Ansia iperventilazione e altri disturbi..
buongiorno dottore, per me non e' facile parlare di questo, perche mai prima d'ora mi sono appoggiata a qualcuno, in quanto ho sempre deciso che dovevo esser io con la mia testa a vincere su cio che sentivo dentro, ma forse ora e' arrivato il momento di tirar fuori tutto e chiedere aiuto un po piu reale.
sono una persona normale, con un lavoro e un affetto, senza figli, con dei problemi sicuramente come tanti. Non ho malattie particolari, non faccio uso di alcun farmaco. Oggi ho 44 anni e da quando avevo 22 anni non sto bene con me stessa, e il mio respiro..
cerco di spiegare i primi disturbi: di notte mi sono svegliata con un senso di respiro corto, e veloce.. malessere generale, ansia, testa leggera, senso di mancanza di sensi.. e da li il "calvario"..
da allora ho difficolta' perenni a respirare, non lo sento mai normale, spesso mi sembra di respirare in modo anomalo, e se la cosa continua nel tempo comincia la paura e l'iperventilazione e.. degenera la cosa..
per fortuna in tanti anni sono finita al PS circa 6 volte.. le altre le ho sempre cercate di vincere ragionando che poi passa.. ma vivo male..
una volta in triage mi hanno trovato il potassio a 2.6 senza motivi apparenti,, altre volte calcio basso, o potassio basso, mi capita spesso i primi giorni del ciclo..
la sera ho difficolta' a stare ferma a letto.. mi sento come un "treno" dentro e il cuore sempre che batte strano, iperventilato... non riesco a dormire da tanti anni di lato perche mi sento schiacciare il petto.. di giorno a volte mi fermo a respirare in modo profondo e spesso la cosa finisce li..
erano 5 anni che non avevo crisi forti.. fino a due giorni fa in negozio..
e' iniziato come avessi la pressione bassa.. la testa leggera, senso di sbandamento.. mi sono seduta, non passava, e poi, e' partito il respiro difficile.. corto e mai fino in fondo.. mai a pieni polmoni, ho provato a respirare in modo corretto, ma che fatica.. difficile spiegare.. poi sono partiti i formicolii alle mani, e le gambe senza motivo apparente hanno cominciato a tremare come foglie.. non ero particolarmente spaventata, tremavano chissa perche.. hanno chiamato il 118 e in ambulanza mi hanno trovato la saturazione a 100 (forte?) e mi hanno messo la maschera a ossigeno che mi dava fastidio (non si dovrebbe respirare anidride carbonica in questi casi?) al Pronto soccorso non hanno trovato nulla di anomalo tranne una iperventilazione, minerali ok.. cosa mi succede? ora sono stanca di questo e vorrei farmi aiutare.. da dove posso iniziare? ho sempre odiato la parola ansia e calmanti.. ma oggi voglio davvero aiutarmi.. una cosa, uno stato di iperventilazione quasi perenne oramai, puo causare danni a qualcosa? UN GRAZIE AL DOTTORE CHE POTRA' AIUTARMI A PRENDERE LA GIUSTA VIA PER UNA VITA UN PO MIGLIORE...
sono una persona normale, con un lavoro e un affetto, senza figli, con dei problemi sicuramente come tanti. Non ho malattie particolari, non faccio uso di alcun farmaco. Oggi ho 44 anni e da quando avevo 22 anni non sto bene con me stessa, e il mio respiro..
cerco di spiegare i primi disturbi: di notte mi sono svegliata con un senso di respiro corto, e veloce.. malessere generale, ansia, testa leggera, senso di mancanza di sensi.. e da li il "calvario"..
da allora ho difficolta' perenni a respirare, non lo sento mai normale, spesso mi sembra di respirare in modo anomalo, e se la cosa continua nel tempo comincia la paura e l'iperventilazione e.. degenera la cosa..
per fortuna in tanti anni sono finita al PS circa 6 volte.. le altre le ho sempre cercate di vincere ragionando che poi passa.. ma vivo male..
una volta in triage mi hanno trovato il potassio a 2.6 senza motivi apparenti,, altre volte calcio basso, o potassio basso, mi capita spesso i primi giorni del ciclo..
la sera ho difficolta' a stare ferma a letto.. mi sento come un "treno" dentro e il cuore sempre che batte strano, iperventilato... non riesco a dormire da tanti anni di lato perche mi sento schiacciare il petto.. di giorno a volte mi fermo a respirare in modo profondo e spesso la cosa finisce li..
erano 5 anni che non avevo crisi forti.. fino a due giorni fa in negozio..
e' iniziato come avessi la pressione bassa.. la testa leggera, senso di sbandamento.. mi sono seduta, non passava, e poi, e' partito il respiro difficile.. corto e mai fino in fondo.. mai a pieni polmoni, ho provato a respirare in modo corretto, ma che fatica.. difficile spiegare.. poi sono partiti i formicolii alle mani, e le gambe senza motivo apparente hanno cominciato a tremare come foglie.. non ero particolarmente spaventata, tremavano chissa perche.. hanno chiamato il 118 e in ambulanza mi hanno trovato la saturazione a 100 (forte?) e mi hanno messo la maschera a ossigeno che mi dava fastidio (non si dovrebbe respirare anidride carbonica in questi casi?) al Pronto soccorso non hanno trovato nulla di anomalo tranne una iperventilazione, minerali ok.. cosa mi succede? ora sono stanca di questo e vorrei farmi aiutare.. da dove posso iniziare? ho sempre odiato la parola ansia e calmanti.. ma oggi voglio davvero aiutarmi.. una cosa, uno stato di iperventilazione quasi perenne oramai, puo causare danni a qualcosa? UN GRAZIE AL DOTTORE CHE POTRA' AIUTARMI A PRENDERE LA GIUSTA VIA PER UNA VITA UN PO MIGLIORE...
[#1]
Dr. Alessandro Raggi
Psicologo, Psicoterapeuta
483 14
Gentile Signora,
lei ha correttamente individuato una delle possibili cause di natura psicologica ed anche indicato una ipotesi di via d'uscita.
Oserei dire: finalmente. Poichè mi sembra che lei abbia davvero atteso tanto per decidersi a chiedere aiuto, almeno però ora ha iniziato con il chiedere un parere online, che comunque non le gioverà quanto l'iniziare un percorso dal vivo, ma è già un primo passo in avanti.
Ha fatto comunque bene a rivolgersi al medico e chieda pure al suo curante eventuali approfondimenti sulle questioni di cui ha parlato (potassio, eventuali danni fisici, ecc...). Però, al di là dei danni fisici, continuare così è un grave danno per la sua salute psicologica e per la sua vita.
Non esiti, in questo caso, a rivolgersi ad uno psicoterapeuta, di qualunque orientamento, che possa aiutarla ad affrontare nel modo più corretto questa difficoltà.
Cordiali saluti.
lei ha correttamente individuato una delle possibili cause di natura psicologica ed anche indicato una ipotesi di via d'uscita.
Oserei dire: finalmente. Poichè mi sembra che lei abbia davvero atteso tanto per decidersi a chiedere aiuto, almeno però ora ha iniziato con il chiedere un parere online, che comunque non le gioverà quanto l'iniziare un percorso dal vivo, ma è già un primo passo in avanti.
Ha fatto comunque bene a rivolgersi al medico e chieda pure al suo curante eventuali approfondimenti sulle questioni di cui ha parlato (potassio, eventuali danni fisici, ecc...). Però, al di là dei danni fisici, continuare così è un grave danno per la sua salute psicologica e per la sua vita.
Non esiti, in questo caso, a rivolgersi ad uno psicoterapeuta, di qualunque orientamento, che possa aiutarla ad affrontare nel modo più corretto questa difficoltà.
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la sua risposta dottore, ma nello specifico, potrebbe comunque rispondere ad alcune domande gia postate...
- respirare in questo modo puo' causare problemi fisici? esempio... puo' causare gliosi? (ho fatto da poco una rm ed e' emerso un po di sofferenza asintomatica)
- esiste solo una terapia con ansiolitici o esiste anche altro?
- SOPRATTUTTO... nel momento in cui sento che cio' che ho dentro sta andando fuori controllo, e' possibile fare qualcosa? respiri profondi? assumere subito un ansiolitico .. qualcosa insomma...
- e un ultima cosa... la saturazione del sangue a 100 in iperventilazione, come mai mi e' stato messo l'ossigeno in ambulanza??? non e' forse un errore???
HO SEMPRE SAPUTO... per sentito dire, che bisogna respirare in un sacchetto per un minuto e un minuto fuori.. puo' essere giusto farlo???
e soprattutto... dato che non mi sento di poter contare molto sulla persona del mio medico curante, a quale figura medica posso rivolgermi come primo passo in privato? grazie
- respirare in questo modo puo' causare problemi fisici? esempio... puo' causare gliosi? (ho fatto da poco una rm ed e' emerso un po di sofferenza asintomatica)
- esiste solo una terapia con ansiolitici o esiste anche altro?
- SOPRATTUTTO... nel momento in cui sento che cio' che ho dentro sta andando fuori controllo, e' possibile fare qualcosa? respiri profondi? assumere subito un ansiolitico .. qualcosa insomma...
- e un ultima cosa... la saturazione del sangue a 100 in iperventilazione, come mai mi e' stato messo l'ossigeno in ambulanza??? non e' forse un errore???
HO SEMPRE SAPUTO... per sentito dire, che bisogna respirare in un sacchetto per un minuto e un minuto fuori.. puo' essere giusto farlo???
e soprattutto... dato che non mi sento di poter contare molto sulla persona del mio medico curante, a quale figura medica posso rivolgermi come primo passo in privato? grazie
[#3]
Dr. Alessandro Raggi
Psicologo, Psicoterapeuta
483 14
gentile utente,
devo premetterle che nell'ipotesi ci trovassimo a dover gestire un problema d'ansia, qualunque indicazione o consulto che lei leggerà le potrà sembrare sempre insoddisfacente e con molta probabilità lei andrà alla ricerca di ulteriori risposte a queste o altre domande.
Provo a rispondere puntualmente alle sue domande in ogni caso, ricordandole però questa premessa.
<<respirare in questo modo puo' causare problemi fisici? esempio... puo' causare gliosi? (ho fatto da poco una rm ed e' emerso un po di sofferenza asintomatica)>>
Risposta: lo deve chiedere a un medico,ma ricordi sempre la premessa.
<<- esiste solo una terapia con ansiolitici o esiste anche altro?>>
Risposta: esiste la psicoterapia e una corretta terapia farmacologica che le può prescrivere solo uno psichiatra ma sempre dopo una diagnosi di persona
- <<SOPRATTUTTO... nel momento in cui sento che cio' che ho dentro sta andando fuori controllo, e' possibile fare qualcosa? respiri profondi? assumere subito un ansiolitico .. qualcosa insomma...>>
Risposta: c'è un unico atteggiamento efficace, se si tratta di un disturbo dovuto all'ansia, cosa che le può confermare solo uno psicoterapeuta o uno psichiatra in una visita di persona, che in quei momenti è non fare assolutamente nulla e non chiedere aiuto. Ogni altra azione infatti può solo aumentare il panico.
- <<e un ultima cosa... la saturazione del sangue a 100 in iperventilazione, come mai mi e' stato messo l'ossigeno in ambulanza??? non e' forse un errore???>>
Risposta: lo deve chiedere a un medico,ma ricordi sempre la premessa.
<<HO SEMPRE SAPUTO... per sentito dire, che bisogna respirare in un sacchetto per un minuto e un minuto fuori.. puo' essere giusto farlo???>>
Risposta: no, veda la risposta precedente su cosa fare e cosa non fare (soprattutto).
<<e soprattutto... dato che non mi sento di poter contare molto sulla persona del mio medico curante, a quale figura medica posso rivolgermi come primo passo in privato? grazie>>
Risposta: le suggerisco di rivolgersi a uno psicoterapeuta e/o a uno psichiatra, le due figure possono anche collaborare tra loro per una più efficace risoluzione del suo, eventuale, problema.
cordiali saluti
devo premetterle che nell'ipotesi ci trovassimo a dover gestire un problema d'ansia, qualunque indicazione o consulto che lei leggerà le potrà sembrare sempre insoddisfacente e con molta probabilità lei andrà alla ricerca di ulteriori risposte a queste o altre domande.
Provo a rispondere puntualmente alle sue domande in ogni caso, ricordandole però questa premessa.
<<respirare in questo modo puo' causare problemi fisici? esempio... puo' causare gliosi? (ho fatto da poco una rm ed e' emerso un po di sofferenza asintomatica)>>
Risposta: lo deve chiedere a un medico,ma ricordi sempre la premessa.
<<- esiste solo una terapia con ansiolitici o esiste anche altro?>>
Risposta: esiste la psicoterapia e una corretta terapia farmacologica che le può prescrivere solo uno psichiatra ma sempre dopo una diagnosi di persona
- <<SOPRATTUTTO... nel momento in cui sento che cio' che ho dentro sta andando fuori controllo, e' possibile fare qualcosa? respiri profondi? assumere subito un ansiolitico .. qualcosa insomma...>>
Risposta: c'è un unico atteggiamento efficace, se si tratta di un disturbo dovuto all'ansia, cosa che le può confermare solo uno psicoterapeuta o uno psichiatra in una visita di persona, che in quei momenti è non fare assolutamente nulla e non chiedere aiuto. Ogni altra azione infatti può solo aumentare il panico.
- <<e un ultima cosa... la saturazione del sangue a 100 in iperventilazione, come mai mi e' stato messo l'ossigeno in ambulanza??? non e' forse un errore???>>
Risposta: lo deve chiedere a un medico,ma ricordi sempre la premessa.
<<HO SEMPRE SAPUTO... per sentito dire, che bisogna respirare in un sacchetto per un minuto e un minuto fuori.. puo' essere giusto farlo???>>
Risposta: no, veda la risposta precedente su cosa fare e cosa non fare (soprattutto).
<<e soprattutto... dato che non mi sento di poter contare molto sulla persona del mio medico curante, a quale figura medica posso rivolgermi come primo passo in privato? grazie>>
Risposta: le suggerisco di rivolgersi a uno psicoterapeuta e/o a uno psichiatra, le due figure possono anche collaborare tra loro per una più efficace risoluzione del suo, eventuale, problema.
cordiali saluti
[#4]
Ex utente
BUONASERA DOTTORE...
ho letto la sua risposta, e mi creda, senza alcuna polemica, perche il sito va avanti grazie a medici che mettono il loro tempo e la loro dedizione gratuitamente per rispondere, e quindi non mi permetto di dir nulla in questo senso, ma nello specifico, ho fatto domande credo semplici, chiare ed importanti per la mia persona e il mio controllo mentale su cio che a volte mi capita, e mi creda DOTTORE, sentirmi rispondere che devo chiedere a un DOTTORE la risposta, quando appunto LEI credo lo sia .. o almeno spero, perche come DOTTORE risponde... non capisco francamente il suo contributo alla mia persona e ai miei dubbi... quindi...
la ringrazio per le sue NON RISPOSTE e chiedo semplicemente ad un DOTTORE... se puo rispondermi in qualche modo.. tutto qui.. credo che sia lecito la mia voglia di aiuto, quanto la vostra di aiutare...
aspetto un DOTTORE... c'e in questo sito?
grazie mille
ho letto la sua risposta, e mi creda, senza alcuna polemica, perche il sito va avanti grazie a medici che mettono il loro tempo e la loro dedizione gratuitamente per rispondere, e quindi non mi permetto di dir nulla in questo senso, ma nello specifico, ho fatto domande credo semplici, chiare ed importanti per la mia persona e il mio controllo mentale su cio che a volte mi capita, e mi creda DOTTORE, sentirmi rispondere che devo chiedere a un DOTTORE la risposta, quando appunto LEI credo lo sia .. o almeno spero, perche come DOTTORE risponde... non capisco francamente il suo contributo alla mia persona e ai miei dubbi... quindi...
la ringrazio per le sue NON RISPOSTE e chiedo semplicemente ad un DOTTORE... se puo rispondermi in qualche modo.. tutto qui.. credo che sia lecito la mia voglia di aiuto, quanto la vostra di aiutare...
aspetto un DOTTORE... c'e in questo sito?
grazie mille
[#5]
Dr. Alessandro Raggi
Psicologo, Psicoterapeuta
483 14
<<ho fatto domande credo semplici, chiare ed importanti per la mia persona e il mio controllo mentale>>
Gentile utente,
le sono state fornite tutte le risposte semplici e chiare nei limiti dell'Area del sito alla quale si è rivolto, la psicologia, proprio per i motivi a cui fa riferimento lei.
Ci sono i nostri colleghi dell'area medica per rispondere agli altri quesiti.
Comunque, al di là delle questioni puramente mediche, alle quali riceverà senz'altro risposta, mi sembra di leggere nelle sue modalità di relazione certa irritazione che qualora si confermasse per lei una tendenza ansiosa, non le fa certo bene.
Cordialmente
Gentile utente,
le sono state fornite tutte le risposte semplici e chiare nei limiti dell'Area del sito alla quale si è rivolto, la psicologia, proprio per i motivi a cui fa riferimento lei.
Ci sono i nostri colleghi dell'area medica per rispondere agli altri quesiti.
Comunque, al di là delle questioni puramente mediche, alle quali riceverà senz'altro risposta, mi sembra di leggere nelle sue modalità di relazione certa irritazione che qualora si confermasse per lei una tendenza ansiosa, non le fa certo bene.
Cordialmente
[#6]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
...la ringrazio per le sue NON RISPOSTE e chiedo semplicemente ad un DOTTORE... se puo rispondermi in qualche modo...
gentile utente se lei chiede ad uno psicologo otterrà risposte dal punto di vista di uno psicologo, avrà letto
che c'è scritto PSICOLOGIA, se poi lei non distingue la figura di un dottore in psicologia da quella in medicina non è certo colpa di chi le ha risposto che ha comunque le competenze adeguate su questioni legate all'ansia.
Forse il problema difficile da risolvere sta nel fatto che, probabilmente, cerca il dottore sbagliato o, per lo meno, non allarga la sua ricerca ad altre figure professionali, non conoscendole forse, che potrebbero affrontare la cosa per altri versi.
(..) Pronto soccorso non hanno trovato nulla di anomalo tranne una iperventilazione, minerali ok.. cosa mi succede? ora sono stanca di questo e vorrei farmi aiutare.. da dove posso iniziare? ho sempre odiato la parola ansia e calmanti.. ma oggi voglio davvero aiutarmi (..)
forse le hanno fatto comprendere che l'approccio può essere anche di tipo psicologico ma lei sembra non crederrci visto che che etichetta le risposte di uno psicologo come non risposte. Ma dovrebbe allargare la sua visione se vuole risolvere il problema definitivamente.
saluti
gentile utente se lei chiede ad uno psicologo otterrà risposte dal punto di vista di uno psicologo, avrà letto
che c'è scritto PSICOLOGIA, se poi lei non distingue la figura di un dottore in psicologia da quella in medicina non è certo colpa di chi le ha risposto che ha comunque le competenze adeguate su questioni legate all'ansia.
Forse il problema difficile da risolvere sta nel fatto che, probabilmente, cerca il dottore sbagliato o, per lo meno, non allarga la sua ricerca ad altre figure professionali, non conoscendole forse, che potrebbero affrontare la cosa per altri versi.
(..) Pronto soccorso non hanno trovato nulla di anomalo tranne una iperventilazione, minerali ok.. cosa mi succede? ora sono stanca di questo e vorrei farmi aiutare.. da dove posso iniziare? ho sempre odiato la parola ansia e calmanti.. ma oggi voglio davvero aiutarmi (..)
forse le hanno fatto comprendere che l'approccio può essere anche di tipo psicologico ma lei sembra non crederrci visto che che etichetta le risposte di uno psicologo come non risposte. Ma dovrebbe allargare la sua visione se vuole risolvere il problema definitivamente.
saluti
[#9]
Ex utente
Gentile Dr Ruggiero, la ringrazio per la sua risposta, posso chiederle un consiglio? secondo lei varie tecniche di respirazione possono aiutare in caso di iperventilazione e ansia? se si, conosce qualcuno a cui potermi appoggiare su Genova?
Secondo lei e' possibile una cura senza prendere tranquillanti?
questo da sempre mi spaventa un po, e per questo non mi sono mai fatta aiutare fin d'ora, ma sento di riabilitazione del respiro, metodo Buteyko, Yoga... secondo lei possono essere di aiuto nel mio caso?
ho provato a contare i respiri interi in un minuto e sono sempre oltre i 15...
credo di essere una iperventilata perenne...
cosa mi consiglia visto appunto che sono tanti anni che non ho mai fatto nulla di MEDICO, e che oggi ho 44 anni....
secondo lei, si puo avere attacchi di panico anche da vecchi???
la ringrazio infinitamente
Secondo lei e' possibile una cura senza prendere tranquillanti?
questo da sempre mi spaventa un po, e per questo non mi sono mai fatta aiutare fin d'ora, ma sento di riabilitazione del respiro, metodo Buteyko, Yoga... secondo lei possono essere di aiuto nel mio caso?
ho provato a contare i respiri interi in un minuto e sono sempre oltre i 15...
credo di essere una iperventilata perenne...
cosa mi consiglia visto appunto che sono tanti anni che non ho mai fatto nulla di MEDICO, e che oggi ho 44 anni....
secondo lei, si puo avere attacchi di panico anche da vecchi???
la ringrazio infinitamente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.3k visite dal 26/09/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.