Stato di nervosismo e agitazione
Buongiorno,
premetto che dopo un mese a casa dal lavoro per ferie/congedo matrimoniale ho avuto molta difficoltà a riprendere il lavoro, tutt'ora mi sento che devo ancora riuscire ad ingranare.
Perchè il mio lavoro impiegatizio, spesso stressante mi fa scintillare.
Oggi però il mio stato d'animo lo accuso dopo aver sentito un "amico" se cosi lo posso chiamare ancora, a cui ho scritto per sapere come stava. Non mi ero fatta sentire causa matrimonio e presa dalle mille cose da fare.
Tale persona, mi ha sempre dipinta come una che non va bene (sencodo la sua zucca) perchè non tengo all'amicizia secondo lui, perchè dovrei essere sempre disponibile, perchè dovrei sembre uscire. Ma io ho una vita familiare e certamente non mi va di essere sempre a sua disposizione, specialmete sapendo che lui mi ritiene una persona che usa la gente.
Oggi per l'ennesima volta mi dice " perchè cerchi ancora una persona che per te non conta niente?" mi ha mandata in escandescenza, questo perchè io so di non essere cosi e ho sempre cercato di dimostrare il contrario, ovvero ho perdonato un sacco di cattiverie che lui ha sempre detto di me, quando potevo sono sempre uscita assecondandolo e dimostrando che io gli volevo bene. Mi manda in bestia quello che a detto e ancora di più mi manda in bestia il fatto che non riesco a fregarmene. Fin da piccola sono stata una persona che piuttosto di litigare e tenere musi, anche se avevo ragione io, lasciavo scivolare per far si che le cose vadano bene.
Infatti ora che lui mi da ancora torno io ne soffro. E' l'unico problema che ho, non capisco perchè mi voglio male e mi lascio schiacciare cosi da una persona che non mi capisce... non ha senso!
E' l'unico che mi crede cosi e forse non sono io ad aver problema ma lui probabilmetne.
Come posso fare per non farmi prendere dal nervosismo?
Come posso cambiare le cose e imparare a fregarmene?
Specialmente perchè poi mi prende l'agitazione, nervoso e mi parte il mal di stomaco, acidità, e capo giri.
Vorrei solo essere capita, non chiedo tanto, ma mi sembra di aver un muro davanti!.
Cordialmente.
premetto che dopo un mese a casa dal lavoro per ferie/congedo matrimoniale ho avuto molta difficoltà a riprendere il lavoro, tutt'ora mi sento che devo ancora riuscire ad ingranare.
Perchè il mio lavoro impiegatizio, spesso stressante mi fa scintillare.
Oggi però il mio stato d'animo lo accuso dopo aver sentito un "amico" se cosi lo posso chiamare ancora, a cui ho scritto per sapere come stava. Non mi ero fatta sentire causa matrimonio e presa dalle mille cose da fare.
Tale persona, mi ha sempre dipinta come una che non va bene (sencodo la sua zucca) perchè non tengo all'amicizia secondo lui, perchè dovrei essere sempre disponibile, perchè dovrei sembre uscire. Ma io ho una vita familiare e certamente non mi va di essere sempre a sua disposizione, specialmete sapendo che lui mi ritiene una persona che usa la gente.
Oggi per l'ennesima volta mi dice " perchè cerchi ancora una persona che per te non conta niente?" mi ha mandata in escandescenza, questo perchè io so di non essere cosi e ho sempre cercato di dimostrare il contrario, ovvero ho perdonato un sacco di cattiverie che lui ha sempre detto di me, quando potevo sono sempre uscita assecondandolo e dimostrando che io gli volevo bene. Mi manda in bestia quello che a detto e ancora di più mi manda in bestia il fatto che non riesco a fregarmene. Fin da piccola sono stata una persona che piuttosto di litigare e tenere musi, anche se avevo ragione io, lasciavo scivolare per far si che le cose vadano bene.
Infatti ora che lui mi da ancora torno io ne soffro. E' l'unico problema che ho, non capisco perchè mi voglio male e mi lascio schiacciare cosi da una persona che non mi capisce... non ha senso!
E' l'unico che mi crede cosi e forse non sono io ad aver problema ma lui probabilmetne.
Come posso fare per non farmi prendere dal nervosismo?
Come posso cambiare le cose e imparare a fregarmene?
Specialmente perchè poi mi prende l'agitazione, nervoso e mi parte il mal di stomaco, acidità, e capo giri.
Vorrei solo essere capita, non chiedo tanto, ma mi sembra di aver un muro davanti!.
Cordialmente.
[#1]
<perchè mi voglio male e mi lascio schiacciare cosi da una persona che non mi capisce... non ha senso!perchè io so di non essere cosi e ho sempre cercato di dimostrare il contrario,
sono sempre uscita assecondandolo e dimostrando che io gli volevo bene...piuttosto di litigare e tenere musi, anche se avevo ragione io, lasciavo scivolare...>
Gentile ragazza,
un senso potrebbe averlo magari riflettendo sulle frasi che lei stessa ha scritto.
Come mai cerca di essere ben considerata e accettata da questa persona se la fa soffrire?
Come mai rinunciava alle sue ragioni? "per far si che le cose vadano bene" potrebbe significare " per piacere ed essere accettata?"
sono sempre uscita assecondandolo e dimostrando che io gli volevo bene...piuttosto di litigare e tenere musi, anche se avevo ragione io, lasciavo scivolare...>
Gentile ragazza,
un senso potrebbe averlo magari riflettendo sulle frasi che lei stessa ha scritto.
Come mai cerca di essere ben considerata e accettata da questa persona se la fa soffrire?
Come mai rinunciava alle sue ragioni? "per far si che le cose vadano bene" potrebbe significare " per piacere ed essere accettata?"
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
>>> premetto che dopo un mese a casa dal lavoro per ferie/congedo matrimoniale ho avuto molta difficoltà a riprendere il lavoro
>>>
Diceva E. Hubbard, nessuno ha così bisogno di vacanze come colui che ne ha appena fatta una.
>>> Perchè il mio lavoro impiegatizio, spesso stressante mi fa scintillare.
>>>
S'immagini un po' chi sta in miniera!
Mi perdoni le battute, servivano per sdrammatizzare.
Forse una delle chiavi sta in questa frase:
>>> Fin da piccola sono stata una persona che piuttosto di litigare e tenere musi, anche se avevo ragione io, lasciavo scivolare per far si che le cose vadano bene
>>>
Se non si sa dire di no, può essere difficile insegnare agli altri il modo in cui vogliamo essere trattati. Va a finire che gli altri si formano di noi un'idea che è solo la loro, ma che non è confermata/disconfermata da noi, e quindi può non corrispondere al vero.
>>>
Diceva E. Hubbard, nessuno ha così bisogno di vacanze come colui che ne ha appena fatta una.
>>> Perchè il mio lavoro impiegatizio, spesso stressante mi fa scintillare.
>>>
S'immagini un po' chi sta in miniera!
Mi perdoni le battute, servivano per sdrammatizzare.
Forse una delle chiavi sta in questa frase:
>>> Fin da piccola sono stata una persona che piuttosto di litigare e tenere musi, anche se avevo ragione io, lasciavo scivolare per far si che le cose vadano bene
>>>
Se non si sa dire di no, può essere difficile insegnare agli altri il modo in cui vogliamo essere trattati. Va a finire che gli altri si formano di noi un'idea che è solo la loro, ma che non è confermata/disconfermata da noi, e quindi può non corrispondere al vero.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
Gent.mo Dott. Santonocito,
mi sono fatta un sgannascione per la battuta della miniera! Mi ha datto un po di brio e ridere! Grazie.
Non ho ben capito con cosa voleva dire con la frase :
"Se non si sa dire di no, può essere difficile insegnare agli altri il modo in cui vogliamo essere trattati. Va a finire che gli altri si formano di noi un'idea che è solo la loro, ma che non è confermata/disconfermata da noi, e quindi può non corrispondere al vero."
mi sono fatta un sgannascione per la battuta della miniera! Mi ha datto un po di brio e ridere! Grazie.
Non ho ben capito con cosa voleva dire con la frase :
"Se non si sa dire di no, può essere difficile insegnare agli altri il modo in cui vogliamo essere trattati. Va a finire che gli altri si formano di noi un'idea che è solo la loro, ma che non è confermata/disconfermata da noi, e quindi può non corrispondere al vero."
[#4]
Ex utente
Gent.ma Dott.ssa Rinella
Alla sua domanda:
Come mai cerca di essere ben considerata e accettata da questa persona se la fa soffrire?
Come mai rinunciava alle sue ragioni? "per far si che le cose vadano bene" potrebbe significare " per piacere ed essere accettata?"
Risponderei: che a ragione... per essere accettata e perchè sono stanca di far capire all'altra persona che non sono cosi, più mi sforzo di farlo capire e più non vengo capita. E' frustrante! e mi butta giu
Alla sua domanda:
Come mai cerca di essere ben considerata e accettata da questa persona se la fa soffrire?
Come mai rinunciava alle sue ragioni? "per far si che le cose vadano bene" potrebbe significare " per piacere ed essere accettata?"
Risponderei: che a ragione... per essere accettata e perchè sono stanca di far capire all'altra persona che non sono cosi, più mi sforzo di farlo capire e più non vengo capita. E' frustrante! e mi butta giu
[#5]
Sto dicendo la stessa cosa che le sta dicendo la collega Rinella.
Litigare quando si sa di aver ragione, equivale a dire: "No, le cose non stanno come dici tu, stanno come dico io!"
Ma se lei non riesce a farlo, significa che non sa dire di no. E quando non si riesce a dire di no significa che si ha paura di non essere accettati.
Litigare quando si sa di aver ragione, equivale a dire: "No, le cose non stanno come dici tu, stanno come dico io!"
Ma se lei non riesce a farlo, significa che non sa dire di no. E quando non si riesce a dire di no significa che si ha paura di non essere accettati.
[#7]
Da qui si può solo restare sulle generali. Se ritiene di aver bisogno di un aiuto psicologico è solo di persona che potrà riceverlo. Non possiamo in questa sede metterci ad approfondire ogni singolo aspetto del suo problema, né tanto meno proporle soluzioni, dato che è proibito dal regolamento del sito e dalla deontologia.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 21/09/2012.
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