Forte delusione d'amore
Salve,
la mia prima lunga storia d'amore si è conclusa in una maniera che mi continua a far male. Sto cercando di superarla, ma ci sono delle domande che ogni mattina mi assalgono e mi privano di un buon risveglio, lasciandomi molto angosciato all'inizio della giornata, per cui mi ci vuole sempre più tempo per iniziarla a dovere. Poi durante la giornata, di solito ho maggior controllo di mè stesso.
La mia ex, poco dopo avermi lasciato, già si frequenta e sta con quello che credevo un mio amico. Ne ho parlato con lei e lei lo sapeva bene che mi avrebbe ferito troppo. Ci siamo lasciati perchè l'amore era sfumato da un pò. Questo falso amico non s'è fatto scrupolo di provarci con lei proprio nel momento in cui lei era più indifesa, senza amiche e debole. Non voglio levargli le colpe, anche lei ne ha.
Quello che mi chiedo continuamente è come abbia fatto questa scelta, come possa, dopo tutto l'affetto che gli ho dato e ci siamo dati, volermi fare una cosa del genere. Fra loro non è innamoramento forte e tempestoso, si sono conosciuti tramite me da tanto. Ed allora non capisco come lei possa (è una persona che non sa stare da sola), farmi un male del genere, rinunciando a me anche come ex, come persona importantissima nella sua vita (ci sono stato e sono stato la discriminante, in ogni sua decisione importante, in anni, dai 17 ai 21, in cui si stava formando). Lei lo sa che facendomi questo avrebbe perso per sempre il mio rispetto, il nostro legame affettivo "oltre" l'amore. Eppure lo ha fatto...come si fa? Possibile che lei non provi nemmeno un minimo di affetto per me? Possibile che anteponga una storia nemmeno iniziata (con una persona che mi ha fatto anche del male e tradito la mia amicizia) all' affetto che poteva mantenere con me? Io sono una persona forte e supererò tutto, ma sono anche una persona che le cose importanti vuole capirle, che si fa sempre tante domande e quando queste sono importanti vuole una risposta...che forse non avrò mai. Lei non ha saputo darmene ed io ancora non prendo pace. Non la sentirò mai più, ora che stanno insieme per me lei non è caduta dal piedistallo, è spofondata in un pozzo scuro. Tra l'altro lei negli ultimi tempi mi dava segni di volere una persona differente, migliore per tante cose, ed io,intuendolo, ho cercato di migliorarmi anche. Il risultato è che ora sta con questo che è il completo opposto delle sue aspettative, l'esatto contrario dell'uomo 'ideale' che sembrava cercasse. La mia domanda alla fine, dopo tutto questo sproloquio-sfogo è: come fa una persona che prova affetto per te, con cui hai rotto da poco(all'80% per decisione sua) a non volerti evitare quest'altra sofferenza? Avrebbe potuto aspettare ma nulla...Come fa una persona che è stata con te 4 anni,legata a te per ogni ricordo importante,a farti tanto male, doppio?
la mia prima lunga storia d'amore si è conclusa in una maniera che mi continua a far male. Sto cercando di superarla, ma ci sono delle domande che ogni mattina mi assalgono e mi privano di un buon risveglio, lasciandomi molto angosciato all'inizio della giornata, per cui mi ci vuole sempre più tempo per iniziarla a dovere. Poi durante la giornata, di solito ho maggior controllo di mè stesso.
La mia ex, poco dopo avermi lasciato, già si frequenta e sta con quello che credevo un mio amico. Ne ho parlato con lei e lei lo sapeva bene che mi avrebbe ferito troppo. Ci siamo lasciati perchè l'amore era sfumato da un pò. Questo falso amico non s'è fatto scrupolo di provarci con lei proprio nel momento in cui lei era più indifesa, senza amiche e debole. Non voglio levargli le colpe, anche lei ne ha.
Quello che mi chiedo continuamente è come abbia fatto questa scelta, come possa, dopo tutto l'affetto che gli ho dato e ci siamo dati, volermi fare una cosa del genere. Fra loro non è innamoramento forte e tempestoso, si sono conosciuti tramite me da tanto. Ed allora non capisco come lei possa (è una persona che non sa stare da sola), farmi un male del genere, rinunciando a me anche come ex, come persona importantissima nella sua vita (ci sono stato e sono stato la discriminante, in ogni sua decisione importante, in anni, dai 17 ai 21, in cui si stava formando). Lei lo sa che facendomi questo avrebbe perso per sempre il mio rispetto, il nostro legame affettivo "oltre" l'amore. Eppure lo ha fatto...come si fa? Possibile che lei non provi nemmeno un minimo di affetto per me? Possibile che anteponga una storia nemmeno iniziata (con una persona che mi ha fatto anche del male e tradito la mia amicizia) all' affetto che poteva mantenere con me? Io sono una persona forte e supererò tutto, ma sono anche una persona che le cose importanti vuole capirle, che si fa sempre tante domande e quando queste sono importanti vuole una risposta...che forse non avrò mai. Lei non ha saputo darmene ed io ancora non prendo pace. Non la sentirò mai più, ora che stanno insieme per me lei non è caduta dal piedistallo, è spofondata in un pozzo scuro. Tra l'altro lei negli ultimi tempi mi dava segni di volere una persona differente, migliore per tante cose, ed io,intuendolo, ho cercato di migliorarmi anche. Il risultato è che ora sta con questo che è il completo opposto delle sue aspettative, l'esatto contrario dell'uomo 'ideale' che sembrava cercasse. La mia domanda alla fine, dopo tutto questo sproloquio-sfogo è: come fa una persona che prova affetto per te, con cui hai rotto da poco(all'80% per decisione sua) a non volerti evitare quest'altra sofferenza? Avrebbe potuto aspettare ma nulla...Come fa una persona che è stata con te 4 anni,legata a te per ogni ricordo importante,a farti tanto male, doppio?
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
le persone possono cambiare se stesse, o le loro idee, o i loro valori, o tutto questo messo assieme, e di conseguenza ciò che considerano importante o meno.
Tali cambiamenti possono anche avvenire più volte, come continui aggiustamenti o "ripensamenti".
Non è detto che la rottura di un rapporto avvenga sempre in modo definitivo; in ogni caso, costituisce un'occasione di riflessione e di crescita personale per entrambe le parti.
Se la ragazza, come Lei scrive, "è una persona che non sa stare da sola" è ovvio che cerchi sostegno in qualcuno che le è vicino, in questo caso il vostro amico, ma il fatto potrebbe avere un significato diverso da quello che Lei gli attribuisce.
Nel frattempo le consiglierei di trovare modi salutari per distrarsi e di cogliere questa occasione per confrontarsi meglio con se stesso.
le persone possono cambiare se stesse, o le loro idee, o i loro valori, o tutto questo messo assieme, e di conseguenza ciò che considerano importante o meno.
Tali cambiamenti possono anche avvenire più volte, come continui aggiustamenti o "ripensamenti".
Non è detto che la rottura di un rapporto avvenga sempre in modo definitivo; in ogni caso, costituisce un'occasione di riflessione e di crescita personale per entrambe le parti.
Se la ragazza, come Lei scrive, "è una persona che non sa stare da sola" è ovvio che cerchi sostegno in qualcuno che le è vicino, in questo caso il vostro amico, ma il fatto potrebbe avere un significato diverso da quello che Lei gli attribuisce.
Nel frattempo le consiglierei di trovare modi salutari per distrarsi e di cogliere questa occasione per confrontarsi meglio con se stesso.
[#2]
Gentile utente, non credo che la sua ex lo faccia per farla soffrire; ma perchè non può fare diversamente essendosi, probabilmente innamorata di questa persona.
Se sente il bisogno di un sostegno psicologico non esiti a rivolgersi ad un collega.
Se sente il bisogno di un sostegno psicologico non esiti a rivolgersi ad un collega.
Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692
[#3]
Utente
Dottoressa Rotondi, anche io credo che la mia ex non lo faccia sicuramente per farmi soffrire. Però migliori scelte le aveva...rompere dopo quattro anni con una persona è difficile e si sa. Poteva scegliere se prendere quello che voleva egoisticamente oppure aspettare un pò, lasciar passare un pò di tempo, per farmi meno male (magari anche per lei) visto già il danno dell'abbandono. Lei ha scelto...Come diceva il dott. Repici sopra, forse è cambiata, non mi aspettavo un comportamento così egoistico da parte sua ed alla fine questo si è dimostrato.
In quattro anni anche io ho avuto dei momenti di crisi, ed anche in quei momenti io ho fatto di tutto per non farla mai soffrire, nonostante fossi indeciso (colpa distanza) se continuare ancora quel rapporto (dopo abbiamo vissuto nella stessa cittadina).
Io pensavo a quello che volevo, ma poi la mia preoccupazione era: come non farla star male? Oppure, come farla stare il meno male possibile.
Lei non mi sembra abbia pensato questo. Lui figuriamoci. Innamoramento? Non saprei,lei mi ha detto che non c'era già una cosa così fra loro. La nostra relazione era giunta alla frutta e sarebbe finita comunque. Ma tra gli addii al nostro amore, che è stato tanto importante per entrambi, mi aspettavo il vero atto d'amore ed altruismo: pensare anche al dolore dell'altro, per un attimo, e fare quel che si può, in questo naufragio, per renderlo meno doloroso possibile. Lei ha scelto egoisticamente e sapendo che in questa maniera avrebbe perso anche il rispetto che avevo per lei. Io pensavo che la nostra storia bella ed intensa valesse un attimo di riflessione in più dopo la rottura, un momento dolorosamente vissuto da entrambi, un'attenzione per una persona a cui si vuol bene che non cala perchè è finito l'amore, ma che resta ferma per quel che si è condiviso. Ma a quanto pare questa è solo una mia opinione...noi eravamo in due, quindi rispecchia il 50%, mi sarebbe bastato un 1% suo per raggiungere il quorum (cuorem).
In quattro anni anche io ho avuto dei momenti di crisi, ed anche in quei momenti io ho fatto di tutto per non farla mai soffrire, nonostante fossi indeciso (colpa distanza) se continuare ancora quel rapporto (dopo abbiamo vissuto nella stessa cittadina).
Io pensavo a quello che volevo, ma poi la mia preoccupazione era: come non farla star male? Oppure, come farla stare il meno male possibile.
Lei non mi sembra abbia pensato questo. Lui figuriamoci. Innamoramento? Non saprei,lei mi ha detto che non c'era già una cosa così fra loro. La nostra relazione era giunta alla frutta e sarebbe finita comunque. Ma tra gli addii al nostro amore, che è stato tanto importante per entrambi, mi aspettavo il vero atto d'amore ed altruismo: pensare anche al dolore dell'altro, per un attimo, e fare quel che si può, in questo naufragio, per renderlo meno doloroso possibile. Lei ha scelto egoisticamente e sapendo che in questa maniera avrebbe perso anche il rispetto che avevo per lei. Io pensavo che la nostra storia bella ed intensa valesse un attimo di riflessione in più dopo la rottura, un momento dolorosamente vissuto da entrambi, un'attenzione per una persona a cui si vuol bene che non cala perchè è finito l'amore, ma che resta ferma per quel che si è condiviso. Ma a quanto pare questa è solo una mia opinione...noi eravamo in due, quindi rispecchia il 50%, mi sarebbe bastato un 1% suo per raggiungere il quorum (cuorem).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 07/10/2012.
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