Ricordo dei defunti

Gentile Utente,
Quali sono le motivazioni per cui desidera fare un tatuaggio?
Rappresaglie a parte, dell' altra nonna, il ricordo dei morti, sta nella memoria dei vivi.

Pensa che imprimerli sulla sua pelle, abbia un significato particolare?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

la ringrazio molto,desidererei farlo per avere un ricordo più presente oltre che in memoria anche in maniera visiva,devo dire però che non sento particolare interesse andare al cimitero, lo trovo un luogo freddo,preferisco ricordarli da vivi e pregarli da casa, infondo questo è ciò che mi confessarono anche loro.grazie mille

Caro Utente,

i suoi nonni hanno fatto molto per lei e questo immagino non venga negato da nessuno.
O ci sono parenti che potrebbero rivendicare un ruolo nella sua vita che lei, non ricordandoli nel tatutaggio, disconoscerebbe ai loro occhi?
Se i nonni purtroppo venuti a mancare l'hanno cresciuta come fossero dei vice-genitori il rapporto con loro è stato sicuramente differente da quello che ha o ha avuto con gli altri parenti, e lei ha tutto il diritto di decidere chi ricordare con un segno indelebile e chi no.
Non ho capito cosa vorrebbe tatuare, se un simbolo o un ritratto, ma la pelle è sua e se qualcuno per caso pretendesse che lei si tatuasse anche altri parenti avrebbe tutto il diritto di non farlo e di rifiutarsi di farsi tatuare una sorta di "foto di gruppo" o simili.

Per quanto riguarda il nonno morto molti anni fa è normale che lei ci dica questo:

"nel 1988 è scomparso l'altro mio nonno,avevo solo tre anni quindi non lo sento per niente dentro di me"

perchè era molto piccolo e penso che si ricordi di lui a malapena (o magari per nulla), e di sicuro non aveva avuto ancora il tempo per creare un legame d'affetto con lui.

La modalità che lei ha scelto per avere sempre vicino i suoi nonni è molto particolare, ma se si sente più felice in questo modo e ha valutato tutti i pro e i contro del farsi tatuare (in generale, al di là del soggetto disegnato) nessuno ha il diritto di recriminare.

Si chieda piuttosto se quello di non contraddire gli altri o di volerli troppo spesso accontentare non sia una sua difficoltà più generale, che va oltre il caso specifico, e se l'interrogativo che ha formulato non dipenda più dalla sua paura di deludere qualcuno che dalla possibilità concreta che qualcuno rivendichi un tatuaggio anche per sè stesso sulla sua pelle.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

la ringrazio molto è stata molto esaustiva,non avrei ancora ben definito che cosa tatuare,magari un rosario dove in due chicchi metterei o iniziali o qualcosa del genere, da definire melglio con il tatuatore.si io sono di carattere insicuro però c'è da dire che la mia nonna in vita è sempre stata una persona fredda e distaccata dove ci sono state poche confidenze e intimità tra il rapporto nipote nonna,veniva poco a trovarmi e quasi mai mi dava affetto, però adesso ho contraccambiato anche se non ho ricevuto molto, da quando è rimasta l'unica nonna la seguo e vado a trovarla spesso pur sapendo di non cambiarla ma la accetto così e spero che rifletta.cordialmente e grazie ancora.

E' molto bello che lei cerchi (unilateralmente) di creare con la nonna il rapporto che non ha avuto in precedenza a causa della sua freddezza, e anche che si sforzi di accettarla così com'è.
Questo le fa sicuramente onore e non è affatto da tutti.

Per quanto riguarda il tatuaggio quindi non si tratterà di nulla di così chiaro e comprensibile a chi non ne conoscesse il significato: la questione potrebbe risolversi semplicemente non pubblicizzando la sua scelta presso i familiari che ritiene non la comprenderebbero.

grazie farò tesoro dei vostri consigli,buone cose.

Grazie a lei per averci consultati, se le fa piacere ci aggiorni sugli sviluppi della vicenda.

Cordialmente,