Esaurimento?
Buongiorno,
da circa un mese in seguito ad un problema sentimentale sto vivendo un brutto periodo.
Ho notevoli sbalzi di umore, difficoltà a dormire in quanto passo spesso le notti a piangere, e anche la più semplice azione spesso mi risulta difficile.
Cerco di distrarmi ma poi il pensiero torna sempre alle cose spiacevoli che sto vivendo e vado in crisi.
L'unica cosa che riesco ancora a fare e che mi distrae un pò è andare a lavoro anche se in uno stato emotivo davvero precario.
So che dovrei andare in analisi ma al momento mi risulta difficile anche questo perchè parlare della situazione che sto vivendo per me è ulteriore fonte di disagio e inoltre non credo ci riuscirei perchè mi viene da piangere e mi blocco.
Inoltre più mi vedo imprigionata in questo stato più mi preoccupo perchè non mi era mai successo prima e questo aumenta il mio malessere e la paura che io stia avendo un esaurimento nervoso.
Mi sfogo ogni tanto con gli amici ma alla fine anche loro non sanno più cosa dirmi se non quella di non pensarci. Vorrei uscire da questa situazione ma non so come,
e soprattutto senza l'aiuto di psicofarmaci.
Grazie in anticipo
da circa un mese in seguito ad un problema sentimentale sto vivendo un brutto periodo.
Ho notevoli sbalzi di umore, difficoltà a dormire in quanto passo spesso le notti a piangere, e anche la più semplice azione spesso mi risulta difficile.
Cerco di distrarmi ma poi il pensiero torna sempre alle cose spiacevoli che sto vivendo e vado in crisi.
L'unica cosa che riesco ancora a fare e che mi distrae un pò è andare a lavoro anche se in uno stato emotivo davvero precario.
So che dovrei andare in analisi ma al momento mi risulta difficile anche questo perchè parlare della situazione che sto vivendo per me è ulteriore fonte di disagio e inoltre non credo ci riuscirei perchè mi viene da piangere e mi blocco.
Inoltre più mi vedo imprigionata in questo stato più mi preoccupo perchè non mi era mai successo prima e questo aumenta il mio malessere e la paura che io stia avendo un esaurimento nervoso.
Mi sfogo ogni tanto con gli amici ma alla fine anche loro non sanno più cosa dirmi se non quella di non pensarci. Vorrei uscire da questa situazione ma non so come,
e soprattutto senza l'aiuto di psicofarmaci.
Grazie in anticipo
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
Le suggerirei di trovare la forza di reagire e di dedicarsi ad attività che la tengano occupata e che la distolgano da certi pensieri, almeno per un po'.
Soprattutto dovrebbe farsi una ragione del fatto che le cose hanno preso una piega indesiderata.
Col tempo la Sua condizione dovrebbe attenuarsi, permettendole di valutare se la situazione potrà essere recuperata o meno.
Nel caso non riuscisse a ridimensionare il disagio, allora sarebbe opportuno consultare uno psicologo della Sua zona.
Le suggerirei di trovare la forza di reagire e di dedicarsi ad attività che la tengano occupata e che la distolgano da certi pensieri, almeno per un po'.
Soprattutto dovrebbe farsi una ragione del fatto che le cose hanno preso una piega indesiderata.
Col tempo la Sua condizione dovrebbe attenuarsi, permettendole di valutare se la situazione potrà essere recuperata o meno.
Nel caso non riuscisse a ridimensionare il disagio, allora sarebbe opportuno consultare uno psicologo della Sua zona.
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Carissima,
se ha già dentro di sè la consapevolezza che potrebbe trarre giovamento dall'analisi, allora perchè non ci va? Aiutarla a vincere il suo blocco e ad andare oltre l'irrompere delle emozioni sarà compito dell'analista, non certo il suo.
A maggior ragione se, come dice, teme di essere sul punto di avere un esaurimento nervoso, forse è meglio consultare uno specialista prima che il suo disagio si trasformi in una vera e propria patologia.
se ha già dentro di sè la consapevolezza che potrebbe trarre giovamento dall'analisi, allora perchè non ci va? Aiutarla a vincere il suo blocco e ad andare oltre l'irrompere delle emozioni sarà compito dell'analista, non certo il suo.
A maggior ragione se, come dice, teme di essere sul punto di avere un esaurimento nervoso, forse è meglio consultare uno specialista prima che il suo disagio si trasformi in una vera e propria patologia.
[#3]
Cara utente,
dal momento che questa situazione sta compromettendo il suo stile di vita, perchè non affidarsi ad uno psicoterapeuta?
Lei afferma di non volere farmaci e infatti l'utilizzo degli stessi non sarebbe una soluzione al suo problema.
Parlare con gli amici, con chi ci vuole bene, spesso non basta.
Provi a contattare uno psicologo della sua zona, almeno per un colloquio conoscitivo. Si apra a questa possibilità. Può davvero iniziare a stare meglio.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
dal momento che questa situazione sta compromettendo il suo stile di vita, perchè non affidarsi ad uno psicoterapeuta?
Lei afferma di non volere farmaci e infatti l'utilizzo degli stessi non sarebbe una soluzione al suo problema.
Parlare con gli amici, con chi ci vuole bene, spesso non basta.
Provi a contattare uno psicologo della sua zona, almeno per un colloquio conoscitivo. Si apra a questa possibilità. Può davvero iniziare a stare meglio.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
[#4]
Ex utente
Grazie a tutti,
Al momento mi riesce impossibile distrarmi dal problema,
anzi ogni cosa che faccio me lo ricorda ancora di più.
Non so come mai anche andare in analisi mi risulti così difficile,
forse non ho la forza di tirare fuori certi problemi irrisolti in questo momento.
Comunque ho capito che non mi rimane molta scelta ed è l'unica strada da percorrere se non voglio peggiorare la mia situazione.
Per cui seguirò il vostro consiglio.
Grazie mille ancora.
Al momento mi riesce impossibile distrarmi dal problema,
anzi ogni cosa che faccio me lo ricorda ancora di più.
Non so come mai anche andare in analisi mi risulti così difficile,
forse non ho la forza di tirare fuori certi problemi irrisolti in questo momento.
Comunque ho capito che non mi rimane molta scelta ed è l'unica strada da percorrere se non voglio peggiorare la mia situazione.
Per cui seguirò il vostro consiglio.
Grazie mille ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 27/09/2012.
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