Problema eiaculazione
Salve a tutti, sono un ragazzo di 21 anni della provincia di Caserta. Sono gay ed ho un problema nell'approcciarmi con gli altri ragazzi, infatti in intimità capita di stuzzicarsi un pò, l'erezione poi vien da sè... il problema è che dopo l'erezione non riesco ad eiaculare in nessun modo, neanche ricorrendo alla masturbazione da parte mia. Sottolineo che con la masturbazione da casa non ho mai avuto problemi, però ho questa sorta di blocco quando sono con qualcuno, ed il tutto finisce quando praticamente faccio "cilecca" e quindi perdo l'erezione per l'imbarazzo dl ritardo. Cosa posso fare?
[#1]
Gentile Ragazzo,
un rapporto a due ha implicazioni emotive differenti e più complesse rispetto alla masturbazione.
Sebbene riferisca che in caso di autoerotismo le cose procedano senza problemi, se non ne ha mai fatte, le consiglio di effettuare una visita andrologica, attraverso la quale il medico valuterà se effettivamente questa difficoltà abbia origini squisitamente psicologiche e le fornirà indicazioni sul da farsi.
Nel caso in cui ritenga di aver necessità di incontrare uno psicologo di persona, può rivolgersi gratuitamente allo Spazio Giovani del Consultorio della sua zona:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_5_file.pdf
Saluti.
un rapporto a due ha implicazioni emotive differenti e più complesse rispetto alla masturbazione.
Sebbene riferisca che in caso di autoerotismo le cose procedano senza problemi, se non ne ha mai fatte, le consiglio di effettuare una visita andrologica, attraverso la quale il medico valuterà se effettivamente questa difficoltà abbia origini squisitamente psicologiche e le fornirà indicazioni sul da farsi.
Nel caso in cui ritenga di aver necessità di incontrare uno psicologo di persona, può rivolgersi gratuitamente allo Spazio Giovani del Consultorio della sua zona:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_5_file.pdf
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile Ragazzo,
l'anorgasmia maschile, cioè l'assenza di risposta orgasmica nell'uomo, correla con svariate cause.
Come suggerito dalla Collega, una valutazione andrologica andrebbe fatta, anche se un disturbo "intermittente", cioè presente in coppia ed asssente nella sua intimità e durante l'autoerotismo, fa propendere per un etiologia psicogena, sempre comunque da verificare con l'andrologo .
Le cause psichiche che stanno alla base dell’anorgasmia maschile, sono legate solitamente ad un’iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Un Super Io troppo rigido,spesso funge da guardiano al fluire dell’eccitazione,a favore di un’auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente.
Un ‘altra causa correlata alla disfunzione è indubbiamente una conflittualità all’interno del legame,che dalla relazione si trasferisce al talamo,rendendo il coito estremamente difficoltoso( non ci dice nulla per esempio della sua relazione e del percorso che l'ha portata all'accettazione dell'omosessualità, se è stato semplice, indolore., conflittuale....)
Un altro fattore che determina l'anorgasmia è il cattivo utilizzo dell'immaginario erotico.
Un immaginario erotico ipoevoluto,spesso è associato ad un quadro di iper controllo.
Un approfondimento psicologico, sarebbe indicato.
V.Randone
l'anorgasmia maschile, cioè l'assenza di risposta orgasmica nell'uomo, correla con svariate cause.
Come suggerito dalla Collega, una valutazione andrologica andrebbe fatta, anche se un disturbo "intermittente", cioè presente in coppia ed asssente nella sua intimità e durante l'autoerotismo, fa propendere per un etiologia psicogena, sempre comunque da verificare con l'andrologo .
Le cause psichiche che stanno alla base dell’anorgasmia maschile, sono legate solitamente ad un’iper controllo cosciente sulla passionalità,istintività, primitività del piacere e delle fantasie ad esso correlate.
Un Super Io troppo rigido,spesso funge da guardiano al fluire dell’eccitazione,a favore di un’auto osservazione cosciente di tutto quello che succede nel corpo e nella mente.
Un ‘altra causa correlata alla disfunzione è indubbiamente una conflittualità all’interno del legame,che dalla relazione si trasferisce al talamo,rendendo il coito estremamente difficoltoso( non ci dice nulla per esempio della sua relazione e del percorso che l'ha portata all'accettazione dell'omosessualità, se è stato semplice, indolore., conflittuale....)
Un altro fattore che determina l'anorgasmia è il cattivo utilizzo dell'immaginario erotico.
Un immaginario erotico ipoevoluto,spesso è associato ad un quadro di iper controllo.
Un approfondimento psicologico, sarebbe indicato.
V.Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/09/2012.
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