pianto, ho il cervello esaurito da centinaia di pensieri che si accavallano senza nessuna utilità
l'attuale psichiatra parla di disturbo borderline e mi ha ordinato 75 mg di efexor e 400 di solian + 2 mg di en, la mia psicanalista non si sbilancia, ma dice che ce la faremo. sono disperato all'ennesima potenza e ugualmente stremato dopo quasi 10 anni di lotta senza vita!!!! vi supplico di darmi un parere, grazie.
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gentile ragazzo che tipo di lavoro sta facendo con la sua terapeuta? al di là dei farmaci e dell'analisi, forse, un programma di problem solving con obiettivi specifici nella soluzione attiva delle sue problematiche potrebbe esserle di aiuto. Anche in contemporanea al lavoro che già sta facendo.
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Utente
Salve dottor De Vincentis, ho letto il suo articolo, vorrei associare alla psicoanalisi una terapia breve strategica, purtroppo non me la posso permettere e l'asl della mia zono non fornisce tale servizio, anzi, non fornisce nessun trattamento psicoterapico, grazie comunque, a risentirci a presto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 12/10/2012.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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