Difficoltà ad affermare il mio punto di vista

salve dottori, nn mi dilungherò perchè ho già scritto spesso;per vari motivi mi avete una consulenza psicologica che ho intrapreso da un pò e ora volevo solo un parere riguardo un parere proprio oggi trattato con la psicologa. praticamente i miei genitori sono persone con "il senso della famiglia" molto forte allora se c'è ,magari da fare qualche visita a qualche conoscente vogliono che andiamo noi figli anche (io e mia sorella); io nn sempre voglio andare e qualche volta sono anche riuscito a nn andare. però vi sono contesti e persone alle quali essi nn vogliono assolutamente che io nn vada e essendo poco combattivo, mi faccio convincere senza riuscire ad avere la "testa dura" di dire nn vengo. ora io soffro di ansia e attacchi di panico e quindi la domenica è un giorno che utilizzo per riposarmi dopo la scuola; domenica però devo andare con loro e nn posso dire di no;ma nn è solo per riposarmi io proprio nn voglio andare: però nn ci posso fare nnt, dicono che devo andare e se dico no litighiamo anche. cosa mi suggerite?? (la psicologa ovviamente diceva di cercare di impormi).

saluti
Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117
Cerchi di spiegare le sue motivazioni con calma ai suoi genitori, e magari se non la comprendono gli provi a ricordare di quando anche loro avevano la sua età e di mettersi nei suoi panni.

Li rassicuri che magari non è che non andrà mai più, ma che anche lei può essere stanco e aver voglia di fare altro.


Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Con la collega, La invito a cercare di stabilire un dialogo coi genitori, parlando un pò di più della sua vita.
I suoi genitori sanno che lei è in terapia ?Queste difficoltà sono frequenti in questa stagione della sua vita in cui si oscilla fra il bisogno di indipendenza e di conquista di un'identità adulta, e i legami familiari.
Se crede, legga il mio psicoblog in cui ho diffusamente spiegato tutto questo.
Cari auguri..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Carlo Plaino Psicologo 22 1
Sarebbe opportuno sviluppare un atteggiamento assertivo ricordandole che "è suo diritto dire di no" ed è anche diritto dei suoi genitori avanzarle richieste. Entrambi avete dei diritti e sarebbe opportuno rispettarli, creando magari degli accordi che non danneggino nessuno, dei compromessi che rendano la vita familiare più distesa e tranquilla.

Distinti Saluti
Dr. Carlo Plaino
www.psicologibergamo.altervista.org

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