Intesa sessuale

Salve ho 42 anni e sono sposato da 15, mia moglie ne ha 38 e abbiamo tre splendide figlie. Siamo, una famiglia molto unita nonostante attraversiamo un momento difficile dal punto di vista economico. Fortunatamente ho un lavoro stabile di cui ne vado fiero e mi auguro che passi in fretta questo periodo.
Premetto che è la mia prima volta che parlo, sia pure via e-mail, con un consulente medico di questo mio problema che sto per descrivere, anche se avrei voluto farlo da tantissimo tempo.
Il mio problema è di natura sessuale o meglio non mi sento appagato per le volte in cui facciamo l’amore, premetto che sentimentalmente e per la qualità del mio rapporto sessuale sono soddisfatto, meno per la quantità. Lo si fa mediamente 3 massimo 4 volte al mese se consideriamo anche il ciclo mestruale, io ho sempre o quasi voglia di farlo tutti i giorni. Non pretendo che la nostra intesa sessuale sia come prima di sposarsi, dove si faceva l’amore anche tre volte al giorno, ma neppure un astinenza così lunga.
Le motivazioni sono quasi sempre le stesse, stanchezza, sonno, i figli che portano via tante energie, la casa da pulire, la situazione economica, oppure voglio leggere un libro o vedere la tv senza essere disturbata semmai stargli solo vicina, quando poi potrebbe essere un momento buono perché i figli dormono o non ci sono. Devo ammettere che quando lei ha voglia riesce sempre a convincermi con le sue avance e ci riesce sempre perché, pur volendo io fingere di non volerlo per rabbia perché 8 volte su 10 sono io a farmi avanti con mediocri risultati di successo, finisco col fare l’amore perché forse lo voglio più di lei. Spesso mi masturbo magari guardando qualche sito porno senza che lei lo sappia naturalmente, e credo se avessi più rapporti con mia moglie ciò non accadrebbe.
Quante volte ho parlato con lei di questa situazione è finita che abbiamo litigato perché sostiene che non è un problema fare l’amore dopo un giorno o dopo 10 giorni, che la faccio sentire una prostituta, che certe cose bisogna sentirle e volerle, se si ama veramente una persona certe cose non vanno proprio dette, che ci sono cose a volte anche più importanti come carezze, baci star vicino a guardare la tv o altro che il sesso e poi sostiene sempre che noi uomini pensiamo solo e sempre alla stessa cosa. Mi dice anche che se non mi sta bene posso trovarne un’altra e andare via.
Pensavo che col passare degli anni io accettassi questo suo modo di vivere il rapporto sessuale in maniera serena o quasi, e quando pensavo di potercela fare mi sono accorto che mi ero illuso e ogni qualvolta ho voglia e non si fa l’amore vado in crisi e la cosa mi fa soffrire tanto.
Non l’ho mai tradita e quando ci penso mi accorgo che forse non ci riuscirei mai; ho sempre creduto anche nella sua fedeltà.
Devo rassegnarmi ad accettare questa situazione per sempre? Dovrò cambiare atteggiamenti o modi di fare nei suoi confronti? Come alleviare le mie voglie quando lei non vuole?Vi prego di aiutarmi nel darmi qualche consiglio. Vorrei non avere di questi problemi che mi cambiano umore e non mi permettono di affrontare le cose con la giusta determinazione ed entusiasmo.
Grazie di cuore
saluti