Come scegliere un nuovo psicoterapeuta

Mi trovo a sentire nuovamente la necessità di andare, o meglio, provare ad andare da uno/a psicoterapeuta. Già qualche anno fà ho fatto un periodo abbastanza lungo di psicoterapia in modo non del tutto continuativo e con risultati non duraturi. Però a qualcosa è servito. Il fatto è che da allora molte cose sono cambiate nella mia vita, io sono cambiata, i miei problemi sono in parte nuovi, in parte vecchi ma forse con aspetti nuovi. Insomma sento di non poter andare dalla stessa persona che mi seguiva prima, ho anche provato, ma la sensazione è stata di una "noia" reciproca, lei di vedermi sempre alle prese con le stesse cose, io di ricevere risposte che non sento di aiuto. Dopotutto è una persona, come lo sono io, ed è anche questo un fatto che mi frena a tornare in psicoterapia, mi dico che davanti avrò solo una persona come me, con i suoi problemi e i suoi conflitti, senza bacchetta magica, dunque tanto varrebbe fare da me. Ma tant'è, sento il bisogno di parlare, ma come scegliere da chi andare? Come la volta prima, a casaccio, pagine gialle alla mano? O magari mi faccio consigliare dalla psico precedente spiegandole perché voglio cambiare? E poi non so nemmeno io, un uomo, una donna, più giovane, più d'età? L'ideale sarebbe un mix, avere a disposizione più persone, anche se so bene che la terapia non funziona così. Io ho bisogno di qualcuno con cui riuscire a parlare anche di quello che non ho mai detto a nessuno, nemmeno alla precedente psico, ma non è detto che ci riesca con la prima persona che mi troverò davanti... Sento di aver bisogno di qualcuno che mi comprenda ma che sia anche fermo nel darmi il suo giudizio, una specie di genitore con la differenza che non ci sarebbe legame affettivo. Qualcuno può consigliarmi come orientarmi? Grazie.