Problema fisico muscolare irrisolvibile..somatizzazione?
Salve, ho 21 anni e ho dei strani problemi fisici da molto tempo.
Circa 7 mesi fa mi si sono bloccate le mani mentre scrivevo al computer. (Non ho mai provato dolore). Scoprii che si trattava di contratture muscolari all'altezza dei gomiti che bloccavano i nervi in entrambe le braccia. Col tempo facendo stretching e massaggi la situazione è migliorata senza mai risolversi definitivamente infatti sento le mani ancora deboli e spesso in certi periodi la situazione peggiora.
Col tempo mi resi conto che il problema non riguardava solamente le mani ma era un problema generale riguardante i muscoli, infatti da tempo erano deboli sempre indolenziti e spesso doloranti come se fossero pieni di acido lattico e non riuscissero a smaltirlo. Ho notato anche che la parte sinistra del mio corpo era più debole della destra.
Ho fatto delle analisi reumatologiche ma tutto risulta negativo. Ho fatto molte visite da fisioterapisti fisiatri ortopedici medici dello sport neurologi, ma nessuno ha mai individuato la causa.
Prima che iniziassero questi problemi avevo una strana forma di allergia(abbastanza acuta) mi riempivo di grandi bolle dure senza liquido su tutto il corpo tutte le sere, e alla mattina sparivano. Ho risolto prendendo una pasticca antistaminica giornalmente per 3 mesi. Non sono riuscito a trovare la causa ma è svanita da sola dopo 6 mesi.
Potrebbe essere un problema di somatizzazione, un blocco mentale?
Potrebbe essere utile iniziare una terapia con qualche bravo psicologo?
Grazie per eventuali risposte!
Circa 7 mesi fa mi si sono bloccate le mani mentre scrivevo al computer. (Non ho mai provato dolore). Scoprii che si trattava di contratture muscolari all'altezza dei gomiti che bloccavano i nervi in entrambe le braccia. Col tempo facendo stretching e massaggi la situazione è migliorata senza mai risolversi definitivamente infatti sento le mani ancora deboli e spesso in certi periodi la situazione peggiora.
Col tempo mi resi conto che il problema non riguardava solamente le mani ma era un problema generale riguardante i muscoli, infatti da tempo erano deboli sempre indolenziti e spesso doloranti come se fossero pieni di acido lattico e non riuscissero a smaltirlo. Ho notato anche che la parte sinistra del mio corpo era più debole della destra.
Ho fatto delle analisi reumatologiche ma tutto risulta negativo. Ho fatto molte visite da fisioterapisti fisiatri ortopedici medici dello sport neurologi, ma nessuno ha mai individuato la causa.
Prima che iniziassero questi problemi avevo una strana forma di allergia(abbastanza acuta) mi riempivo di grandi bolle dure senza liquido su tutto il corpo tutte le sere, e alla mattina sparivano. Ho risolto prendendo una pasticca antistaminica giornalmente per 3 mesi. Non sono riuscito a trovare la causa ma è svanita da sola dopo 6 mesi.
Potrebbe essere un problema di somatizzazione, un blocco mentale?
Potrebbe essere utile iniziare una terapia con qualche bravo psicologo?
Grazie per eventuali risposte!
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentie ragazza,
I sintomi che riferisce possono essere dovuti a somatizzazioni.
Naturalmente per valutare la situazione dovra' coontattare uno pscologo psicoterapeuta con il quale avere alcuni colloqui prreliminari e successivamente stabilire il da farsi.
I migliori saluti
I sintomi che riferisce possono essere dovuti a somatizzazioni.
Naturalmente per valutare la situazione dovra' coontattare uno pscologo psicoterapeuta con il quale avere alcuni colloqui prreliminari e successivamente stabilire il da farsi.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Caro Utente,
mentre per quanto riguarda le bolle invece non è da escludere che la causa sia fisica, e che semplicemente non sia stata diagnosticata come tale, per quanto riguarda le contratture muscolari è plausibile che la causa sia psichica, visto che le analisi e visite effettuate hanno permesso di stabilire che la sua salute è buona.
A volte la tensione muscolare deriva dalla presenza di stress e tensione psicologica che si esprimono sul piano corporeo, mentre a volte il sintomo è altamente evocativo del conflitto inconscio che rappresenta (per esempio fra il fare e il non fare).
Vorrei infatti farle notare come certe volte i sintomi fisici mettano letteralmente in scena i desideri e le paure della persona: le mani che si bloccano mentre scrive al computer hanno molto probabilmente a che fare con ciò che lei stava scrivendo in quel momento o in generale con ciò che lei stava facendo in quel periodo.
Di cosa si trattava?
mentre per quanto riguarda le bolle invece non è da escludere che la causa sia fisica, e che semplicemente non sia stata diagnosticata come tale, per quanto riguarda le contratture muscolari è plausibile che la causa sia psichica, visto che le analisi e visite effettuate hanno permesso di stabilire che la sua salute è buona.
A volte la tensione muscolare deriva dalla presenza di stress e tensione psicologica che si esprimono sul piano corporeo, mentre a volte il sintomo è altamente evocativo del conflitto inconscio che rappresenta (per esempio fra il fare e il non fare).
Vorrei infatti farle notare come certe volte i sintomi fisici mettano letteralmente in scena i desideri e le paure della persona: le mani che si bloccano mentre scrive al computer hanno molto probabilmente a che fare con ciò che lei stava scrivendo in quel momento o in generale con ciò che lei stava facendo in quel periodo.
Di cosa si trattava?
[#4]
Utente
In quel momento parlavo con la mia ragazza..però niente di importante era una conversazione tranquilla.
In quel periodo comunque ho usato molto le mani:
Studio chitarra classica al conservatorio e passavo molte ore alla chitarra.
Lavoravo in una rivendita idraulica da poco tempo (1 mese circa).
Andavo in palestra.
In effetti ammetto che era un periodo molto problematico..
Avevo avuto già dei problemi col lavoro precedente (idraulico) e il lavoro nella rivendita idraulica non mi entusiasmava per niente e non mi permetteva di concentrarmi con lo studio di chitarra.
In più dovevo fare delle scelte per il futuro come:
Cercare un altro idraulico per ricominciare a lavorare come apprendista (che è un mestiere che mi sarebbe piaciuto ma mi avrebbe tolto moltissimo tempo per lo studio al conservatorio cosa a cui tengo molto), o prendere un università.
Grazie per l'interesse! Capisco che tramite computer non è possibile dare delle diagnosi certe ma mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni o i vostri consigli!
Grazie ancora. Cordiali saluti
In quel periodo comunque ho usato molto le mani:
Studio chitarra classica al conservatorio e passavo molte ore alla chitarra.
Lavoravo in una rivendita idraulica da poco tempo (1 mese circa).
Andavo in palestra.
In effetti ammetto che era un periodo molto problematico..
Avevo avuto già dei problemi col lavoro precedente (idraulico) e il lavoro nella rivendita idraulica non mi entusiasmava per niente e non mi permetteva di concentrarmi con lo studio di chitarra.
In più dovevo fare delle scelte per il futuro come:
Cercare un altro idraulico per ricominciare a lavorare come apprendista (che è un mestiere che mi sarebbe piaciuto ma mi avrebbe tolto moltissimo tempo per lo studio al conservatorio cosa a cui tengo molto), o prendere un università.
Grazie per l'interesse! Capisco che tramite computer non è possibile dare delle diagnosi certe ma mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni o i vostri consigli!
Grazie ancora. Cordiali saluti
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazzo
Mi associo all'ipotesi formulata dalla collegab e le suggerisco una lettura sibolica del sintomo: le mani "fanno" e il loro blocco puo' indicare un volonta' di inibire questo "fare". M qui senza potere ascoltare le Sue associazioni a questi due temi non posso andare.
Ecco la ragione dell'esortazione a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che sappia dare una valutazione ed una corretta collocazione temporale al suo sintomo.
Ci faccia sapere!
Cordialmente
Mi associo all'ipotesi formulata dalla collegab e le suggerisco una lettura sibolica del sintomo: le mani "fanno" e il loro blocco puo' indicare un volonta' di inibire questo "fare". M qui senza potere ascoltare le Sue associazioni a questi due temi non posso andare.
Ecco la ragione dell'esortazione a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che sappia dare una valutazione ed una corretta collocazione temporale al suo sintomo.
Ci faccia sapere!
Cordialmente
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Premesso che non possiamo porre alcuna diagnosi senza incontrarla di persona, quanto lei ha aggiunto fa propendeere proprio per l'idea che il blocco delle mani abbia messo in scena la sua contrarietà e disposizione d'animo negativa nei confronti di quello che stava facendo.
Esistono casi in cui il corpo si blocca e impedisce così alla persona di fare ciò che non vuole fare, a livello più o meno inconscio.
Una volta per classificare questo tipo di sintomo si parlava di "paralisi isterica", "cecità isterica" e così via: sono casi non molto diffusi, ma che accadono quando la volontà della persona non ha modo esprimersi e soprattutto di imporsi attraverso altre vie.
Se le interessa approfondire la lettura psicoanalitica di questo genere di situazioni le consiglio la lettura de "Il libro dell'Es" di Georg Groddeck.
Esistono casi in cui il corpo si blocca e impedisce così alla persona di fare ciò che non vuole fare, a livello più o meno inconscio.
Una volta per classificare questo tipo di sintomo si parlava di "paralisi isterica", "cecità isterica" e così via: sono casi non molto diffusi, ma che accadono quando la volontà della persona non ha modo esprimersi e soprattutto di imporsi attraverso altre vie.
Se le interessa approfondire la lettura psicoanalitica di questo genere di situazioni le consiglio la lettura de "Il libro dell'Es" di Georg Groddeck.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 03/10/2012.
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