Sommatizzazioni d'ansia?
Da circa un anno soffro di giramenti di testa, nel periodo di maggio/giugno hanno iniziato a farsi più frequenti e ad essere accompagnati da gambe pesanti, intorpidite..un pò come se avessi appena corso.
In questo periodo ho dovuto affrontare l'esame di maturità, successivamente un viaggio di 26 ore per Bora Bora luogo in cui avrei dovuto effettuare uno stage di tre mesi da cui però sono tornata prima a causa della mia paura di avere qualcosa di grave in quanto i giramenti di testa non passavano nemmeno con l'assunzione delle pastiglie prescritte dall'otorino che aveva rilevato un problema di microcircolazione nell'orecchio.
Mi sono rivolta al medico di base che mi ha detto di fare diverse visite, i raggi alla colonna cervicale, un ecodoppler, una risonanza magnetica, una visita neurologica, altre visite dall'otorino.
Tutte queste visite mi spaventano molto perchè non sono mai stata una persona con grossi problemi di salute (da piccola feci a malapena orecchioni e varicella).
Ho iniziato ad avere problemi di vista, come se vedessi doppio e facendo delle visite è stata riscontrata diplopia però il mio nervo funziona e gli esami sembrano tutti negativi.
Mi hanno fatto fare una tac ed è stata trovata un'ipodensità della sostanza bianca tra i ventricoli in sede mediana, senza però particolare rilevanza.
Ora devo fare una risonanza magnetica per capire cos'è questa ipodensità ma sono spaventata all'idea che sia qualcosa di grave come la sclerosi multipla o altre malattie.
E' dall'inizio delle visite che cerco su internet i miei sintomi e salto da una malattia all'altra, dalla labirintite a un problema di cuore, dalla sclerosi a un tumore al cervello..
Lo so che è stupido ma tutto questo mi manda in confusione e mi fa vivere male i miei 19 anni.
Mi chiedevo se tutti i sintomi,dalle gambe indolenzite alla vista doppia, dai giramenti di testa alle mani che si formicolano di notte possano essere semplici sommatizzazioni d'ansia.
Ho avuto anche degli attacchi di panico e sentendo i mille sintomi il medico di base mi ha detto di prendere la valeriana 3 volte al giorno.
La situazione è migliorata nel senso che non ho più attacchi di panico, ma tutto il resto rimane.
Ho paura di avere qualche malattia che non mi consentirà di vivere più la mia vita e il mio timore è aumentato dopo la tac.
Può avere ragione mia madre? Può essere che tutte queste cose mi siano venute per i vari cambiamenti dell'ultimo anno tra maturità, università, viaggi che non volevo fare, e visite? A me non pare di essere in ansia se non per le visite..
Sarei davvero grata a chiunque mi possa aiutare a capirci qualcosa... Sapete qual è la cosa più stupida?
Sono piena di paranoie e mi sono iscritta a psicologia perchè voglio aiutare gli altri a risolvere i loro problemi...magari dovrei prima risolvere i miei..
Comunque sia vi ringrazio in anticipo!
Per i problemi di tipo fisico, mi pare che abbia fatto una quantità di esami e il medico di base le ha prescritto tre dosi di valeriana, non mi sembra quindi molto preoccupato.
Le consiglio di completare gli esami che le mancano e poi di cercare il colloquio con uno psicoterapeuta, per comprendere da dove vengono tutti questi problemi, perchè si sente minacciata, insicura, sempre bisognosa di farsi fare " un tagliando"per fidarsi del suo corpo.
Non sappiamo niente della sua vita affettiva nella sua famiglia , nè della presenza di un amore , nè dell'assenza di un amore.
Inoltre , volendosi bene, forse è anche il caso di farsi aiutare dal suo medico a raggiungere o ad avvicinarsi ad un peso accettabile, per sentirsi carina e più sicura, perchè anche questo , in una società dell'immagine, quale è ora la nostra, è importante.
Vuole iscriversi a Psicologia? Benissimo. E' un lavoro splendido alla base del quale è piuttosto importante avere un approccio equilibrato e sereno verso il mondo.
Frequentare le lezioni, studiare, sarà bello, interessante, utile, le permetterà di avere più strumenti, intanto però è fondamentale farsi aiutare ad essere serena.
Coraggio, le faccio molti auguri
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Sono forse le parole più belle che abbia sentito fino ad ora :)
Ho una bella famiglia, dei genitori che mi vogliono bene che a volte litigano come tutti, ho dei nonni fantastici e delle zie a volte un pò rompiscatole.
Ho una specie di ragazzo, usciamo da luglio ed è molto dolce.
Per quanto rigurda il mio peso, beh non dico di andarmi bene così ma preferisco avere qualche chilo di ciccia in più che no avere un cervello, ma nonostante questo ho deciso di rivolgermi ad un nutrizionista e ho perso all'incirca 13 chili da marzo e sono contenta di portare una 48.
Mia mamma mi prende in giro e dice che sono ipocondriaca, lacosa un pò mi da fastidio forse perchè è la verità, però le visite e tutto il resto mi spaventano.
Mi spaventa l'idea di dover lasciare i miei cari, di non poter più sentire la mani del ragazzo con cui esco che mi sfiorano il viso.
Gli accertamenti fortunatamente entro il 9 di ottobre saranno finiti.
Purtroppo per quanto la mia famiglia sia affettuosa e io abbia un buon rapporto con loro non hanno abbastanza denaro da mandarmi da uno psicoterapeuta e io non trovo un lavoro per potermelo pagare.
Ho già chiesto ai miei se era possibile mandarmi ma in parte credono che il mio sia un problema passeggero e in parte i soldi non ci sono.
Ha consigli? E le cose che ho si possono risolvere? Posso tornare a vivere la mia vita di sempre?
Carissima,
tua mamma ha probabilmente ragione a dirti che il malessere e i sintomi che presenti dipendono da tutte le cose importanti che ti sono successe nell'ultimo anno.
Finire la superiori, sostenere l'esame di maturità e poi il test per essere ammessi all'univerisità, trasferendosi nel frattempo dall'altra parte del pianeta per uno stage, rappresenta un insieme di avvenimenti e di cambiamenti molto importanti.
Questo momento di passaggio crea di per sè non pochi problemi a tanti tuoi coetanei:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1046-maturita-che-stress.html
Non sottovaluterei poi il fatto che gli esami medici effettuati hanno evidenziato la presenza di una "sostanza bianca" che non immeginavi esistesse.
Il fatto che tu ci dica questo:
"Ora devo fare una risonanza magnetica per capire cos'è questa ipodensità ma sono spaventata all'idea che sia qualcosa di grave come la sclerosi multipla o altre malattie"
è perfettamente normale: chi non sarebbe almeno un po' agitato al tuo posto?
La buona notizia è che finora comunque non è emerso nulla di significativo, cosa che comunque non era così scontata.
Se i tuoi sintomi sono dovuti all'ansia con la quale stai vivendo questo periodo non devi meravigliartene perchè l'ansia può provocare questi ed altri disturbi fisici: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Sarebbe davvero utile che tu non ti limitassi a prendere la valeriana (che a quanto ci scrivi non ti sta aiutando), ma ti rivolgessi ad uno psicologo, per esempio presso il consultorio o il centro di salute mentale.
L'importante è che tu intervenga adesso, perchè lasciare che un quadro come quello che ci descrivi faccia il proprio corso non significa vederlo risolvere spontaneamente, ma molto più probabilmente vederlo cronicizzare e/o complicare.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Fino a poche settimane fa ammettere che forse tutto quello che ho è causato dall'ansia mi era difficile, perchè non sapevo se si poteva curare diciamo.
Però di fronte all'eventualità di avere qualche malattia vera, preferirei mille volte avere problemi psicologici.
Sto leggendo un libro di un vostro collega e sinceramente mi ritrovo in tante delle cose che dice però nonostante io provi a rilassarmi e a non pensare s tutte queste cose non ci riesco.
Mia madre dice "Ci devi mettere la testa quando fai le cose" e quel libro dice che c'è una grande differenza tra mangiare un mandarino con consapevolezza e mangiarlo senza, credo sia qualcosache centra col buddhismo se ricordo bene...
Io provo a concentrarmi ma immancabilmente ritorno sui miei pensieri.
Non voglio mai sentir parlare di malattie o di persone che muoiono, perchè poi penso ai miei problemi e alle mie visite.
Io vorrei solo cercare di tornare com'ero un tempo, voglio tornare ad ascoltare la musica mentre sono in pullman, voglio poter leggere ancora e vorrei ancora poter uscire con i miei amici senza farmi prendere dal panico se ho un piccolo giramento d testa, vorrei entrare in luoghi affollati senza sentirmi disorientata.
Voi siete tutti molto gentili, quindi scusate se mi approfitto di voi per sfogarmi.... Vi sarei grata se sapeste darmi qualche consiglio per rilassarmi o cose del genere, senza medicinali, usando la mia testa e il mio corpo.
Vi ringrazio tantissimo.
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