Morte imminente

Ho una ossessiva paura di morire e specialmente di morire d'infarto.. Forse perchè un giorno non stavo tanto bene e avevo letto i sintomi di un infarto. Subito dopo averli letti mi è venuto un forte attacco di panico accompagnato da tachicardia ed extrasistoli. Dal giorno, che può essere datato di circa 4 mesi fa non mi sono più ripreso, anzi! Inizialmente mi venivano spesso attacchi di panico accompagnati da una forte stanchezza fisica e depressione mentale, poi sono andato da uno psicologo e gli attacchi di panico sono riuscito a sconfiggerli. Ma la depressione e soprattutto la stanchezza fisica sono rimasti. Io mi sento morire praticamente ogni giorno, non possa fare il minimo sforzo che mi sto immaginando subito come possa morire facendolo e in 9 casi su 10 c'è la morte d'infarto. Io ho solo 18 anni e non voglio che la mia vita perda un significato e un minimo di felicità già da ora, perchè la domanda da porsi è : se sto male già da ora quando sarò grande come starò? Riguardo alla stanchezza i sintomi che ho sono: sonnolenza, tachicardia, mal di testa, mancanza d'aria, minore sopportazione del caldo (specialmente quello umido) e dolori nel petto e nel colon.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo, da quello che dice sembra che il lavoro con lo psicologo non sia stato, proprio, completo.
Tra un'idea e l'altra di morire quella di riprendere il percorso psicologico se la fa venire?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
E' così infatti. Ho troncato il lavoro psicologico perchè ho avuto delle incomprensioni con lo psicologo e perchè soprattutto i miei non si potevano permettere di spendere la bellezza di 60 euro a seduta, un patrimonio! Io sono dell'opinione che la mia salute valga molto più di 60 euro a seduta ma la scelte non le faccio io.. I miei per cercare di tamponare ciò mi hanno detto che "ognuno è lo psicologo di se stesso" ma io sono una persona troppo fragile per potermi aiutare, già a stento ci è riuscito lo psicologo.. Non so proprio come fare..
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
presso il Consultorio Familiare della tua ASL è attivo il servizio "Spazio Giovani" al quale potrai rivolgerti per un colloquio psicologico e ricevere le informazioni relative agli effetti dell'uso di cannabis, di cui ci parlavi nel precedente consulto.
Qui trovi i riferimenti per un primo contatto, se avessi ulteriori difficoltà non esitare a scriverci ancora

http://www.aslcagliari.it/servizisanitari/materno.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Caro ragazzo,
segua il consiglio della collega Camplone, si riferisca alla sua ASL per poter intraprendere un nuovo percorso psicoterapico, o, perlomeno, tenere un primo colloquio psicologico.
Comprendo le sue difficoltà,soprattutto per quanto concerne l'aspetto economico, essendo lei peraltro così giovane.
Ma non si arrenda, segua la strada che le è stata consigliata.
E' opportuno affrontare il problema.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it

Dr.ssa serena rizzo

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Utente
Utente
Grazie, farò come suggerito
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