Vorrei ritrovare la serenità....
Gentilissimi Dottori,
vi scrivo perchè ho bisogno di un consulto.E' da un pò di tempo che non mi sento per niente bene, mi sento sempre stanca, ho spesso giramenti e mal di testa, nausea,ho tremori,paure e faccio fatica a fare le cose che prima facevo serenamente.Purtroppo vivo in un contesto familiare per me difficile e che giorno dopo giorno sta diventando sempre più pesante(mia madre soffre di disturbo bipolare e mio padre presenta un'insufficienza mentale media).Ho perso le energie,quelle che non mi sono mai mancate, ma che ora stentano ad esserci.Vorrei solo capire cosa mi sta succedendo, perchè sento di aver perso quella serenità di cui ho bisogno per andare avanti.
Vi ringrazio cordialmente.
vi scrivo perchè ho bisogno di un consulto.E' da un pò di tempo che non mi sento per niente bene, mi sento sempre stanca, ho spesso giramenti e mal di testa, nausea,ho tremori,paure e faccio fatica a fare le cose che prima facevo serenamente.Purtroppo vivo in un contesto familiare per me difficile e che giorno dopo giorno sta diventando sempre più pesante(mia madre soffre di disturbo bipolare e mio padre presenta un'insufficienza mentale media).Ho perso le energie,quelle che non mi sono mai mancate, ma che ora stentano ad esserci.Vorrei solo capire cosa mi sta succedendo, perchè sento di aver perso quella serenità di cui ho bisogno per andare avanti.
Vi ringrazio cordialmente.
[#1]
Gentile Utente,
per prima cosa le suggerirei di consultare il suo medico di base e sentire il suo parere anche in merito ad eventuali accertamenti diagnostici.
Ci riferisce un contesto familiare pesante e difficile, è figlia unica?
Può dirci qualcosa in più sulla sua famiglia?
Ad esempio sua madre è in trattamento per i suoi disturbi?
E in merito al problema di suo padre?
Chi concorre a sostenere il carico famiiare, economico e per le altre difficoltà?
Dice che le energie in precedenza non le sono mai mancate, è successo qualcosa di particolare ultimamente , a parte i sintomi che ci ha descritto?
per prima cosa le suggerirei di consultare il suo medico di base e sentire il suo parere anche in merito ad eventuali accertamenti diagnostici.
Ci riferisce un contesto familiare pesante e difficile, è figlia unica?
Può dirci qualcosa in più sulla sua famiglia?
Ad esempio sua madre è in trattamento per i suoi disturbi?
E in merito al problema di suo padre?
Chi concorre a sostenere il carico famiiare, economico e per le altre difficoltà?
Dice che le energie in precedenza non le sono mai mancate, è successo qualcosa di particolare ultimamente , a parte i sintomi che ci ha descritto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa,
la ringrazio infinitamente per la sua risposta e seguirò per prima cosa il suo consiglio.
Rispondendo alle sue domande, no non sono figlia unica, ho un fratello che a causa del suo lavoro non è mai casa.Per quanto riguarda mia madre sta seguendo una terapia farmacologica e periodicamente ha dei colloqui con un medico del Csm che la sta seguendo, devo aggiungere anche che soffre di epilessia in trattamento da parecchi anni, ultimamente ha avuto nuovamente crisi.Mio padre oltre all' insufficienza mentale presenta anche problemi a livello fisico,anche lui in trattamento farmacologico.Sono io che mi sto occupando di loro in questo momento anche dal punto di vista economico(per quel che mi è possibile perchè lavoro saltuariamente)con il contributo di mio fratello, dal momento che mio padre percepisce una pensione minima.Le energie non mi sono mai mancate ma ora sento che devo fare uno sforzo enorme per fare le cose più semplici.No, ultimamente non è successo nulla di particolare,sono io che ho iniziato a sentirmi poco bene e a risentire di questa situazione.Vorrei cercare di capire cosa sta succedendo,perchè nonostante tutta la buona volontà che cerco di metterci ogni giorno è uguale a quello precedente.
Cordiali saluti
la ringrazio infinitamente per la sua risposta e seguirò per prima cosa il suo consiglio.
Rispondendo alle sue domande, no non sono figlia unica, ho un fratello che a causa del suo lavoro non è mai casa.Per quanto riguarda mia madre sta seguendo una terapia farmacologica e periodicamente ha dei colloqui con un medico del Csm che la sta seguendo, devo aggiungere anche che soffre di epilessia in trattamento da parecchi anni, ultimamente ha avuto nuovamente crisi.Mio padre oltre all' insufficienza mentale presenta anche problemi a livello fisico,anche lui in trattamento farmacologico.Sono io che mi sto occupando di loro in questo momento anche dal punto di vista economico(per quel che mi è possibile perchè lavoro saltuariamente)con il contributo di mio fratello, dal momento che mio padre percepisce una pensione minima.Le energie non mi sono mai mancate ma ora sento che devo fare uno sforzo enorme per fare le cose più semplici.No, ultimamente non è successo nulla di particolare,sono io che ho iniziato a sentirmi poco bene e a risentire di questa situazione.Vorrei cercare di capire cosa sta succedendo,perchè nonostante tutta la buona volontà che cerco di metterci ogni giorno è uguale a quello precedente.
Cordiali saluti
[#3]
Bene che i suoi genitori siano seguiti da specialisti, tuttavia le responsabilità familiari, economiche e gestionali, pesano prevalentemente su di lei e certo non deve essere semplice sostenere questo carico.
E' importante che lei riesca a recuperare il suo benessere e la sua serenità prendendosi cura anche di se stessa.
Inizi col rivolgersi al medico di base, come le ho già detto, senta il suo parere e poi se crede ci può far sapere. Saremo lieti di ascoltarla.
Cari auguri
E' importante che lei riesca a recuperare il suo benessere e la sua serenità prendendosi cura anche di se stessa.
Inizi col rivolgersi al medico di base, come le ho già detto, senta il suo parere e poi se crede ci può far sapere. Saremo lieti di ascoltarla.
Cari auguri
[#4]
Gentile ragazza,
accudire quotidianamente i propri cari, affetti da problemi fisici e psichici di lunga durata, è una scelta coraggiosa e ammirevole. Ha deciso di assumere su di sé un pesante carico fisico ed emotivo. L'assistenza è infatti un compito estremamente difficile e gravoso e, a lungo andare, può toglierci energie, producendo difficoltà a livello psicologico, quali sentimenti di angoscia, tristezza, tensione, ansia, rabbia, sentimenti di colpa ecc.
Ha una comunità vicina intorno, amici o familiari (oltre al fratello) ai quali può esprimere le sue difficoltà e con cui provare a condividere un po' della sua quotidianità? Talvolta, chiedere aiuto ed accettare il supporto che può venire da altri membri del nucleo familiare, è fondamentale, affinché il carico non pesi solo su di una persona. Riesce a ritagliarsi degli spazi tutti suoi, anche piccoli, in cui dedicarsi ad attività ricreative e di svago?
Non trascuri queste sue difficoltà e se i suoi sintomi dovessero aggravarsi, Le consiglio di rivolgersi innanzitutto, come suggeriva la collega, al medico di base per escludere cause di natura fisica, poi ad uno specialista psicologo psicoterapeuta o idonea struttura.
Esistono anche vari gruppi di auto-mutuo aiuto per familiari di pazienti con specifiche problematiche, che possono rappresentare un'occasione di condivisione di problemi e soluzioni.
In bocca al lupo.
accudire quotidianamente i propri cari, affetti da problemi fisici e psichici di lunga durata, è una scelta coraggiosa e ammirevole. Ha deciso di assumere su di sé un pesante carico fisico ed emotivo. L'assistenza è infatti un compito estremamente difficile e gravoso e, a lungo andare, può toglierci energie, producendo difficoltà a livello psicologico, quali sentimenti di angoscia, tristezza, tensione, ansia, rabbia, sentimenti di colpa ecc.
Ha una comunità vicina intorno, amici o familiari (oltre al fratello) ai quali può esprimere le sue difficoltà e con cui provare a condividere un po' della sua quotidianità? Talvolta, chiedere aiuto ed accettare il supporto che può venire da altri membri del nucleo familiare, è fondamentale, affinché il carico non pesi solo su di una persona. Riesce a ritagliarsi degli spazi tutti suoi, anche piccoli, in cui dedicarsi ad attività ricreative e di svago?
Non trascuri queste sue difficoltà e se i suoi sintomi dovessero aggravarsi, Le consiglio di rivolgersi innanzitutto, come suggeriva la collega, al medico di base per escludere cause di natura fisica, poi ad uno specialista psicologo psicoterapeuta o idonea struttura.
Esistono anche vari gruppi di auto-mutuo aiuto per familiari di pazienti con specifiche problematiche, che possono rappresentare un'occasione di condivisione di problemi e soluzioni.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Daniela Mauro
Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
3487131353-daniela.mauro3@virgilio.it
[#5]
Utente
Gentilissima Dr.ssa Rinella, la ringrazio infinitamente per le sue risposte andrò al più presto dal mio medico per esporgli il problema.
Dr.ssa Mauro ringrazio anche lei per la sua risposta.Mi ritrovo in tutto quello che lei ha scritto.Si, intorno a me ritrovo sia familiari che amici, ma non ho mai esternato il mio malessere, per la prima volta ho scritto qui come mi sto sentendo. Ultimamente non ho voglia di uscire e se lo faccio, lo faccio perchè proprio devo, in alcuni giorni più di altri mi risulta tutto così pesante....Spero di ritrovare presto la mia serenità...La ringrazio ancora per i suoi consigli.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Mauro ringrazio anche lei per la sua risposta.Mi ritrovo in tutto quello che lei ha scritto.Si, intorno a me ritrovo sia familiari che amici, ma non ho mai esternato il mio malessere, per la prima volta ho scritto qui come mi sto sentendo. Ultimamente non ho voglia di uscire e se lo faccio, lo faccio perchè proprio devo, in alcuni giorni più di altri mi risulta tutto così pesante....Spero di ritrovare presto la mia serenità...La ringrazio ancora per i suoi consigli.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 04/10/2012.
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