Conoscere delle ragazze

Buon pomeriggio.
Ci dice che va dallo psicologo? Sta svolgendo un percorso in tal senso, psicoterapia, sostegno, cosa?
Infatti andare dallo psichiatra per un supporto farmacologico non risolve di per sè il problema. Può alleviarlo. Ma come lei comprende ci sono dinamiche psicologiche che evidentemente vanno comprese e sulle quali investire tempo per risolverle.
I colloqui dallo psicologo psicoterapeuta dovrebbero infatti già esserle di supporto se orientati nel processo agli obiettivi e sufficientemente centrati sull'analisi delle dinamiche psicologiche.

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)

Che tipo di psicoterapia sta facendo?

Non so che psicoterapia, io sto prendendo 90mg di cimbalta e dallo psicologo parlo sia dei problemi riguardanti il lavoro sia di quelli riguardanti la vita affettiva, ma poi uscito dalla seduta non è che le cose cambino.

E' importante che lei si sia reso conto che qualcosa debba cambiare.
Partendo da questa consapevolezza può ora cominciare a concentrarsi su ciò che nel tempo l'hanno allontanata dalle relazioni affettive.
E' necessario, come lei ha già compreso, un approccio psicoterapeutico in cui fissare per contratto gli obiettivi sui quali vuole concentrarsi e da quelli dipanare la matassa al fine di comprendere i legami affettivi passati, le emozioni represse, la loro matrice, la loro valenza ecc ed insieme allo specialista elaborare questi fattori.
Io credo debba parlarne con il suo psicologo, accertarsi con lui che il suo percorso professionale sia in linea con le proprie esigenze, probabilmente non solo di sostegno e di supporto ma soprattutto di psicoterapia (mi sembra lei voglia risolvere..).
E' importante che condivida con lo psicologo le sue preoccupazioni ed insieme con lui decidere come procedere.

Io mi fermo a parlare però non so se il mio percorso sia di sostegno o di psicoterapia, perchè i risultati rimangono invariati.

Esistono psicoterapeuti che non si pagano? Io ora sono disoccupato.

Può fare riferimento alla sua ASL pagando il relativo ticket.

Online è possibile ricevere degli aiuti?

Gentile utente,

on line non è possibile effettuare terapie.

Domanda: quale diagnosi è stata posta?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

Il mio problema all'umore è lagato in parte alla mancanza di lavoro e in parte a la mancanza affettiva ed a non aver mai avuto una relazione.

Ma secondo voi è normale essere depressi perchè non ho mai avuto mai una relazione finora?

Ma al di là della definizione, depresso o non depresso, lei come sta? Ci dice : "non ho mai avuto relazioni affettive e voglio cercare di migliorarmi da questo punto di vista."
Qual'è secondo lei il motivo per cui non ha mai avuto relazioni affettive?

Perchè sono stato rifiutato o perchè le ragazze erano già impegnate.
A questo punto mi pongo il problema di conoscere più ragazze ma trovo difficoltà nel come..

Non sono sereno

Gentile ragazzo penso che lei abbia già riflettuto sul motivo per cui "è sempre stato rifiutato". Vuole provare a "raccontarci" la sua visione di questo motivo? C'è qualcosa in particolare che le sembra possa essere plausibile con la decisione delle ragazze?

A volte per l'aspetto fisico, ma altre è capitato mancanza di interesse (esempio non rispondere ai messaggi e cose del genere), oppure perchè mi vedono timido (anche se io non mi sento timido ma depresso). Io però amo le mie caratteristiche, amo la sensibilità e la tranquillità e credo che molte ragazze non apprezzino questo ma solo una percentuale minore.

Essere sensibili può essere una qualità se lei stesso l'apprezza, come sembra che sia, ma può diventare un bumerang nel momento in cui questa (la sensibilità) diventa motivo di sofferenza da parte sua perchè si traduce in una interpretazione esasperata di ogni qualsiasi opinione esterna quando vissuta da noi come sconveniente e inopportuna. Insomma il rischio di essere sensibile è quello di prendersela per ogni cosa o addirittura anticipare un evento o un insuccesso in quanto preveniamo in senso negativo (o meglio siamo pre-venuti) sull'esito di un incontro ad esempio.
Io credo che lei debba partire da se stesso e assicurarsi di piacersi davvero.
Cosa può fare per migliorare il proprio apprezzamento di sè? Rifletta anche privatamente su quello che lei stesso può fare ancora per sè perchè si senta, si veda, più in sintonia con se stesso e l'immagine che vorrebbe rappresentare di sè nel contesto esterno.

Io mi piaccio molto, una cosa che non amo di me è il fatto di non riuscire a ridere molto.