Un altra famiglia che l'ha adottata non mi sembrerebbe giusto contattare un minore

salve ,ho 22 anni e da quando ne ho 10 ho scoperto di avere una sorellina che attualmente ne dovrebbe avere una decina..spiego la mia situazione mia madre e mio padre si sono separati che io avevo 2 anni circa perchè lui la picchiava (poi hanno anche divorziato) ,per questo mi hanno negato di vedere mio padre .
dopo qualche annetto ci siamo rifatte una famiglia,mantenedo una leggera legame con l'unico fratello di mio padre,mio zio,che mi confessò di aver conosciuto la mia sorellina nata da una convivenza di mio padre con una donna a napoli.
il tutto finì lì,da quando sono maggiorenne ho approfondito il legame con mio zio e sono venuta a conoscenza di molte cose( che non si sa se sono vere perchè mio padre è solito dire bugie) del tipo che questa convivenza che aveva a napoli è finita poco dopo la nascita della bimba e che siccome la mamma era poco affidabile è stata presa dalle assistenti sociali.io e mio zio abbiamo sempre fantasticato sul fatto di salvare questa bambina o tantomeno di farle sapere che noi ci siamo e che le vogliamo bene.
io facendo una ricerca ho appena scoperto che lei è su facebook è sarà sicuramente rintracciabile ma..
la mia domanda è qual è la cosa migliore da fare per non creare problemi a livello psicologico in questa bambina per cercare un contatto con lei e farle sapere che ci siamo oppure aspettare che sia più grande in modo che capisse bene quello che le sta succedendo?
io mi metto nei suoi panni e so benissimo cosa vuol dire essere grande e pensare che i miei parenti non si sono fatti sentire prima,ma resta il fatto che ho paura di recargli un trauma adesso..o comunque se lei adesso ha un altra famiglia che l'ha adottata non mi sembrerebbe giusto contattare un minore su internet.. si sentirebbero come minacciati..in tutto questo mio padre (che ho sentito per la prima volta a 15 anni per telefono e ho visto fino ad oggi solamente 3 volte) con me non ne ha mai parlato e se gli chiedo di questa bimba dice che se ne prende cura da lontano (noi siamo della puglia)ma non sappiamo se credergli perchè mente a mio zio sul fatto che mi vede spesso ed ha un buon rapporto con me..spero di essermi spiegata ,aspetto con ansia la sua risposta e la ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara ragazza,

si tratta di un caso delicato e ti sconsiglio di contattare direttamente la bambina perchè è troppo piccola per capire e perchè potresti essere scambiata per una molestatrice o una mitomane.

Hai scoperto l'identità della tua sorellina e quindi forse ti è possibile anche risalire a quella della madre, che potresti provare a contattare per capire come stanno le cose.

In alternativa potresti chiedere un colloquio con un'assistente sociale per chiederle come è meglio comportarti, vista la situazione.
Una persona che lavora nei servizi sociali saprà sicuramente darti informazioni preziose e consigliarti al meglio.

Come ultima possibilità c'è quella di rivolgerti ad un avvocato che svolga la funzione di mediatore e prenda tutte le informazioni del caso, specialmente se la bambina fosse veramente stata collocata in affido temporaneo o addirittura in adozione presso una nuova famiglia, contattando in prima persona gli adulti che si occupano di lei per proporre un incontro.

E' bello che tu voglia contattarla e farle sapere che esisti e che può contare su di te, ma il momento del contatto con lei va preparato adeguatamente perchè probabilmente non sa della tua esistenza e potresti incontrare una certa diffidenza o sospettosità, perciò il campo va sgombrato subito da qualunque equivoco su quali siano le tue reali intenzioni.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Come gia' detto dalla Collega, la situazione e' abbastanza complessa e per di piu' la bambina e' minorenne.
A mio avviso , anche FB a quell' eta' non andrebbe adoperato, anche se con. supervisione, ma se la piccola ha il permesso di farlo, sicuramente sara' giudata nell' utilizzo.
Credo che le sue intenzioni siano lodevoli, ma il legame e l' incontro va adeguatamente preparato ed assistito, passando dagli adulti di riferimento.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it