Libri sulle ansie dei nonni

Gentile Signora,

posso consigliare la lettura de "Il manuale dei bravi nonni"
http://www.lafeltrinelli.it/products/9788850215379/Il_manuale_dei_bravi_nonni/Jean_Fearnley-Whittingstall.html

Vorrei però chiederle a cosa si riferisce in particolare con la sua domanda: chi è in ansia per l'arrivo di un nipotino, i suoi genitori o i suoi suoceri?
Di cosa sono preoccupati?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile Signora,
aggiungo al precedente consiglio i libri

"Diventare nonna. Come affrontare un'esperienza travolgente senza esserne travolta" di Sheila Kitzinger, Oscar Saggi Mondadori

e, da un altro punto di osservazione,

"Io ho bisogno dei nonni" di Madeleine Natanson, Edizioni Magi


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

è per i miei suoceri, volevo fargli un regalo utile ad aiutarli in questa nuova esperienza.
sono brave persone ma molto ansiosi per ciò che riguarda le malattie, con mille scrupoli verso verso tutto e convinti che gli altri dovrebberero fare come loro...vorrei un libro che li aiutasse a ridimensionarsi nel ruolo di nonni quindi aiutanti dei genitori senza cadere troppo in eccessive agitazioni e che non sempre quello che dicono è legge.
Rimango in attesa del libro più indicato,
grazie a tutti

Purtroppo se i suoi suoceri sono un po' (o anche molto) ipocondriaci non può essere la lettura di alcun libro a portarli a percepire in maniera più equilibrata la realtà e a comportarsi di conseguenza.
Lo stesso vale per le possibili intromissioni e prese di iniziativa in direzioni che voi non condividereste.

Se oltretutto pensano che "quello che dicono è legge" è necessario che la questione venga affrontata in altro modo.

Quello che nascerà è il vostro primo figlio?
Suo marito in che posizione si pone rispetto a queste caratteristiche (ansia, invadenza, presunzione di aver sempre ragione) dei propri genitori?

Mio marito purtroppo ha subito questo atteggiamento dei genitori nei confronti della vita ed ora ha un rifiuto verso il loro comportamento,
che gli ha portato stati di ansia, attacchi di panico, pensieri riguardanti le malattie e paure quotidiane.
Io cerco sempre di sdrammatizzare, ma a volte è proprio difficile, perchè sono paure radicate nel tempo.
Immagino che un libro non sia la soluzione al problema ma magari può dargli qualche spunto di riflessione nell'affrontare con serenità questa bellissima avventura insieme, ovviamente nessun libro ti prepara a quello che ti travolgerà sucessivamente ma può dare delle idee e suggerimenti su come migliorarsi.
Grazie per l'interessamento.

E' apprezzabile che lei abbia cercato di sdrammatizzare, ma visto che è in arrivo un bambino sarebbe più produttivo che suo marito si facesse aiutare a risolvere il problema che è rappresentato sia dalle paure che ha interiorizzato (anche se al momento non ne è vittima nessuno vi garantisce che di fronte al bambino non riemergano), sia dalla rabbia che prova e quindi dal livello di conflitto presente nell'ambiente familiare.

Per quanto riguarda i suoi suoceri, invece, è importante che entrambi siate d'accordo nel decidere quanto farli partecipare alla vita del bambino e con quali regole.

Nel clima che ci ha descritto regalare loro un libro potrebbe avere conseguenze impreviste: potrebbero per esempio offendersi, visto che si ritengono detentori della Verità, o potrebbero leggere il libro interpretandolo a proprio favore e stravolgendone il significato.
Diciamo che l'ipotesi meno negativa è che lo leggano e non se ne facciano nulla.