Insinuazione su sesso a tre
Buongiorno. Sono una ragazza di 22 anni, fidanzata da un anno e mezzo (lui ne ha 25). Premettendo che tutto va bene tra noi, sentimentalmente e amorevolmente, volevo parlarvi di una cosa che sinceramente mi ha un po' sconvolta. Come quasi tutti gli uomini, lui ha la fantasia di farlo con 2 donne, fin qui niente di sconvolgente. Ma mi ha detto che in passato una sua ex gli propose di farlo con una loro amica e lui rifiutò, ma specificando che lo fece solo per paura che lei volesse metterlo alla prova perchè se fosse stato convinto del contrario probabilmente non avrebbe esitato. A me è sembrato un modo molto velato di proporlo a me e questa cosa mi ha sconvolta.... Io personalmente penso che il sesso tra due persone che si amano (non quello tra singles) sia una cosa estremamente intima, in cui non deve entrare nessun altra persona esterna, altrimenti diventa sporca. Insomma, sapevo della sua fantasia, ma il fatto che anche solo lontanamente potesse pensare di realizzarla con una persona con cui ha una relazione mi ha indignata non poco. Lui capendo la mia indignazione ha fatto marcia indietro dicendo che voleva solo procovarmi un po', ma ovviamente non posso avere la certezza che ciò sia vero. Al momento chiusi l'argomento e decisi di non pensarci più, ma quando mi ritorna in mente mi viene una forte rabbia, penso al fatto che magari non gli basto e penso a come sia possibile che lui pensi che io possa accettare di vederlo con me e con un'altra donna! Eppure ripeto, sessualmente tra noi va tutto benissimo! E' eccessiva la mia reazione? Cosa spinge un uomo innamorato a fare una richiesta di questo genere se sta bene con la propria donna?
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Cara Utente,
ciò che la sconvolge non è tanto che il suo ragazzo metterebbe in pratica questa o quella fantasia, ma ciò che una tale evenienza significherebbe per lei:
"penso al fatto che magari non gli basto e penso a come sia possibile che lui pensi che io possa accettare".
Lei si sta interrogando su quanto lo stare bene assieme sia sostanziale o solo apparenza, e su quale visione il suo ragazzo ha davvero di lei.
Non ultimo, si chiede anche probabilmente quali altre cose lui pensa e non le dice.
Giusto?
ciò che la sconvolge non è tanto che il suo ragazzo metterebbe in pratica questa o quella fantasia, ma ciò che una tale evenienza significherebbe per lei:
"penso al fatto che magari non gli basto e penso a come sia possibile che lui pensi che io possa accettare".
Lei si sta interrogando su quanto lo stare bene assieme sia sostanziale o solo apparenza, e su quale visione il suo ragazzo ha davvero di lei.
Non ultimo, si chiede anche probabilmente quali altre cose lui pensa e non le dice.
Giusto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
No, o meglio solo in parte... Sono sicura del suo amore nei miei confronti ed è proprio per questo che non capisco la sua richiesta... Come può chiedere ad una persona che ama di introdurre un'altra persona nel menàge? Sul fatto di chiedermi invece quali altre cose lui pensa e non mi dice invece si, mi è capitato... Anche di chiedermi cosa pensa di me. In seguito a questa sua insinuazione gli ho chiarito che mi farebbe schifo (mi passi il termine forte) un'idea del genere e gli ho spiegato la motivazione, che è appunto quella di vedere come una cosa sporca far entrare un'altra persone nel rapporto sessuale, al che appunto lui ha fatto marcia indietro, dicendomi che era una provocazione. Però a volte mi è capitato di chiedermi se magari invece lui possa aver visto del bigottismo nel mio rifiuto... Per mia fortuna però non è più tornato sull'argomento...
[#3]
Non ho parlato esplicitamente di sentimenti, e il fatto che lei mi risponda come se le avessi chiesto se dubita del suo amore può essere indicativo del fatto che, in fondo, almeno un po' il dubbio le è venuto.
Se il suo ragazzo ha deciso di metterla a conoscenza - anche se in maniera velata - di questa sua fantasia significa che ha avuto sufficiente fiducia in lei da aprirsi e confidargliela.
Questo non significa ovviamente che lei dovrebbe accettare una proposta che non ha alcuna intenzione di recepire.
Le fantasie sessuali non hanno a che fare con i sentimenti, dipendono da una serie di desideri inconsci che affiorano solo in parte alla coscienza e che hanno radici nella storia dell'individuo.
La fantasia che lei menziona dal punto di vista psicoanalitico dà semplicemente voce al desiderio di far coesistere l'amore per la propria madre con quello per la propria donna, senza dover rinunciare a nessuna delle due.
L'attuazione concreta di questa fantasia avviene in una minima percentuale di casi e molte volte si rivela deludente, imbarazzante o sgradevole, anche perchè il desiderio che cela non è di natura sessuale ma edipico-relazionale.
Se il suo ragazzo ha deciso di metterla a conoscenza - anche se in maniera velata - di questa sua fantasia significa che ha avuto sufficiente fiducia in lei da aprirsi e confidargliela.
Questo non significa ovviamente che lei dovrebbe accettare una proposta che non ha alcuna intenzione di recepire.
Le fantasie sessuali non hanno a che fare con i sentimenti, dipendono da una serie di desideri inconsci che affiorano solo in parte alla coscienza e che hanno radici nella storia dell'individuo.
La fantasia che lei menziona dal punto di vista psicoanalitico dà semplicemente voce al desiderio di far coesistere l'amore per la propria madre con quello per la propria donna, senza dover rinunciare a nessuna delle due.
L'attuazione concreta di questa fantasia avviene in una minima percentuale di casi e molte volte si rivela deludente, imbarazzante o sgradevole, anche perchè il desiderio che cela non è di natura sessuale ma edipico-relazionale.
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Gentile Signorina,
Alle riflessioni della Collega, le allego qualche mio pensiero sull ' argomento.
Una delle fantasie sessuali,sia maschile che femminile, ad alta gradazione erotica è la realizzazione di un "triangolo amoroso" sotto le lenzuola.
Il sesso a tre, rappresenta un afrodisiaco per la coppia , ma la sua attuazione, cioe' il passaggio dal mondo dell' immaginario, alla realta' , porta con se' non poche possibili problematiche.
Il triangolo, solitamente cela una fantasia omosessuale sia nelle donne, che negli uomini, che si prestano alla realizzazione di questo scenario erotico.
Predomina inoltre una "fantasia di sottomissione", che si colloca però sempre all'interno di una " legalità psicologica" (perché realizzata con il marito o con il partner abituale).
Nel caso in cui sono due donne a realizzare la fantasia sessuale, la paura dell'omosassualità, viene tenuta a bada dalla genitalità maschile, presente e partecipe alla realizzazione di questo triangolo amoroso.
L'uomo funge da simbolo alla non omosessualità femminile, testimonia esclusivamente la realizzazione di un momento ludico, convivialmente condiviso, nel rispetto delle fantasie comuni.
Il rapporto a tre soddisfa anche altre pulsioni, come per esempio quella voyeuristica, il bisogno-piacere dei protagonisti, di guardare e di essere guardati.
La coppia sessualmente complice , ha un patrimonio di fantasie erotiche, che ama condividere ad "adoperare" verbalmente per potenziare l'immaginario e per potenziare il gradiente erotico della camera da letto. Quando però, le fantasie escono dall'immaginario per trasformarsi in una possibile realizzazione, passiamo dall'erotismo al mondo delle perversioni soft, con tutta una serie di possibili complicanze emozionali e relazionali.
Il talamo coniugale, abitato da possibili ombre estranee, diviene un territorio candidato a possibili frane, concimato con elementi non consoni alla durata e stabilita' del legame.
Ci faccia sapere, se crede.
V.Randone
Alle riflessioni della Collega, le allego qualche mio pensiero sull ' argomento.
Una delle fantasie sessuali,sia maschile che femminile, ad alta gradazione erotica è la realizzazione di un "triangolo amoroso" sotto le lenzuola.
Il sesso a tre, rappresenta un afrodisiaco per la coppia , ma la sua attuazione, cioe' il passaggio dal mondo dell' immaginario, alla realta' , porta con se' non poche possibili problematiche.
Il triangolo, solitamente cela una fantasia omosessuale sia nelle donne, che negli uomini, che si prestano alla realizzazione di questo scenario erotico.
Predomina inoltre una "fantasia di sottomissione", che si colloca però sempre all'interno di una " legalità psicologica" (perché realizzata con il marito o con il partner abituale).
Nel caso in cui sono due donne a realizzare la fantasia sessuale, la paura dell'omosassualità, viene tenuta a bada dalla genitalità maschile, presente e partecipe alla realizzazione di questo triangolo amoroso.
L'uomo funge da simbolo alla non omosessualità femminile, testimonia esclusivamente la realizzazione di un momento ludico, convivialmente condiviso, nel rispetto delle fantasie comuni.
Il rapporto a tre soddisfa anche altre pulsioni, come per esempio quella voyeuristica, il bisogno-piacere dei protagonisti, di guardare e di essere guardati.
La coppia sessualmente complice , ha un patrimonio di fantasie erotiche, che ama condividere ad "adoperare" verbalmente per potenziare l'immaginario e per potenziare il gradiente erotico della camera da letto. Quando però, le fantasie escono dall'immaginario per trasformarsi in una possibile realizzazione, passiamo dall'erotismo al mondo delle perversioni soft, con tutta una serie di possibili complicanze emozionali e relazionali.
Il talamo coniugale, abitato da possibili ombre estranee, diviene un territorio candidato a possibili frane, concimato con elementi non consoni alla durata e stabilita' del legame.
Ci faccia sapere, se crede.
V.Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Lei ha perfettamente ragione, dato che è innamorata del suo ragazzo, a voler capire cosa gli passa per la mente. Eviti però di concentrarsi troppo su una cosa sola. Una persona si capisce standole accanto, nel tempo, e osservando cosa fa, non solo cosa dice.
Il sesso a tre può attrarre alcune persone, ma non tutto ciò che è desiderio deve per forza avere risvolti pratici o minacciare la stabilità di una coppia. Se fosse così... le coppie non potrebbero esistere.
Dev'essere anche lei, come fidanzata, in certo modo a "educare" il suo ragazzo, per far sì che non si faccia troppe fantasie su cose su cui lei non ha intenzione di cedere.
Il sesso a tre può attrarre alcune persone, ma non tutto ciò che è desiderio deve per forza avere risvolti pratici o minacciare la stabilità di una coppia. Se fosse così... le coppie non potrebbero esistere.
Dev'essere anche lei, come fidanzata, in certo modo a "educare" il suo ragazzo, per far sì che non si faccia troppe fantasie su cose su cui lei non ha intenzione di cedere.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Utente
Innanzitutto, vi ringrazio tantissimo per le vs tempestive risposte. Vorrei rispondere al dr Giuseppe Santonocito dicendo che ho già provveduto a far capire al mio ragazzo fin dove può spingersi: nella sperimentazione a 2 sono molto aperta, è l'idea di una terza persona nel rapporto che proprio non mi va. Questo lui sembara averlo capito e infatti dopo quella lieve insinuazione non ha più toccato l'argomento. Alla dott.ssa Landone volevo dire invece che ho trovato molto interessante l'argomentazione con cui mi ha risposto e sono d'accordissimo sulle tantissime problematiche che piò portare un rapporto del genere ed è anche per questo che ho messo un veto assoluto sulla cosa.
Vi ringrazio ancora tantissimo, mi avete rassicurata sul fatto che la sua insinuazione non è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Cercherò in futuro di controllare meglio le mie reazioni.
Vi ringrazio ancora tantissimo, mi avete rassicurata sul fatto che la sua insinuazione non è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Cercherò in futuro di controllare meglio le mie reazioni.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.3k visite dal 26/09/2012.
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